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PANTANO AGOSTINO Zaccanopoli VV Medaglia d'Argento al V. M.20.5.1917
PARINI ADAMO Serg. med. arg. Bazzano BO
PARODI ANGELO 01-04-1895 44ø rgt ftr fanteria 11-11-1915 Plava morto in combattimento Novi L. ALESSANDRIA argento
PASCOLI LUIGI (M.A.) BASILIANO UD di Luigi Soldato 251° Regg. Fanteria, nato il 29 dicembre 1893, morto il 19 agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
PASTEGA ADDO -MAROSTICA VI Aspirante Ufficiale alpino - Medaglia d'Argento - Guidava la propria squadra al taglio di reticolati nemici ed all'assalto con trascinante esempio di coraggio. Mortalmente ferito alla spina dorsale, raccoglieva le ultime parole per gridare: Viva l'Italia, Viva gli Alpini! frase che riassumendo il suo nobile ideale, mormorava di continuo durante la lunga e penosissima agonia.
Malga Zurez, 30 Dicembre 1916
PEDENOVI GUIDOs. tenente 29-09-1889 89ø rgt ftr fanteria 24-10-1915 Tolmino morto in combattimento Tortona AL argento
PENTA M. Capitano Ar Cassino FR
PERONI DUILIO MEDAGLIA D'ARGENTO 1915 Forli FC
PESCE GIUSEPPETenente Potenza Medaglia argento.
PESENTI IGNAZIO Brembilla BG
Pesenti Ignazio era un veterano, reduce dalla Cirenaica (Guerra di Libia). Aveva combattuto sul Monte Nero, sull'Ortigara, sul Grappa, sul Monte Fiori; morì sul Colle di Echele, in un angolo abbandonato di trincea, nell' opera di ripulitura del campo di battaglia dopo un combattimento vittorioso. Il suo capo gli disse di buttare una bomba nella trincea nemica, ma Ignazio voleva fare prigionieri. I soldati austriaci si arresero tutti, tranne il loro colonnello, che proditoriamente finse di arrendersi, in un momento di disattenzione estrasse a tradimento una pistola e uccise Ignazio con un colpo in piena fronte a distanza ravvicinata.
PIACENTINI ALESSANDRO sergente m. 24-10-1888 37ø rgt ftr fanteria 01-01-1918 osp. nø 73 morto per malattia Tortona AL argento
PETTINI CARLO MED ARG 1918 Forli FC
PEZZINI GIUSEPPE Ser. M.A. Viareggio Lucca
PIOMELLI UGO.Tenente Potenza Medaglia argento.
PIVATO LODOVICO -MAROSTICA VI Aspirante ufficiale 6° Rgt. alpini - Medaglia d'Argento - Addetto al comando di un battaglione, assumeva spontaneamente il comando di un plotone rimasto senza ufficiale e lo guidava all'assalto, dimostrando calma e coraggio mirabili. Colpito a morte da una granata nemica, cadeva gloriosamente sulla posizione. Già distintosi in precedenti azioni. Monte Ortigara, 19 Giugno 1917
PIZZOLI ALBERTO Ten.: med. Argento Bovolone Verona
PRADA PIETRO Ten. M. Argento Casalpusterlengo Lodi
In aspra e sanguinosa azione alla testa del suo plotone, con le prime ondate d'assalto, arditamente si spinse contro le ben munite posizioni nemiche, che raggiunse facendo prigionieri.
Gravemente ferito non volle abbandonare il suo posto, finchè, raccolto esausto, decedeva per le ferite riportate.
Faiti-kribuk, 10-10-1916
PRESACCO AMLETO MEDAGLIA D' ARGENTO 1916 Forli FC
PROTASONI CARLO Cap classe 1885 43° Reggimento Fanteria Morto il 16-2-1919 in seguito a ferite e malattia contratta in servizio militare Decorato di Medaglia d'Argento al V.M. con la seguente motivazione: « Comandante di una pattuglia di Arditi in una azione aspra e sanguinosa, si slanciava contro nuclei nemici superiori di numero e muniti di molte mitragliatrici, che ostacolavano seriamente l'avanzata della colonna di attacco. Con lancio di bombe a mano ne fugava buona parte, pugnalando da solo sei uomini e concorrendo alla cattura dei superstiti .. Monte Asolone, 26 ottobre 1918.