Monte Pollino: cosa vedere, fare, turismo
- ️Francesco Stuppello
IL MONTE POLLINO
Il Monte Pollino è la montagna per antonomasia dell’area nord della Calabria, dà il suo nome a l’intero massiccio: il Massiccio del Pollino e alla più grande area protetta d'Italia: il Parco Nazionale del Pollino.
- Origine del Nome
- Altezza
- Il Nevaio
- Dove si Trova
- Escursioni e Visite Guidate
- Escursioni
- Flora e Fauna
- Gli Scorci Panoramici
ORIGINE DEL NOME POLLINO
Il nome probabilmente deriva dal latino "pullus", giovane animale, da cui "Mons Pullinus", monte dei giovani animali; data l'usanza di portare a fine primavera, fin dall'antichità, gli animali al pascolo sui prati verdeggianti dei pianori più elevati. *1
Altri invece pensano che derivi dal latino "Mons Apollineus", Monte di Apollo, dio della salute e progenitore dei medici per le grandi quantità e varietà di erbe medicinali che crescono sul massiccio. *1
- *1 Fonte: Sui Sentieri del Pollino di Giorgio Braschi
ALTEZZA DEL MONTE POLLINO
Il Monte Pollino è alto 2248 metri di quota s.l.m. ed è la seconda montagna più alta della Calabria.
La Vetta del Monte Pollino
IL NEVAIO DEL POLLINO
Il Monte Pollino è una montagna di natura carsica in cui sono presenti alcune doline, in una di questa si forma il Nevaio del Pollino.
In alcuni anni particolarmente favorevoli il nevaio resta innevato anche durante il periodo estivo.
DOVE SI TROVA IL MONTE POLLINO
Monte Pollino dal Centro Storico di Morano Calabro
Il Pollino si trova a breve distanza dal Serra Dolcedorme, situato sul versante di sudest, subito dopo la Timpa di Valle Piana.
Sul lato di nordovest è affiancato dalla Serra del Prete con cui si "incontra" presso il Colle di Gaudolino a 1684 metri di quota.
Sul versante meridionale scende fino alla Dolina del Pollino che sovrasta l’area del Pollinello ed il colle Gaudorosso, area in cui vive il più grande pino loricato d’Italia: il Patriarca del Pollino che con circa 1000 anni d'età è uno dei pini più longevi d’Europa.
Sul versante di nordest il Pollino degrada rapidamente verso i Piani del Pollino, sovrastando il Piano di Toscano e quello di Pollino, mentre a nord scende fino a lambire il Bosco di Viggianello.
La parte alta del monte è caratterizzata da una cima semi spoglia ricca di rocce di natura calcarea, in cui sono si trovano alcune doline e in una di queste si forma il Nevaio del Pollino.
ESCURSIONI E VISITE GUIDATE SUL MASSICCIO DEL POLLINO
COSA FARE VICINO
ESCURSIONI SUL MONTE POLLINO
Il Monte Pollino è raggiungibile partendo dal Colle dell’Impiso, posto sotto al Monte Serra del Prete a quota 1573 metri s.l.m.
Percorrendo una meravigliosa faggeta si raggiungeranno i Piani Alti di Vacquarro a quota 1500 metri circa, da questi si intraprende un percorso che risale fino al Piano di Gaudolino a quota 1684 metri, lungo il quale si passa per la Sorgente di Spezzavummula, conosciuta per la freschezza delle sue acque tale da poter rompere gli orci di terracotta che nel vernacolo locale sono dette "Vummule".
Da Gaudolino il sentiero inizia ad inerpicarsi lungo il crinale del monte passando per un rado boschetto di faggi fino a giungere un luogo roccioso dove si incontrano i primi pini loricati, suggestivamente avvolti dalle "spire dei venti", che nel tempo ne hanno modellato la forma.
Oltrepassato il crinale roccioso si giungerà sul fianco ovest, nella della Dolina del Pollinello, coronata ad est dalla Cresta del Pollinello, "tempestata" da splendidi esemplari di pino loricato.
Dalla Dolina del Pollinello si inizierà una ripida salita verso la vetta del monte, per giungere a quota 2248 metri s.l.m.
Per il ritorno al Colle dell’Impiso si potrà tranquillamente scegliere di ripercorre la via fatta all’andata o, in alternativa, scendere dal fianco est che conduce sul lato orientale della Dolina del Pollinello e da questa ritornare verso il sentiero roccioso percorso in precedenza che conduce a Gaudolino.
La Sorgente di Spezzavummula
Il Boschetto dei Faggi e dei Pini Loricati
Il Piano di Gaudolino
Il Sentiero Roccioso con il Pino Loricato Avvolto dal Vento
L'Irta Salita prima della Vetta
La Dolina del Pollinello
FLORA E FAUNA DEL MONTE POLLINO
Sferracavallo Comune
La Flora d’alto fusto del Monte Pollino è composta principalmente da alberi di faggio che crescono nella parte bassa del monte.
Sul lato occidentale, subito dopo la linea dei faggi, crescono i pini loricati quasi sempre in modo solitario o di boschetto rado.
In piena estate si potranno ammirare varie specie di ranuncolo, il semprevivo maggiore, il garofano selvatico, la borracina biancastra, la viola dell’Etna, le vedovelle appenniniche, la campanula agglomerata, il dorinoco di Colonna, il cardo alpino e molte altre specie vegetali.
Doronico Colonna
Vedovelle Appenniniche
La Fauna è caratterizzata da insetti di vario genere che abbondano soprattutto nel periodo estivo, in particolar modo varie specie di grilli, bombi, api etc.
Presenti in modo molto abbondante le talpe che vivono anche nell’aree più alte, così come sono presenti le lepri e il lupo.
Presenti numerosi specie di uccelli, tra cui: il gheppio e il cardellino.
Escrementi di Lupo Fotografati sul Monte Pollino
SCORCI PANORAMICI DEL MONTE POLLINO
Monte Pollino dal Fortino Borbonico
Monte Pollino dal Monte Serra delle Ciavole
Monte Pollino dal Monte Serra del Prete
Monte Pollino dalla Timpa di Valle Piana