M 35-ngc 2168
- ️Mon Jul 12 1999
L'autore di questa nuova immagine dell'ammasso aperto M35 � Marco Russiani, mentre la precedente ripresa (quella di Rolando Ligustri presa il 07/12/1999), l'ho posizionata in basso nella pagina , tanto per ricordare quale sia stata l'evoluzione dei sensori digitali delle macchine fotografiche.
M35 � uno dei 27 ammassi aperti che compaiono nel catalogo degli
oggetti Messier, cio� di quei 110 oggetti identificati nel XVII
secolo dal francese Charles Messier, sia per dare un'ordinamento agli oggetti diffusi, sia perch� non fossero scambiati per comete.
Ricordo che la lista comprende 39 galassie, 10 nebulose, 27 ammassi aperti, 29 ammassi globulari, 1 resti di supernova, 1 porzione di cielo
nella Via Lattea, 1 asterismo, 1 stella doppia e 1 oggetto riportato per errore due volte.
Prospetticamente esso si trova nella costellazione dei Gemelli
(Gemini-GEM) e lo si pu� rintracciare, se lo osserviamo quando la costellazione � a est, poco meno di 4� "sopra" la stella Mu
Geminorum, una di quelle all'estrema destra in alto del rettangolo che identifica le pi� luminose stelle della costellazione. L'oggetto
non � molto appariscente come le stupende Pleiadi, non � nemmeno famoso come il
doppio ammasso del Perseo (h e chi Persei) o il meno luminoso Presepae, ma � uno degli ammassi aperti di stelle maggiormente luminosi e che spicca subito in una delle
costellazioni pi� conosciute, con almeno duecento stelle di magnitudine compresa fra la 8 e la 16, la pi� luminosa delle quali ha la 8.2.
Fu studiato pure da Lord Rosse, il quale con il suo potente strumento cont� circa trecento stelle.
In alto a sinistra si nota un secondo ammasso aperto: � NGC2158, che nella ripresa digitale di Ligustri osservabile qui sotto � in
posizione esattamente opposta rispetto a dove si vede nella fotografia digitale di Russiani qui sopra o in quella chimica di
Paolo Beltrame. Ci si ricordi che la ripresa telescopica dell'immagine � rovesciata
rispetto alla visione binoculare o fotografica. Infatti gli assi segnati nella didascalia hanno il nord in alto e l'est a sinistra, mentre
in quelle di Russiani e Beltrame il nord � in alto e l'est a destra. Si tenga pure conto che nelle stampe fotografiche, invece, talvolta
pu� accadere che i laboratori fotografici invertano il negativo e le conseguenti stampe risultino rovesciate e ribaltate, quindi sovente
si notano gli scambi degli assi ortogonali fra immagini presenti pure sullo stesso numero della rivista!
NGC 2158 � abbastanza compatto (di tipo II 3 r), con un asse maggiore di soli 5' d'arco, di magnitudine complessiva 8.6 e con la
stella pi� luminosa di magnitudine 12.4. Il confronto del risultato ottenuto per questo piccolo ammasso fra la ripresa digitale di Russiani
e quella chimica di Beltrame � "sconvolgente". Le riprese le digitali ormai surclassano quasi totalmente le chimiche...
Di seguito riporto i dati di M 35 ricavati dal nostro planetario Guide 8.0:
Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Ammasso aperto
Tipo: III2m
Asc. retta: 06 09 00.0 (J2000)
Declinazione: +24 21 00
Magnitudine: 5.1
Asse maggiore: 28.00 minuti d'arco
Costellazione: GEM
Designazioni alternative:
M 35 OCL 466
Asc. retta: 06h08m12.9s
Declinazione: +24 21' 30"
Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 06h08.9m
J2000 dec: +24 20'
Cl, vL, cRi, pC, st 9...16; = M35
NGC 2168: cluster, very large, considerably rich in stars, pretty compressed, stars 9...16; = M35
Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:
NGC 2168 (M 35) Bright, large, not compressed and very rich at 60X
using my 38mm Giant Erfle eyepiece. There is a lovely orange star
near the center of the cluster. This cluster is just seen naked eye
from my best observing locations in the mountains of central Arizona.
In my 10X50 binoculars M 35 is resolved with about 20 stars displayed.
One of my best views of this object was with an 8" f/4.5 and a 20mm
Erfle eyepiece. The almost 2 degree field framed the cluster nicely
and NGC 2158 was easily seen to the SW. Lord Rosse counted 300 stars
in this cluster, I will check that out when I get my 72" working.
6" f/6 Sun Valley Parkway 5/10 S+T 40X 74 stars counted, very
bright, very large, somewhat compressed, very rich. There is a
lovely chain of 12 stars on the north side and it ends in a light
orange star. There are many dark lanes that wind their way
through the cluster. Going to the 14mm EP shows off many faint
members and is also a great view of this famous object.
Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 2168
M 35
Tipo di oggetto: OPNCL
Costellazione: GEM
Asc. retta: 06 08.2 (J2000)
Declinazione: +24 22
Dimensioni: 28.0
Classificazione: III 2 m
200 stelle
La stella pi� brillante � di magnitudine 8.2
Cl,vL,eRi,pC,st9...16
Lord Rosse counted 300*;Orange * invl;NGC 2158 30' SW
Di seguito riporto i dati di NGC 2158 ricavati dal nostro planetario Guide 8.0:
Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Ammasso aperto
Tipo: II3r
Asc. retta: 06 07 25.6 (J2000)
Declinazione: +24 05 46
Magnitudine: 8.6
Asse maggiore: 5.00 minuti d'arco
Costellazione: GEM
Designazioni alternative:
OCL 468
Asc. retta: 06h 07m 25.6s
Declinazione: +24 05'45"
Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 06h07.5m
J2000 dec: +24 06'
Cl, pS, mC, vRi, irr triangle st eS
NGC 2158: cluster, pretty small in angular size, much compressed, very rich in stars, irregular
triangle stars extremely small in angular size
Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:
NGC 2158 Pretty bright, pretty small, very compressed, very rich,
just barely resolved at 100X, going to 165X brings out more stars. I
have seen this cluster with a wedge or arrowhead shape on a variety of
nights using many different apertures. My best view of this cluster
was in Richard and Helen Lines' 20" f/6 at 200X. The stars filled the
field of view and it was difficult to tell where the cluster ended and the Milky Way began.
Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 2158
OCL 468
Tipo di oggetto: OPNCL
Costellazione: GEM
Asc. retta: 06 07.4 (J2000)
Declinazione: +24 06
Dimensioni: 5.0
Classificazione: II 3 r
La stella pi� brillante � di magnitudine 12.4
Cl,pS,mC,vRi,irr triangle * eS
H VI 17;150 F* on edge of M 35
Ammirando la splendida inquadratura di Marco Russiani non si pu� non pensare a quali riprese si riusciva a fare con una strumentazione "alla nostra portata" solamente nel 1999: la precedente ripresa di Rolando Ligustri, il nostro presidente � certamente uno che di sensori digitali se ne intende parecchio (anche perch� ha utilizzato almeno sei o sette diversi ccd), il 7 dicembre 1999 alle ore 22:12 T.U. riprendeva da Talmassons (Ud) lo stesso campo nel modo che potete osservare qui sotto.
La differenza � cos� lampante che non c'� nulla da dire: questa � stata l'evoluzione delle macchine fotografiche digitali in soli tre-quattro anni. Che cosa potranno fare fra soli cinque anni?
L'immagine di Russiani ha una dimensione di 607 x 600 pixel, � a 16,8 milioni di colori ed occupa 5,7 MB, qui compressa a 160 KB.
Il campo inquadrato (col sud in alto) � di circa 70' per lato, con una risoluzione di circa 2"/pixel: sono state eliminate le parti
estreme del fotogramma che presentavano una leggera elongazione dedelle stelle ai bordi.
L'immagine di Ligustri ha una dimensione di 380 x 312 pixel ed � a 256 toni di grigio; occupa 231.5 KB, qui compressi a 44 KB. La
risoluzione � di 2.9"/pixel e il campo inquadrato � 59.3 x 39.5 primi d'arco.