Gymnema silvestre come cura al diabete
E' un rampicante arboreo, molto ramificato, che sale fino alla cima dei grandi alberi nelle foreste dell'India, di Ceylon e dell'Africa tropicale. Le foglie sono opposte, ovali o ellittiche, picciolate, più o meno pubescenti su entrambi i lati. I fiori, gialli campanulati, sono raggruppati in racemi peduncolati o quasi sessili. La foglie hanno un sapore amaro e acre. Secondo la medicina Ayurvedica prevengono e curano le malattie degli occhi legate a opacizzazione del cristallino, della cornea, del corpo vitreo (cataratta etc.), sono un buon rimedio nei disturbi cardiaci e nelle emorroidi. Fra gli abitanti di Bombay e di Gujarat esisteva l'usanza di masticare le foglie fresche per ridurre la glicosuria (Madhumeha): la convinzione nell'efficacia di tale rimedio era talmente radicata che ancora oggi molti diabetici coltivano la pianta nel loro giardino. In lingua Hindu viene chiamata Gurmar = eliminatore degli zuccheri.
2) inibizione dell'assorbimento dello zucchero (saccarosio) a livello intestinale;
Faull J.R., Halpern B.P.: Reduction of Sucrose Preference in the Hamster
by Gymnemic Acid, Physiol. Behav., vol. 7, 1971
Datco G.P., Long L.J.: Gymnemic acid, the antisaccharin principle of Gymnema sylvestre leaves, Program abstract, 161st National American Chemical Society Meeting, 1971
Rathi. A.N., Visvanathan A., Shanmugasundaram K.R.: Studies on Protein-bound Polysaccharide Components & Glycosaminoglycans in Experimental Diabetes - Effect of Gymnema sylvestre R. Br., Indian Journal of Experimental Biology, vol. 19, 1981
Gymnema silvestre come cura al diabete
Denominazione botanica:Gymnema sylvestre R. Br. - fam. Asclepiadacee
Parti usate: foglie
Nomi stranieri: ingl.-Periploca of the woods, Small indian ipecacuanha; ted.-Wald Schlinge; arabo-Barkista; Hindu-Gurmar; Persiano-Kakrasingi; sanscrito-Ajaballi
Il principio attivo della Gymnema è l'acido gimnemico che svolge la sua azione ipoglicemizzante attraverso due meccanismi principali:
1) aumentata trasformazione metabolica del glucosio a livello cellulare.
L'assunzione di Gymnema riporta alla normalità i valori di polisaccaridi, ac. esuronico, esosammine, ac. sialico, glicosamminoglicani, ac. ialuronico legati a proteine . Tali valori risultano notevolmente aumentati in caso di iperglicemia (alimentare o diabetica). Tali sostanze sono responsabili della maggior parte degli effetti dannosi del diabete e di una sovralimentazione a base di zuccheri: complicazioni cardiovascolari, opacizzazione della cornea e del cristallino etc.
Questa normalizzazione è legata ad una AUMENTATA DISPONIBILITA' DI INSULINA, CHE INDIRIZZA IL GLUCOSIO NELLA CORRETTA VIA METABOLICA BRUCIANDOLO PER PRODURRE ENERGIA.
Gli studi compiuti in Giappone dal dr. Hatai, in USA dal dr. Faull hanno dimostrato che l'acido gymnemico possiede una molecola simile a quella dello zucchero, ma più grossa, per cui si lega ai recettori intestinali adibiti all'assorbimento del saccarosio bloccandoli reversibilmente. Tale blocco si instaura velocemente e permane per molte ore soprattutto se le dosi sono ripetute nell'arco della giornata, IMPEDENDO PER IL 50% L'ASSORBIMENTO DELLO ZUCCHERO. Lo stesso legame si instaura a livello delle papille gustative infatti, mettendo sulla lingua una piccola quantità di Gymnema, entro pochi istanti viene annullata la percezione del dolce e dell'amaro (lasciando inalterata invece la percezione del gusto salato, acido e metallico).
Kirtikar K.R., Basu B.D.: Indian Medicinal Plants,vol. III, Reprint 1987