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Lugansk - Enciclopedia - Treccani

LUGANSK (A. T., 71-72)

Giorgio Pullè

Cittadina dell'Ucraina, sorta poco lungi dalla confluenza dell'Ol′chovaja con la Luganka, al centro della zona più produttiva del bacino carbonifero del Donec, presso le miniere di litantrace di Lisičansk e quelle di antracite di Gorodišče. È centro prettamente industriale con una grande officina meccanica per la fabbricazione di locomotive, la quale impiega 8000 operai, una fonderia, una fabbrica di oggetti in ferro smaltato, segherie, mulini e birrerie. Il primo stabilimento siderurgico fu impiantato da un inglese, il Gascoyne, per rifornire di armi e attrezzi varî la flotta del Mar Nero; ma, per la difficoltà delle comunicazioni con i porti, l'officina venne chiusa appena terminata la guerra di Crimea. Più tardi s'iniziò la fabbricazione di macchine agricole e l'attività industriale di Lugansk fu stimolata da sovvenzioni di capitale belga. Notevole è pure il movimento commerciale. Tutti questi fattori favorirono l'aumento demografico della città (34.175 ab. nel 1900, 72.000 ab. circa nel 1926).

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