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Fondi Emilia-Romagna, assolto Richetti

  • ️Fri Nov 13 2015

Assoluzione per Matteo Richetti, deputato Pd accusato di peculato per i rimborsi chiesti da consigliere regionale in Emilia-Romagna tra il 2010 e il 2011. Il gup Letizio Magliaro ha assolto perché il fatto non sussiste anche i consiglieri Pd Anna Pariani e Marco Barbieri (per i quali era stata chiesta una condanna a un anno e quattro mesi), e l'ex capogruppo Fds Roberto Sconciaforni, al quale sono contestate uscite per 151mila euro. La Procura fa sapere che valuterà il ricorso in appello quando conoscerà le motivazioni della sentenza. Rinviati a giudizio altri 13 democratici che hanno optato per il rito ordinario.

Richetti - "è molto contento", racconta il suo legale Gino Bottiglioni, "questo processo è stato un peso con cui ha dovuto convivere in questo periodo. Abbiamo fatto il possibile per accelerare i tempi" - scoprì di essere indagato un anno fa, durante la corsa per le primarie per la Regione contro Stefano Bonaccini, dalle quali si ritirò. Entrambi furono coinvolti nell'inchiesta per peculato e furono sentiti dai pm. Per Bonaccini la Procura di Bologna chiese l'archiviazione poi accordata dal gip mentre per Richetti c'è stata la richiesta di rinvio a giudizio, il successivo processo con rito abbreviato e questa mattina l'assoluzione disposta dal gup e chiesta anche dai pm nella scorsa udienza.

Complessivamente la lente d'ingrandimento della Procura si è posata su un ammontare di oltre due milioni di uscite dei gruppi consiliari. Il Pd deve rispondere di 940mila euro di spese. A processo il 17 dicembre andranno Marco Monari, capogruppo Pd all'epoca, Marco Carini, Thomas Casadei, Gabriele Ferrari, Valdimiro Fiammenghi, Roberto Garbi, Mario Mazzotti, Roberto Montanari, Rita Moriconi, Giuseppe Pagani, Roberto Piva, Luciano Vecchi e l'europarlamentare Damiano Zoffoli.

Gi indagati erano 42. L'udienza preliminare di oggi riuniva gli ex appartenenti al gruppo Pd e Sconciaforni (che rispondeva anche di truffa), mentre per gli altri gruppi sono in corso o devono ancora cominciare udienze preliminari. L'unica che si è già conclusa, con un patteggiamento, tre rinvii a giudizio e un proscioglimento, riguardava la Lega Nord. Le richieste di processo della Procura avevano coinvolto in tutto, per la scorsa legislatura in Regione, 41 consiglieri di tutti i gruppi e un'impiegata.

Bonaccini: "Non avevo dubbi". "Le sentenze le rispetto e non le commento. Così come ho sempre espresso fiducia nell'operato della magistratura. Sono ovviamente molto contento per l'assoluzione degli ex consiglieri regionali Richetti, Pariani, Barbieri e Sconciaforni. Peraltro, avendoli conosciuti da vicino, non avevo dubbi sulla correttezza dei loro comportamenti", commenta il governatore della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.