12 fantasie per viola da gamba sola - Wikipedia
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La raccolta di dodici fantasie per viola da gamba sola scritta da Georg Philipp Telemann (TWV 40:26–37) fu pubblicata ad Amburgo nel 1735 con il titolo Fantaisies pour la Basse de Violle. La raccolta era ritenuta perduta finché nel 2015 fu ritrovato un esemplare in una collezione privata; nello stesso anno fu quindi pubblicata da Edition Güntersberg e incisa dal gambista Thomas Fritzsch.
Telemann stampò le fantasie per viola da gamba nella propria casa editrice ad Amburgo nel 1735[1]. Scelse il sistema dell'autopubblicazione, vendendo per sottoscrizione; la lista dei sottoscrittori elenca acquirenti da Amsterdam, Londra e Parigi. I sottoscrittori delle fantasie per viola da gamba avevano diritto a uno sconto del 20%[2]. Queste fantasie fanno parte delle raccolte scritte da Telemann per uno strumento non accompagnato, di cui esiste inoltre un ciclo di 12 per flauto traverso (1732/33), 12 per violino (1735) e 36 per clavicembalo (1732–33)[3].
Sulla base delle ricerche del musicologo francese François-Pierre Goy[4], le fantasie, che si credevano perdute, furono ritrovate nel 2015 nell'Archivio di Stato della Bassa Sassonia a Osnabrück[5][6][7].
L'archivio conservava una copia completa della musica stampata da Telemann nel 1735 proveniente dalla collezione privata del Castello di Landenburg, oggi detta Collezione Landenburg[7][8]. Le fantasie sono state pubblicate nel 2016 da Edition Güntersberg insieme a un facsimile della stampa originale di Telemann[1]. Dopo la scoperta, le fantasie sono state eseguite dal gambista Thomas Fritzsch[7], che è anche musicologo e insegnante all'Università di Lipsia[9]. Fritzsch le ha suonate per la prima volta dopo la scoperta in due concerti all'interno del ventitreesimo Magdeburger Telemann-Festtage il 19 e il 20 marzo 2016, proseguendo con l'incisione (nell'abbazia di Zscheiplitz)[10][11] e la presentazione dell'edizione[7].
La raccolta è così composta[12]:
- Fantasia in do minore (Adagio – Allegro – Adagio – Allegro)[13][14]
- Fantasia in re maggiore (Vivace – Andante – Vivace Presto)
- Fantasia in mi maggiore (Largo – Presto – Vivace)
- Fantasia in fa maggiore (Vivace – Grave – Allegro)
- Fantasia in si bemolle maggiore (Allegro – Largo – Allegro)
- Fantasia in sol maggiore (Scherzando – Dolce – Spirituoso)
- Fantasia in sol minore (Andante – Vivace – Allegro)
- Fantasia in la maggiore (Allegro – Vivace – Allegro)
- Fantasia in do maggiore (Presto – Grave – Allegro)
- Fantasia in mi maggiore (Dolce – Allegro – Dolce – Allegro Siciliana Scherzando)
- Fantasia in re minore (Allegro – Grave – Allegro)
- Fantasia in mi bemolle maggiore (Andante – Allegro – Vivace)
Dal momento che la viola da gamba al tempo di Telemann stava perdendo attrattiva, il compositore ha dovuto scrivere con grande fantasia per invogliare i compratori[11][15]. Un recensore della Gramophone ha scritto: "Telemann presenta una cornucopia di accordi spezzati, scrittura contrappuntistica e monodica, passaggi tecnici e anche qualche pizzicato; troviamo inoltre cenni della lotta stilistica del periodo fra stile galante e stile fugato"[11].
Le fantasie dopo la riscoperta sono state eseguite internazionalmente, in particolare nel 2017, quando ricorrevano i 250 anni della morte del compositore[2][12][16]. La flautista Monika Mandelartz le ha arrangiate per il proprio strumento affermando che sono "pezzi musicalmente ricchi, complessi, sebbene non immediatamente comprensibili da parte dell'esecutore"[17].
Jonathan Dunford le ha registrate in due cd, il primo nell'aprile 2016[18], il secondo nel maggio successivo[19], e ne ha suonato alcuni pezzi in conferenze per France Musique nel luglio 2016[20]. Nel 2017 le fantasie sono state registrate da Robert Smith[21]. Un recensore del The Guardian ha notato il "livello stupefacente" delle composizioni il cui carattere passa dalla "gioia contagiosa" alla "più profonda disperazione"[22] e afferma che l'esecutore "naviga in ogni pezzo con acuta musicalità, tessendo sempre una linea coerente e magnificamente sonora attraverso la ricca inventiva di Telemann"[22].
Fritzsch ha vinto il premio Echo Klassik 2017 nella categoria Welterstaufführung (prima esecuzione mondiale) per la sua incisione delle fantasie[23][24].
- Günter von Zadow, Thomas Fritzsch (a cura di), Telemann, Zwölf Fantasien für Viola da Gamba solo, 40:26-37, VdG, Moderne Ausgabe und Faksimile., Edition Güntersberg, 2016, ISMN 979-0-50174-281-3.
- ^ a b Twelve Fantasias for Viola da Gamba solo., Edition Güntersberg, 2016
- ^ a b Guerrieri, Matthew (9 giugno 2017), "Lost and found music, two centuries apart"., Boston Globe
- ^ Zohn 2008.
- ^ François-Pierre Goy. su BnF
- ^ Zadow 2015, pagg. 47, 64.
- ^ Drees, Stefan (25 marzo 2016), "Telemann, Georg Philipp - 12 Fantaisies pour la Basse de Violle / Schließung einer bedeutsamen Repertoirelücke"., Magazin Klassik
- ^ a b c d "Gambist Thomas Fritzsch präsentiert 12 verschollen geglaubte Fantasien für Viola da gamba" (PDF) (PDF). URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2016)., Magdeburger Telemann-Festtage, 2016, pag. 6.
- ^ Zadow 2016, pag. 47.
- ^ Thomas Fritzsch. URL consultato il 6 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2012)., Istituto di pedagogia musicale dell'Università di Lipsia.
- ^ "Welturaufführung in Klosterkirche" (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2019)., Burgenlandkreis Regional TV, 2016.
- ^ a b c Gardner, Charlotte (2016), "Telemann / 12 Fantaisies pour la basse de violle"., Gramophone.
- ^ a b "Telemannia: Telemann's Complete 'Lost' 12 Fantasias for Solo Viol, 1735"., telemann2017.eu, 10 marzo 2017.
- ^ "Fantasia 1 [C-Moll] / TWV 40:26" (PDF) (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2017)., Edition Güntersberg, 2016.
- ^ "Viola di Gamba. Fantasia I." (PDF) (PDF) (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2017)., Edition Güntersberg, 2016.
- ^ Heinrich 2016, pag. 99.
- ^ "Georg Philipp Telemann: From the 12 Fantasies for Viola da gamba Solo"., Internationale Barocktage Stift Melk, 2017.
- ^ Mandelartz, Monika (2016), "Georg Philipp Telemann (1681–1767) / 12 Fantasias / arranged after the fantasias for viola da gamba solo"., Girolamo.
- ^ "Telemann: Fantasies for Solo Viola da Gamba, Vol. 1" (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2019)., store.cdbaby.com, 2016.
- ^ "Telemann: Fantasies for Solo Viola da Gamba, Vol. 2" (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2019)., store.cdbaby.com, 2016.
- ^ "France Musique – Jonathan Dunford on Telemann's 12 Fantasias for Solo Viola da Gamba, 1735" (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2019). telemannia.org, 30 luglio 2017.
- ^ "Robert Smith"., L'Arco Sonoro, 2017.
- ^ a b Pritchard, Stephen (30 luglio 2017), "Telemann: Fantasias for Viola da Gamba CD review – a delight"., The Guardian.
- ^ Vincitori (PDF) (PDF) (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2019)., Echo Klassik, 2017
- ^ ECHO Klassik 2017 für Thomas Fritzsch"., telemann2017.eu, 1º agosto 2017.
- "Georg Philipp Telemann (1681-1767) / Twelve Fantasias for Viola da Gamba solo"., Edition Güntersberg, 2016.
- Steven Zohn, "Georg Philipp Telemann", in Deane L. Root (a cura di), Grove Music Online. Oxford Music Online, Oxford University Press
- Susanne Heinrich, "Georg Philipp Telemann (1681-1767) / 12 Fantasias for Solo Viola da Gamba / Edition Güntersberg, G281 (2016), Ledenburg Sammlung, with Facsimile" (PDF) (PDF)., The Viola da Gamba Society Journal, 2016, 10: 43–80.
- Günter von Zadow, "The Works for Viola da Gamba in the Ledenburg Collection" (PDF) (PDF)., The Viola da Gamba Society Journal, 2016, 10: 43–80.
- (EN) Steven Zohn, Music for a Mixed Taste: Style, Genre, and Meaning in Telemann's Instrumental Works, Oxford University Press, 2008, ISBN 978-0-19-516977-5.
- (EN) Spartiti liberi di 12 fantasie per viola da gamba sola, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
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