Bruegel (famiglia) - Wikipedia
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La famiglia Brueghel fu una dinastia fiamminga di artisti sviluppatasi tra il XVI e XVII secolo, il cui più noto esponente fu Pieter Bruegel il Vecchio.
Il grafico rappresenta più precisamente l'elenco dei componenti delle famiglie Brueghel-Teniers, i cui rami fondanti si unirono il 22 luglio 1637, con il matrimonio di Anna Brueghel e David Teniers il Giovane.[1] Queste vennero a collegarsi nel corso del tempo con le famiglie van Kessel e Quellinus. Per meglio rappresentare l'evoluzione della dinastia sono segnalati inoltre alcuni artisti che esulano da tale schematizzazione, si vedano ad esempio Pieter Coecke van Aelst, Hubert Goltz, Jan Philips van Thielen e Theodoor Rombouts.
L'intero albero genealogico si estende in sei generazioni, rappresentate dalle sei colonne dello schema; le unioni matrimoniali sono indicate tramite una riga tratteggiata, fratelli e sorelle sono uniti da una linea diretta continua mentre il rapporto genitori-figli è definito da una linea diretta che parte dai genitori.
Le date di nascita e di morte sono indicate solo quando conosciute, altrimenti vengono omesse o sostituite da un punto di domanda; per maggior chiarezza si rimanda però alle voci dei vari autori, in quanto gli anni indicati possono essere incerti o basati solo su alcune fonti precise.
Nato a Aalst nel 1502 e morto a Bruxelles nel 1550; è stato pittore, scultore, architetto e disegnatore di tappezzerie. Nel 1525 viene ammesso nella Corporazione di San Luca di Anversa, studia pittura, scultura e architettura ma si occupa anche di geometria e produrrà incisioni. Ha 3 figli con Mayken Verhulst, tra cui una, Mayken Coecke van Aelst,[27] che sposerà Pieter Bruegel il Vecchio.[28][29]
Nata e morta a Malines, è stata una pittrice e miniaturista. sposata con Pieter Coecke van Aelst dal 1537, avrà tre figli; si occuperà dell'educazione artistica dei nipoti Pieter Brueghel il Giovane e Jan Brueghel il Vecchio.[30]
Nato a Venlo nel 1526 e morto a Bruges nel 1583; pittore, numismatico ed editore. Discepolo di Lambert Lombard e membro della Corporazione di San Luca di Anversa, sposa Elisabeth Verhulst Bessemers,[31] sorella di Mayken Verhulst; Pieter Coecke van Aelst lo introdurrà nei più importanti circoli artistici.
Nato attorno al 1525 a Breda, morto a Bruxelles il 5 settembre 1569. Pittore, disegnatore e incisore; comincia il suo apprendistato alla bottega di Pieter Coecke, ne sposa la figlia[32] ed entra a far parte della gilda di San Luca nel 1551. Alla sua morte lascerà due figli, Pieter Bruegel il Giovane e Jan Bruegel il Vecchio.
Nato a Bruxelles nel 1568, morto ad Anversa 1625: conosciuto anche come Brueghel dei velluti, dei fiori o del paradiso,[33] fu un grande autore di nature morte e paesaggi, ebbe la possibilità di collaborare nelle sue opere con molti validi artisti. Fu pittore di corto sotto Alberto d'Austria.[34]
Fratello di Brueghel dei velluti, nasce a Bruxelles e muore ad Anversa nel 1638. Pittore di soggetti mitologici e religiosi, autore di miniature, fu allievo della nonna Mayken Verhulst. Conosciuto anche come Brueghel dell'Inferno,[33] si sposa nel 1585 con Elisabeth Goddelet dalla quale avrà sette figli, tra cui il suo futuro allievo Pieter Brueghel III.[35][36]
Nato nel 1582 ad Anversa, dove muore nel 1649. Incisore e pittore di soggetti mitologici, religiosi e storici. Allevato dal fratello Juliaen, sposa Dymphna Cornelissen de Wilde dalla quale ha 5 figli, tra cui Abraham Teniers e David Teniers il Giovane;[37] quest'ultimo sposerà Anna Brueghel, figlia di Jan Brueghel il Vecchio.[38]
Nato a Liegi nel 1580 e morto ad Anversa nel 1640. Scultore, nel 1606 entra a far parte della Corporazione di San Luca; è l'iniziatore della dinastia Quellinus.
Nasce nel 1595 ad Anversa, dove muore nel 1672. Rinomato paesaggista, si ispira ai lavori di Rubens e David Teniers.
- ^ Jaarboek van het Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen, The Museum, 1981, p. 176.
- ^ Sorella di Isabella de Fren, moglie di David Teniers il Giovane.
- ^ Anche Artus Quellinus III o Arnoldus.
- ^ Anche Elisabeth van Uden.
- ^ Anche Catharina Hemelare o de Hemelaer.
- ^ Anche de Hemelaer.
- ^ Marie-Thérèse, Anne-Marie e Françoise-Catherine.
- ^ Anche Philip.
- ^ Figlio del Signore di Couwenberch, ne eredita il titolo nobiliare.
- ^ Filippo Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua,: per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all'antica loro perfezione, Per Santi Franchi, 1681, p. 417.
- ^ a b Anche Julian.
- ^ Tra i quali Juliaen Teniers III e Theodor Teniers.
- ^ Tra i quali Juliaen Teniers.
- ^ Anche Pieter.
- ^ Figlio presunto di Abraham Brueghel.
- ^ Christiaan Kramm, De levens en werken der Hollandsche en Vlaamsche kunstschilders, beeldhouwers, graveurs en bouwmeesters, Gebroeders Diederichs, 1864, p. 25.
- ^ Il cognome non porta la lettera H (Brueghel) in quanto il pittore stesso la fece cadere per ragioni sconosciute nel 1559.
- ^ Chilvers, 2008, p. 183.
- ^ Anche Cock van Aelst, Kœck van Asist, Alsloot, Aloost.
- ^ Madrina di Jan Philips van Thielen.
- ^ Jan Philips van Thielen, su rkd.nl. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2010).
- ^ Anche Mayeken Coecke van Aelst.
- ^ Maria, Jacob, Daniel, Laureis, Filips e Gerard.
- ^ Anche Mayekin Verhulst Bessemers o Marie Bessemers.
- ^ Anche Pauwel Coecke van Aelst.
- ^ Anche Katherine Coecke van Aelst.
- ^ Mayken Verhulst, su answers.com. URL consultato il 20 settembre 2010.
- ^ Chilvers, 2008, p. 236.
- ^ Bénézit, 1999, vol. 3, p. 740.
- ^ Bénézit, 1999, vol. 2, p. 247.
- ^ Prima del 1550.
- ^ Anne Michaels, Quello che la luce insegna, Giunti Editore, 2001, p. 179.
- ^ a b Prosperetti, 2009, p. 18.
- ^ Breuille, 1989, p. 75.
- ^ Bénézit, 1999, vol. 2, p. 878.
- ^ Jones et al., 1980, p. 10.
- ^ Bénézit, 1999, vol. 13, p. 529.
- ^ Bodart, 1999, p. 210.
- (FR) Les Grands Maîtres de la peinture. Edizioni Hachette, 1989.
- (FR) Emmanuel Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, Edizioni Gründ, 1999.
- Didier Bodart, Il dipingere di Fiandra: 100 dipinti fiamminghi dal '400 al '700, Viviani arte, 1999.
- (FR) Jean-Philippe Breuille, Dictionnaire de la peinture flamande et hollandaise du Moyen Âge à nos jours, Parigi, Larousse, 1989.
- Ian Chilvers, Dizionario dell'arte, Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2008.
- Filippo De Boni. Biografia degli artisti: Volume unico. Gondoliere, 1840.
- Charles De Tolnay e Piero Bianconi. Tout l'œuvre peint de Brueghel l'Ancien. Parigi: Flammarion, 1981.
- Robert Jones et al., Brueghel, une dynastie de peintres, Bruxelles, Edizioni Palais des Beaux-Arts, 1980.
- Luigi Mallé. Atlante della pittura: maestri fiamminghi. Istituto Geografico de Agostini, 1965.
- (EN) Leopoldine van Hogendorp Prosperetti, Landscape and philosophy in the art of Jan Brueghel the Elder (1568-1625), Ashgate Publishing, 2009.
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla famiglia Bruegel
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