Alderano Cybo-Malaspina (1552-1606) - Wikipedia
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Cybo-Malaspina
Sovrani di Massa e Carrara
Sovrani di Massa e Carrara
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Alderano Cybo-Malaspina (Massa, 9 dicembre 1552 – Ferrara, 16 novembre 1606) è stato marchese titolare di Carrara (premorì al padre), patrizio di Roma e Genova, patrizio di Pisa e Firenze, patrizio di Napoli, nobile di Viterbo.
Erede designato e legittimo del padre Alberico I, da questi istruito nell'arte del governo, venne deciso che egli sposasse un'appartenente alla casa d'Este per svincolare i domini cybei dalle ingerenze genovesi.
Sposò a Ferrara il 10 aprile 1580 Marfisa d'Este (Ferrara, 1554 - Ferrara, 1608), figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, principe di Ferrara, Modena e Reggio.
Alderano e Marfisa ebbero i seguenti figli:
- Carlo I (Ferrara 18 novembre 1581 - Massa, 13 febbraio 1662), Principe Sovrano di Massa e Marchese Sovrano di Carrara dal 1623 al 1662;
- Francesco (Ferrara, 21 novembre 1583[1] - Massa, 13 luglio 1616), Patrizio Romano e Patrizio Genovese, Patrizio di Pisa e Firenze, Patrizio Napoletano, Nobile di Viterbo, uomo d'armi al servizio del Re di Francia;
- Odoardo (Ferrara, 6 marzo 1585[1] - Genova, 2 agosto 1612), Patrizio Romano e Patrizio Genovese, Patrizio di Pisa e Firenze, Patrizio Napoletano, Nobile di Viterbo, Colonnello delle Armate di S.M. Cattolica;
- Cesare (Ferrara, battezzato l'11 aprile 1587-poco dopo);
- Vittoria (Ferrara, maggio[1] 1588 - Bologna 10 ottobre[1] 1635) sposa a Ferrara nel 1603 il Conte Senatore Ercole Pepoli, Conte di Castiglione, Conte del Sacro Romano Impero, Patrizio di Bologna e Senatore di Bologna;
- Ferdinando (Ferrara, 1590 - Massa, marzo 1635), Sacerdote, Canonico della Cattedrale di Genova;
- n.n., morta in fasce[1];
- Alessandro (Ferrara, 1594 - Roma, 21 marzo 1639), Cavaliere dell'Ordine di Malta, di cui professò i voti nel 1597;
- Alfonso (Ferrara, nato e morto nel 1596), Patrizio Romano e Patrizio Genovese, Patrizio di Pisa e Firenze, Patrizio Napoletano, Nobile di Viterbo.
- Una genealogia, su genealogy.euweb.cz.