Alexander Pierce - Wikipedia
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| Alexander Pierce | |
|---|---|
 | |
| Universo | Universo Marvel |
| Lingua orig. | Inglese |
| Autori | |
| Editore | Marvel Comics |
| 1ª app. | agosto 1988 |
| 1ª app. in | Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D. (vol. 1[1]) n. 3 |
| Editore it. | Star Comics |
| 1ª app. it. | gennaio 1990 |
| 1ª app. it. in | Nick Fury contro S.H.I.E.L.D. n. 3 |
| Interpretato da | |
| Voci italiane | |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Alter ego | Anthony Duranti |
| Specie | umano |
| Sesso | Maschio |
| Etnia | statunitense |
| Luogo di nascita | Long Island, New York |
| Affiliazione |
|
Alexander Goodwin Pierce è un personaggio dei fumetti creato da Bob Harras (testi) e Paul Neary (disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D. (vol. 1[1]) n. 3 (agosto 1988).
Nativo di Long Island, New York, Pierce si è laureato all'accademia dello S.H.I.E.L.D. ed ha servito come agente operativo specializzandosi contemporaneamente nella decriptazione dei codici dell'HYDRA[4]. Successivamente diviene un "agente dormiente" ed inizia a vivere una apparente vita da civile nel distretto di SoHo, a Manhattan[4].
Nel momento in cui Madame Hydra VI e i Deltite prendono il controllo dello S.H.I.E.L.D. costringendo Nick Fury alla latitanza[5], questi richiama Pierce dal suo stato di dormiente[4] per farsi aiutare, assieme alla contessa Valentina Allegra de la Fontaine e ad Al MacKenzie, ad abbattere il nemico e riconquistare l'organizzazione[6].
Dopo che lo S.H.I.E.L.D. viene sciolto, Pierce riceve l'incarico di fare da guardiano ai grattacieli che un tempo fungevano da base operativa dell'organizzazione ma continua ad assistere Fury e i suoi alleati in varie altre missioni, divenendo nuovamente un operativo non appena l'agenzia risorge[7].
Non appena Fury fonda i Secret Warriors, Pierce, causa l'assoluta fedeltà verso di lui, viene assegnato al comando della Squadra Nera[8].
Pierce è un grande esperto di spionaggio specializzato in decriptazione[4] ma comunque finemente addestrato sia nel combattimento corpo a corpo che nell'uso delle armi da fuoco, tanto che le sue capacità in battaglia hanno fatto invaghire Madame Hydra VI[7].
Alexander Pierce, interpretato da Robert Redford, compare in due film del Marvel Cinematic Universe. Qui Pierce appare apparentemente come il segretario dello S.H.I.E.L.D., ma in realtà è il leader dell'HYDRA.
- Il personaggio compare per la prima volta come antagonista principale nel film Captain America: The Winter Soldier (2014)[9] dopo la presunta morte di Nick Fury, Pierce accusa Capitan America di essere il responsabile della sua dipartita, e perciò posta una taglia sulla sua testa. Successivamente Rogers, insieme a Natasha Romanoff e Sam Wilson, scopre il segreto di Pierce e lo pubblica in tutto il mondo. Alla fine, Pierce sconfitto viene ucciso da Fury (che in realtà ha finto la sua morte).
- Nel film Avengers: Endgame (2019) dopo la battaglia di New York, Pierce cerca di ottenere il Tesseract dagli Avengers. Tuttavia, quando loScott Lang del futuro sabota il reattore Arc delTony Stark di quella linea temporale, il Tesseract finisce nelle mani di Loki che fugge.
- Pierce, interpretato da Neil Roberts, è uno dei personaggi principali del film TV Nick Fury (Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D.), dove è dipinto come un giovane ed entusiasta agente S.H.I.E.L.D. fresco d'accademia ed esperto di decriptazione.
- ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
- ^ a b Nick Fury (film)
- ^ a b Captain America: The Winter Soldier
- ^ a b c d Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D. (vol. 1) n. 3, agosto 1988.
- ^ Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D. (vol. 1) n. 1, giugno 1988.
- ^ Nick Fury vs. S.H.I.E.L.D. (vol. 1) n. 4-6, settembre-novembre 1988.
- ^ a b Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (vol. 3) n. 1, settembre 1989.
- ^ Secret Warriors (vol. 1) n. 17, agosto 2010.
- ^ (EN) ‘Captain America: The Winter Soldier’ filming begins, su marvel.com, Marvel, 8 aprile 2013. URL consultato l'8 aprile 2013.