Applicazione a 16 bit - Wikipedia
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Architetture | |||||||
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4 bit · | 8 bit · | 16 bit · | 24 bit · | 31 bit · | 32 bit · | 64 bit · | 128 bit |
Applicazioni | |||||||
8 bit · | 16 bit | 31 bit · | 32 bit · | 64 bit | |||
Dimensioni dei dati | |||||||
4 bit · | 8 bit · | 16 bit · | 24 bit · | 31 bit · | 32 bit · | 64 bit · | 128 bit |
Queste definizioni riguardano principalmente il mondo dei processori x86. Le dimensioni 31 e 48 bit si riferiscono invece, rispettivamente, ai mainframe IBM e all'AS/400. |
Un'applicazione 16 bit è un software che all'inizio girava su Intel 8088 e Intel 80286, due microprocessori a 16 bit prodotti intorno agli anni '80. Queste applicazioni usano una rappresentazione degli indirizzi di memoria a 16, 20 o 24 bit (vedi anche segmento di memoria) per estendere la gamma di indirizzi dietro la quale era possibile usare solo indirizzi a 16 bit. I programmi che contenevano più di byte (o 64 kilobyte) di dati e istruzioni avevano bisogno di speciali routine in grado di passare da un segmento a un altro, incrementando i problemi relativi alla programmazione.
Questi software a 16 bit funzionano ancora sulle macchine più recenti che sono a 32 o a 64 bit grazie alla modalità di lavoro del processore detta Virtual 8086 Mode. Visto che il BIOS è scritto in 16 bit, le applicazioni che utilizzano gli interrupt del BIOS devono necessariamente girare in Modalità Virtuale. I software per MS-DOS e per le prime versioni di Windows erano a 16 bit.
Attualmente il codice a 16 bit è molto utilizzato in ambienti con microprocessori come i PIC, i 68000 o i ColdFire.
- (EN) Denis Howe, 16-bit application, in Free On-line Dictionary of Computing. Disponibile con licenza GFDL