Armin Meier (Rickenbach, 3 novembre 1969) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada svizzero.
È stato sposato con la sciatrice Karin Roten;[1] in seguito ha avuto una relazione con la modella Anita Buri.[2]
Coinvolto con la sua squadra nello scandalo Festina, che gli costò l'esclusione dal Tour de France del 1998,[3] oltre che a sei mesi di squalifica per l'assunzione di EPO,[4][5] in carriera ha vinto due campionati svizzeri, nel 1996 e nel 1999. Dopo il ritiro ha iniziato a lavorare in ambito dirigenziale, occupandosi del Giro di Svizzera,[6] oltre che della gestione di atleti come Fabian Cancellara[7] e Lara Gut;[8] dal 2018 è il direttore della maratona di Zurigo.[9]
- 1994 (Cicli Ghia-Villiger, una vittoria)
- Stausee Rundfahrt
- 1996 (PMU Romand, tre vittorie)
- Giro del Lago Maggiore
- 2ª tappa Tour de Suisse Orientale
- Campionati svizzeri, Prova in linea Elite
- 1999 (Saeco-Cannondale, una vittoria)
- Campionati svizzeri, Prova in linea Elite
- Grand Prix de la Liberté
- Hegiberg-Rundfahrt
- 1994 (Cicli Ghia-Villiger)
- Tour du Canton de Genève
- 1995 (Cicli Ghia-Villiger)
- Leimentalrundfahrt
- Prologo Tour de Normandie
- Chur-Arosa
- ^ (DE) Karin Roten: Trennung von Armin Meier, in Neue Zürcher Zeitung, 3 luglio 2007. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (DE) Ex-Miss Anita Buri und Ex-Radprofi sind ein Paar, su www.news.ch. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ Non basta Cipo a consolare il Tour, su gazzetta.it. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ I ciclisti ammettono: 'Si', ci siamo dopati', su www.repubblica.it. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ Doping al Tour de France Squalificato Zuelle, su www.repubblica.it. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ Tour de Suisse: una festa popolare nonostante il doping, su SWI swissinfo.ch, 15 giugno 2007. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ "Ho rischiato la sedia a rotelle", su rsi, 14 dicembre 2015. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (FR) Ski Alpin: Lara Ex-directeur parle en langage Clair, Vue, su decotidien.com, 19 febbraio 2019. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (FR) La Vaudoise Maude Mathys brille à Zurich, su Tribune de Genève, 22 aprile 2018. URL consultato il 10 novembre 2024.
Svizzera
_pictogram.svg)
