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Associazione Calcio Milan 2003-2004 - Wikipedia

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AC Milan
Stagione 2003-2004
La squadra nella foto celebrativa del 17º scudetto
Sport calcio
Squadra  Milan
AllenatoreItalia (bandiera) Carlo Ancelotti
All. in secondaItalia (bandiera) Giorgio Ciaschini e
Italia (bandiera) Mauro Tassotti
PresidenteItalia (bandiera) Silvio Berlusconi
Serie A (in Champions League)
Coppa ItaliaSemifinalista
Champions LeagueQuarti di finale
Supercoppa italianaFinalista
Supercoppa UEFAVincitore
Coppa IntercontinentaleFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Gattuso (33)
Totale: Dida, Gattuso, Kaká, Seedorf, Ševčenko (45)
Miglior marcatoreCampionato: Ševčenko (24)
Totale: Ševčenko (29)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati49 146[1]
Maggior numero di spettatori78 334 vs Inter
(21 febbraio 2004)
Minor numero di spettatori2 742 vs Sampdoria
(18 dicembre 2003)
Media spettatori63 245[2]¹

¹

considera le partite giocate in casa in campionato.

Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Milan (denominata Milan Associazione Calcio fino al 28 ottobre 2003) nelle competizioni ufficiali della stagione 2003-2004.

In questa stagione avviene il cambio del nome della società: il 23 ottobre 2003 la denominazione passa da "Milan Associazione Calcio" a "Associazione Calcio Milan", ovvero al nome già utilizzato dai rossoneri dal 1945 al 1962. Per il 2003-2004 la squadra campione d'Europa si presenta ai nastri di partenza con i rinforzi Cafu, Giuseppe Pancaro e Kaká, giovane brasiliano proveniente dal San Paolo. Lasciano il club Chamot, Helveg e Roque Júnior. Kakà si fa subito notare da Ancelotti, che lo schiera spesso titolare al posto di Rui Costa o a fianco al portoghese, nelle partite in cui l'allenatore utilizza il 4-3-2-1 con due trequartisti a supporto dell'unica punta. Il resto della formazione tipo rimane quello della stagione precedente con le eccezioni di Cafu e Pancaro che vengono schierati come terzini al posto di Simic e Kaladze. In questa stagione Filippo Inzaghi fa sporadiche apparizioni in quanto bloccato da un infortunio, mentre Tomasson colleziona 37 presenze e segna 15 reti. Il brasiliano Rivaldo, sempre meno utilizzato da Ancelotti, rescinde il contratto in autunno.[3][4]

Battuta ai rigori a East Rutherford dalla Juventus nella partita che assegna la Supercoppa italiana, la squadra poche settimane dopo trionfa a Montecarlo per 1-0, con rete di Andrij Ševčenko, nella Supercoppa UEFA contro il Porto, che poi vincerà la Champions League. Il Milan vince la sua quarta Supercoppa Europea. In campionato lotta ai vertici con la Juventus e con la Roma. A dicembre, per la Coppa Intercontinentale, sfida a Tokyo gli argentini del Boca Juniors guidati da Carlos Bianchi che, sulla panchina del Vélez Sarsfield, aveva battuto i rossoneri nella stessa competizione nove anni prima. La partita termina 1-1 (gol di Tomasson e Donnet) e si decide ai calci di rigore, dove i rossoneri perdono 3-1 sbagliando tre tiri dal dischetto con Pirlo, Seedorf e Costacurta. L'unico tiro dagli undici metri che si insacca è quello di Rui Costa.[5][6] Il 21 dicembre Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio dei ministri, è obbligato a lasciare la carica di presidente del Milan a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse.

Il brasiliano Kaká, acquistato nell'estate del 2003, sarà la rivelazione della stagione diventando un punto fermo della formazione rossonera: qui festeggia il suo decisivo 0-1 nella trasferta di Empoli del 6 dicembre.

Dopo la sconfitta in Coppa Intercontinentale arriva anche la prima sconfitta in campionato, in casa contro l'Udinese prima della sosta natalizia. Il nuovo anno inizia con il successo all'Olimpico contro la capolista Roma guidata da Capello (2-1 grazie alla doppietta di Andrij Ševčenko), e a fine gennaio i rossoneri si portano in cima alla classifica in modo definitivo. Nei mesi successivi il Milan mantiene il primo posto e il 2 maggio, battendo ancora la Roma a San Siro (1-0 sempre con gol di Sheva dopo appena 80 secondi di gioco), si laurea campione d'Italia per la diciassettesima volta e con due turni d'anticipo sulla fine del torneo, distanziando la stessa formazione giallorossa.[7][8] Andrij Ševčenko, autore del gol scudetto,[9] è inoltre capocannoniere della Serie A con 24 reti.[6][10]

La festa per lo scudetto si tiene all'ultima giornata, il 16 maggio 2004, in occasione di Milan-Brescia (4-2). Gli 82 punti finali conquistati rappresentano un record assoluto nella Serie A a 18 squadre con 3 punti per vittoria, mentre con gli 11 successi esterni nel torneo a 18 squadre, il club eguaglia il record di Juventus, Inter e del Milan 1963-64.[5][6][11] Altro record è il maggiore vantaggio sulla seconda classificata, per i campionati a 18 squadre. Riguardo agli scontri diretti con le concorrenti, i rossoneri vincono le due gare disputate contro la Roma (battuta due volte anche in Coppa Italia), battono la Lazio (doppio 1-0), sconfiggono la Juventus a Torino (3-1 dopo l'1-1 di San Siro) e completano l'opera con le vittorie nei derby contro l'Inter. Il match di andata contro i nerazzurri registra il primo gol in Serie A di Kakà, mentre nella gara di ritorno i rossoneri ribaltano il 2-0 a favore dei rivali, con il quale si era chiuso il primo tempo, grazie ai gol di Tomasson, Kakà e Seedorf. Ševčenko in virtù delle 24 reti messe a segno è di nuovo capocannoniere della Serie A dopo quattro anni. L'ucraino si classifica quarto nella classifica per il Pallone d'oro 2003, preceduto da Paolo Maldini, terzo.[12]

In Coppa Italia viene eliminato in semifinale dalla Lazio, poi vincitrice del trofeo, dopo aver avuto la meglio agli ottavi sulla Sampdoria e ai quarti sulla Roma.[6]

In Champions League, la squadra è inserita in prima fascia per il sorteggio in quanto campione uscente: a farle compagnia sono Celta Vigo, Ajax (eliminato nei quarti di finale dell'edizione precedente) e Brugge.[13] La prima partita, contro gli olandesi, finisce 1-0: il gol è di Inzaghi, al suo 46º centro nelle competizioni europee.[14] Dopo il pareggio con gli spagnoli[15], i rossoneri perdono contro la formazione belga: è la seconda sconfitta stagionale, la prima dopo aver perso la Supercoppa.[16] La gara di ritorno viene vinta per 1-0, con il primo gol di Kakà nelle coppe continentali[17]; la qualificazione è aritmetica dopo il successo - ancora di misura - sui Lancieri[18], che rende ininfluente l'ultima giornata del gruppo in cui il Milan perde con gli iberici.[19] Negli ottavi di finale, vengono superati i cechi dello Sparta Praga con uno 0-0 all'andata[20] e un 4-1 al ritorno.[21] Finisce 4-1 anche l'andata dei quarti con il Deportivo La Coruña[22] che nel ritorno, tuttavia, si impone per 4-0 eliminando - non senza sorpresa -[23] i rossoneri.[6][24][25]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2003-2004 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è la Opel Meriva.[6] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri. La divisa di riserva è completamente bianca, mentre la terza divisa è una maglia grigia con pantaloncini e calzettoni neri. Centralmente in alto vi è stampata la coccarda tricolore, data la vittoria della Coppa Italia della stagione precedente.

Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni

Casa

Manica sinistra

Manica sinistra

Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni

Trasferta

Manica sinistra

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Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni

Terza divisa

Manica sinistra

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Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni

1ª div. portiere

Manica sinistra

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Maglietta

Maglietta

Manica destra

Manica destra

Pantaloncini

Pantaloncini

Calzettoni

Calzettoni

2ª div. portiere

Area tecnica[6]

Area sanitaria[6]

  • Coordinatore sanitario: Jean Pierre Meersseman
  • Medico sociale: Massimiliano Sala
  • Massaggiatori: Roberto Boerci, Roberto Morosi, Giorgio Puricelli, Tomislav Vrbnjak
N. Ruolo Calciatore
1 Italia (bandiera) P Valerio Fiori
2 Brasile (bandiera) D Cafu
3 Italia (bandiera) D Paolo Maldini (capitano)
4 Georgia (bandiera) D K'akhaber K'aladze
5 Argentina (bandiera) C Fernando Redondo
7 Ucraina (bandiera) A Andrij Ševčenko
8 Italia (bandiera) C Gennaro Gattuso
9 Italia (bandiera) A Filippo Inzaghi
10 Portogallo (bandiera) C Rui Costa
11 Brasile (bandiera) A Rivaldo[N 1]
12 Brasile (bandiera) P Dida
13 Italia (bandiera) D Alessandro Nesta
14 Croazia (bandiera) D Dario Šimić
15 Danimarca (bandiera) A Jon Dahl Tomasson
N. Ruolo Calciatore
18 Italia (bandiera) A Marco Borriello
19 Italia (bandiera) D Alessandro Costacurta (vice capitano)
20 Paesi Bassi (bandiera) C Clarence Seedorf
21 Italia (bandiera) C Andrea Pirlo
22 Brasile (bandiera) C Kaká
23 Italia (bandiera) C Massimo Ambrosini
24 Danimarca (bandiera) D Martin Laursen
25 Brasile (bandiera) D Roque Júnior[N 2]
26 Italia (bandiera) D Giuseppe Pancaro
27 Brasile (bandiera) C Serginho
32 Italia (bandiera) C Cristian Brocchi
45 Italia (bandiera) D Ignazio Abate[N 3]
77 Italia (bandiera) P Christian Abbiati
86 Italia (bandiera) A Nicola Pozzi
Acquisti
R. Nome da Modalità





















































Competizione[6] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 82 17 14 2 1 39 15 17 11 5 1 26 9 34 25 7 2 65 24 +41
Coppa Italia - 3 2 0 1 4 3 3 2 0 1 3 3 6 4 0 2 7 8 -1
Champions League - 5 3 0 2 10 5 5 2 2 1 2 4 10 5 2 3 12 9 +3
Supercoppa italiana - - - - - - - - - - - - - 1 0 1 0 1 1 0
Supercoppa UEFA - - - - - - - - - - - - - 1 1 0 0 1 0 +1
Coppa Intercontinentale - - - - - - - - - - - - - 1 0 1 0 1 1 0
Totale - 25 19 2 4 53 23 25 15 7 3 31 16 53 35 11 7 87 43 +44

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[47]

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Supercoppa italiana + Supercoppa UEFA +
Coppa Intercontinentale
Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
I. Abate 00001000100000002000
C. Abbiati 2-4004-6001-2001+0+0-1+-0+-0008-1300
M. Ambrosini 20121310060101+1+100+1+0032241
M. Borriello 401060001000000011010
C. Brocchi 11000601130101+0+000021021
Cafu 28130100090201+1+100+0+1041160
A. Costacurta 22020502080100+0+100036050
Dida 32-20002-2009-7000+1+1-0+-0+-10045-3000
V. Fiori 0-0001-0000-0000-0001-000
G. Gattuso 33120200071211+1+100045241
F. Inzaghi 14300320082101+1+100028710
Kaká 3010504000104000+0+100+0+10451460
K. Kaladze 6001300010001+0+000011001
M. Laursen 1000060003000000019000
P. Maldini 30051000090101+1+101+0+0042071
A. Nesta 26050410060011+1+000038151
G. Pancaro 21121300070100+1+100033131
A. Pirlo 32630000091201+1+11+0+00+1+0044860
N. Pozzi 00000000000000000000
F. Redondo 800050001000000014000
Rivaldo 0000000010000+1+00002000
Roque Júnior 00000000000000000000
Rui Costa 28320400060001+1+100041320
C. Seedorf 29320500080001+1+100+1+0045330
Serginho 20010500070001+0+000033010
A. Ševčenko 322430100094001+1+10+1+000452930
D. Šimić 10010600020000+1+000019010
J.D. Tomasson 261200420060000+0+10+0+100371500
Annotazioni
  1. ^ Contratto rescisso nel novembre 2003.
  2. ^ Ceduto nella sessione estiva del calciomercato.
  3. ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  4. ^ Partita inizialmente in programma il 31 agosto 2003 e rinviata a tale data per la concomitanza con la finale di Supercoppa Europea.
  5. ^ Partita inizialmente in programma il 14 dicembre 2003 e rinviata a tale data per la concomitanza con la finale di Coppa Intercontinentale.
Fonti
  1. ^ stadiapostcards.com, Statistiche Spettatori Serie A 2003-2004, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Spettatori Serie A 2003-2004, su stadiapostcards.com. URL consultato il 26 settembre 2010.
  3. ^ Pellegatti.
  4. ^ Francesco Ceniti, "Sorpreso dall'addio di Rivaldo", su gazzetta.it, 27 settembre 2003.
  5. ^ a b Mondadori.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l Panini, p. 604.
  7. ^ Panini, p. 524.
  8. ^ Albo d'Oro, su legaseriea.it. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2010).
  9. ^ Gaetano De Stefano, Lampo Sheva, poi è festa Milan, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 2 maggio 2004. URL consultato il 23 giugno 2011.
  10. ^ Un occhio su... - 34ª Giornata, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
  11. ^ Panini, p. 608.
  12. ^ Nedved, Pallone d'oro 2003, in Gazzetta dello Sport, Torino, 22 dicembre 2003.
  13. ^ Tutto facile per la Juventus Lazio col Chelsea, Inter-Arsenal, su repubblica.it, 28 agosto 2003.
  14. ^ Gaetano De Stefano, È subito Champions Inzaghi, su gazzetta.it, 16 settembre 2003.
  15. ^ Gaetano De Stefano, Celta-Milan, un soporifero 0-0, su gazzetta.it, 30 settembre 2003.
  16. ^ Gaetano De Stefano, Sorpresa Bruges, Milan battuto, su gazzetta.it, 22 ottobre 2003.
  17. ^ Milan, prova di orgoglio in dieci per vincere a Bruges, su repubblica.it, 4 novembre 2003.
  18. ^ Andrea Schianchi, «Meno belli, più concreti», in La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 2003.
  19. ^ Gaetano De Stefano, Milan in vacanza, Celta in festa, su gazzetta.it, 9 dicembre 2003.
  20. ^ Praga, il Milan gioca e attacca Inzaghi e Sheva sbagliano troppo, su repubblica.it, 24 febbraio 2004.
  21. ^ Enrico Currò, champions league, in la Repubblica, 11 marzo 2004, p. 49.
  22. ^ Enrico Currò, champions league, in la Repubblica, 24 marzo 2004, p. 46.
  23. ^ Lodovico Maradei, Semplicemente, è questo il Milan, in La Gazzetta dello Sport, 24 marzo 2004.
  24. ^ UEFA Champions League 2003/04 - Storia - Milan, su it.uefa.com.
  25. ^ Deportivo "galactico", Milan horror il mesto addio alla Champions, su repubblica.it, 7 aprile 2004.
  26. ^ Alberto Costa, Ancelotti accoglie Kaká a braccia aperte. «Non lo diamo in prestito, resta con noi», su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 17 agosto 2003. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  27. ^ (EN) Kaka and Milan to meet on Monday, su fifa.com, 4 giugno 2009. URL consultato il 23 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  28. ^ (PL) Sampdoria 0:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  29. ^ (PL) Milan 1:0 Sampdoria, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  30. ^ (PL) Milan 2:1 Roma, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
  31. ^ (PL) Roma 1:2 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
  32. ^ (PL) Milan 1:2 Lazio, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  33. ^ (PL) Lazio 4:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  34. ^ (PL) Milan 1:0 Ajax, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
  35. ^ (PL) Celta 0:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  36. ^ (PL) Milan 0:1 Brugge, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2014).
  37. ^ (PL) Brugge 0:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  38. ^ (PL) Ajax 0:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
  39. ^ (PL) Milan 1:2 Celta, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  40. ^ (PL) Sparta 0:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  41. ^ (PL) Milan 4:1 Sparta, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  42. ^ (PL) Milan 4:1 Deportivo, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
  43. ^ (PL) Deportivo 4:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  44. ^ 21:00 CEST. Supercoppa Italiana 2003 - Juventus 6 Milan 4, su myjuve.it. URL consultato il 24 giugno 2011.
  45. ^ (EN) Super Cup 2003: AC Milan - FC Porto 1 - 0, su linguasport.com. URL consultato il 23 giugno 2011.
  46. ^ (EN) Toyota Cup / Intercontinental Cup 2003: CA Boca Juniors - AC Milan 1 - 1 (PK: 3-1), su linguasport.com. URL consultato il 23 giugno 2011.
  47. ^ Panini, p. 612.

V · D · M

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V · D · M

Calcio maschile in Italia nella stagione 2003-2004
CampionatiSerie A · Serie B · Serie C1 · Serie C2 · Serie D · Eccellenza
CoppeCoppa Italia · Supercoppa italiana · Coppa Italia Serie C · Supercoppa Serie C · Coppa Italia Serie D · Coppa Italia Dilettanti
GiovaniliPrimavera · "D. Berretti" · Coppa Italia Primavera
Stagioni dei club
Serie AAncona · Bologna · Brescia · Chievo · Empoli · Inter · Juventus · Lazio · Lecce · Milan · Modena · Parma · Perugia · Reggina · Roma · Sampdoria · Siena · Udinese
Serie BAlbinoLeffe · Ascoli · Atalanta · Avellino · Bari · Cagliari · Catania · Como · Fiorentina · Genoa · Livorno · Messina · Napoli · Palermo · Pescara · Piacenza · Salernitana · Ternana · Torino · Treviso · Triestina · Venezia · Verona · Vicenza
Serie C1
Girone AArezzo · Cesena · Cittadella Padova · Lumezzane · Lucchese · Novara · Padova · Pavia · Pisa · Pistoiese · Prato · Pro Patria · Reggiana · Rimini · SPAL · Spezia  · Torres · Varese
Girone BAcireale · Benevento · Catanzaro · Chieti · Crotone · Fermana · Foggia · Giulianova · Lanciano · L'Aquila · Martina · Paternò · Sambenedettese · Sora · Taranto · Teramo · Vis Pesaro · Viterbese
Serie C2
Girone ABelluno · Biellese · Cremonese · Ivrea · Legnano · Mantova · Meda · Montichiari · Monza · Olbia · Palazzolo · Pizzighettone · Pro Sesto  · Pro Vercelli · Sassuolo · Savona · Südtirol · Valenzana
Girone BAglianese · Bellaria · Carrarese · Castelnuovo · Cuoiopelli · Fano · Forlì · Grosseto · Gualdo · Gubbio · Imolese · Montevarchi · Ravenna · Rosetana · San Marino · Sangiovannese · Sansovino · Tolentino
Girone CBrindisi · Castel di Sangro · Cavese · Fidelis Andria · Frosinone · Gela · Giugliano · Igea Virtus · Isernia · Latina · Lodigiani · Melfi · Nocerina · Palmese · Ragusa · Rutigliano · Tivoli · Vittoria
Serie DCarpenedolo · Casale · Castel San Pietro Terme · Juve Stabia · Manfredonia · Massese · Morro d'Oro · Portogruaro-Summaga · Rende · Savoia
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