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Bandiera della Lettonia - Wikipedia

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Latvijas Karogs
Latvijas Karogs
Proporzioni1:2
Simbolo FIAVSimbolo vessillologico
ColoriRGB

     (R:158 G:48 B:57)

     (R:255 G:255 B:255)

UsoBandiera civile e di Stato
Adozione27 febbraio 1990
NazioneLettonia (bandiera) Lettonia
Altre bandiere ufficiali
Insegna navale militareInsegna navale militare Bandiera navale militare Bandiera normale o bandiera di diritto 2:3
Bandiera di bompressoBandiera di bompresso Bandiera navale militare Bandiera normale o bandiera di diritto 2:3
Stendardo presidenzialeStendardo presidenziale Bandiera di stato Bandiera normale o bandiera di diritto 2:3
Stendardo del Primo ministroStendardo del Primo ministro Bandiera di stato Bandiera normale o bandiera di diritto 2:3
Fotografia
Manuale

La bandiera lettone è composta da due bande civili orizzontali di colore rosso scuro di uguale dimensione, separate al centro da una striscia bianca più sottile (larga la metà delle due bande rosse). La particolare tonalità di rosso, corrispondente al Pantone 1807 C, è nota anche come "rosso lettone".

La prima menzione della bandiera rosso-bianco-rosso si trova nella Livländische Reimchronik, un'opera letteraria sulla storia medievale della Livonia dal X al XIII secolo.[1][2] Nel testo si parla di un drappo rosso attraversato da una striscia bianca usato come vessillo da soldati lettoni. Per questo si può considerare la bandiera lettone come una delle più antiche tra quelle ancora in uso al giorno d'oggi. Secondo una leggenda locale, però, la bandiera potrebbe avere origine dal lenzuolo di un soldato lettone gravemente ferito in battaglia: l'enorme quantità di sangue versato era interrotta, sul lenzuolo, solo dalla sagoma del soldato sdraiato (la striscia bianca). La bandiera descritta nel Livlandische Reimchronik fu "riscoperta" nel XIX secolo, ed adottata dagli studenti lettoni all'Università di Tartu nel 1870.

I colori e le proporzioni della bandiera attuale furono definiti nel maggio 1917 dall'artista lettone Ansis Cirulis. Fu usata come bandiera nazionale quando la Lettonia divenne indipendente il 18 novembre 1918, con l'adozione formale da parte dell'Assemblea Costituente il 15 giugno 1921[3][4][5].

La bandiera lettone garrisce accanto a quella europea al castello di Sigulda

Nel 1940, con l'annessione della Lettonia all'Unione Sovietica, fu sostituita dalla bandiera della repubblica sovietica lettone. In tale versione essa è, nella parte superiore, identica alla bandiera dell'Unione Sovietica, mentre in quella inferiore è raffigurata un'onda di colore blu, separata dal rosso da un contorno bianco.

Venne riadottata come bandiera nazionale della Lettonia il 27 febbraio 1990, un anno e mezzo prima della ritrovata indipendenza dall'Unione Sovietica.

  • Bandiera della Lettonia 1918-1940 (uguale a quella attuale)

    Bandiera della Lettonia 1918-1940 (uguale a quella attuale)

  • Bandiera della Lettonia 1940-1941, 1945-1953

    Bandiera della Lettonia 1940-1941, 1945-1953

  • Bandiera della Lettonia 1953-1990

    Bandiera della Lettonia 1953-1990

  • Bandiera di transizione 1990 (mai effettivamente utilizzata)

    Bandiera di transizione 1990 (mai effettivamente utilizzata)

Il simbolismo dei colori è il seguente:

  • il rosso rappresenta il sangue versato per la libertà e l'indipendenza
  • il bianco rappresenta il diritto e la verità
  1. ^ (EN) Vieda Skultans, The Testimony of Lives: Narrative and Memory in Post-Soviet Latvia, Routledge, 2002, ISBN 978-11-34-71488-9, p. 178.
  2. ^ (EN) Alan V. Murray, The Clash of Cultures on the Medieval Baltic Frontier, Ashgate Publishing, Ltd., 2009, ISBN 978-07-54-66483-3, p. 326.
  3. ^ (LV) Sarkanbaltsarkanās – Latvijas karoga krāsas (II), su LV portāls, 17 novembre 2009. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) National symbols, su President of the Republic of Latvia. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) "Latvia - History of Flag", su Flags of the World, 3 giugno 2023. URL consultato il 20 gennaio 2025.

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