it.wikipedia.org

Battaglia di Giuncarico - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Battaglia di Giuncarico
parte della guerra tra Massa e Siena
La piana di Giuncarico, dove si svolse la battaglia campale tra le milizie pisano-massetane guidate da Dino della Rocca e le truppe senesi guidate da Guidoriccio da Fogliano.
Data14 dicembre 1332
LuogoPiana di Giuncarico (Gavorrano, GR)
CausaOccupazione senese di parte del territorio della Repubblica di Massa.
EsitoVittoria tattica senese
Schieramenti
Comandanti
Dino della Rocca Guidoriccio da Fogliano
Moscata Piccolomini
Effettivi
200 cavalieri e 2.000 fanti400 cavalieri e 2.000 fanti
Perdite
200 morti e 200 prigionierisconosciute
Voci di battaglie presenti su Wikipedia
Manuale

La battaglia di Giuncarico fu combattuta il 14 dicembre 1332 tra l'esercito pisano-massetano, al comando di Dino della Rocca, contro l'esercito senese, affidato a Guidoriccio da Fogliano ed al capitano Moscata Piccolomini. La battaglia si svolse a Giuncarico, nelle piana tra il borgo ed il castello di Colonna e l'esito favorevole alle milizie senesi segnò il punto di svolta nella guerra con la città maremmana che, tre anni dopo, si sarebbe conclusa la sottomissione della Repubblica di Massa e la perdita della sua libertà[1].

Dal 1241 gli equilibri politici cittadini portarono la Repubblica Massetana ad un progressivo avvicinamento alla Repubblica di Siena, sancito da una alleanza ufficiale tra le due. L’alleanza massetano-senese divenne poi una vera e propria lega, offensiva e difensiva, a partire dal 16 marzo 1264. Tuttavia in seguito ad alcuni conflitti per il possesso di alcuni castelli della Maremma, tra cui Gerfalco e Montieri, la inimicizia tra le due Repubbliche crebbe. La città di Massa di Maremma iniziò a percepire come una sottomissione l'alleanza con la città toscana, giudicando come un'intromissione negli affari interni l'impegno a tenere un podestà senese a reggimento della città.

Guidoriccio da Fogliano, capitano di guerra della Repubblica di Siena dall'aprile del 1327 a settembre del 1333, per poi tornare nel ruolo di capitano del popolo dal 1349 al 1352

Nel 1330 Massa si rivoltò contro Siena, venne cacciato il podestà senese ed al suo posto fu nominato il fiorentino Lanzante Foraboschi. I senesi che in quel periodo avevano accresciuto molto la loro forza in Maremma attaccarono i territori della Repubblica Massetana prendendo Perolla, Gavorrano, Colonna e Monterotondo (probabilmente corrompendone i soldati)[2]. Viste le forti perdite subite nella fase iniziale del conflitto, venne nominato in Massa il senese Niccolò Cerretani per tentare di firmare una tregua agli scontri. La proposta venne però rifiutata da Siena, decisa ormai di sottomettere la città di Massa[2][3].

Vedendo il proprio territorio circondato dai senesi divenuti ormai ostili, Massa decise di chiedere soccorso alla Repubblica di Pisa, ponendosi sotto la sua protezione. Il 3 giugno 1331 venne quindi sancita la lega tra le due città in funzione anti-senese, accogliendo nelle mura di Massa il capitano pisano Dino della Rocca[4].

Le truppe pisano-massetane, forti di 2000 fanti e 200 cavalierii, uscirono da Massa per riconquistare i castelli occupati. Il 14 dicembre 1332 nella piana di Giuncarico si scontrarono con i senesi, forti di 2000 fanti e 400 cavalieri, guidate dal Capitano di Guerra della Repubblica di Siena Guidoriccio da Fogliano e da Moscata Piccolomini. I massetani riuscirono a cogliere di sorpresa le truppe di Moscata Piccolomini, che dovettero inizialmente indietreggiare. Il retrocedere delle truppe senesi dovette apparire come una vera e propria ritirata, tanto che Dino della Rocca si slanciò con foga all'inseguimento del nemico. Questa decisione fece perdere compattezza all’esercito pisano-massetano, esposto al contrattacco dell’esercito senese che ormai aveva ripreso posizione[5]. I massetani uscirono sconfitti dallo scontro, perdendo 200 soldati, 6 vessilli militari ed il capitano Dino della Rocca, che fu fatto prigioniero insieme ad altri 200 soldati.

La sconfitta di Giuncarico costrinse la Repubblica Massetana a chiedere una tregua di due mesi, per la grande carestia e penuria di beni che seguì le operazioni militari. Nonostante la posizione di superiorità cui si trovava l’esercito senese successivamente alla vittoria campale, in vista di in un attacco diretto a Massa, venne ritenuto dal governo di Siena di accettare la tregua, considerando che il prolungamento dello stato di guerra, avrebbe indebolito maggiormente il nemico[6].

  1. ^ Storia della Repubblica di Massa, su massamarittima.info. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2018).
  2. ^ a b S. Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte seconda, Massa Marittima, 1871, p. 63.
  3. ^ S. Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte seconda, Massa Marittima, 1871, p. 41.
  4. ^ S. Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte seconda, Massa Marittima, 1871, p. 82.
  5. ^ Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana - Massa di Maremma, su books.google.it.
  6. ^ S. Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte seconda, Massa Marittima, 1871, p. 86.
  • Stefano Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte prima, Olinto Comparini, 1871.
  • Stefano Galli da Modigliana, Memorie storiche di Massa Marittima, parte seconda, Olinto Comparini, 1871.
  • Roberto Farinelli, Riccardo Francovich, Guida alla Maremma medievale. Itinerari di archeologia nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 2000.
  • Enrico Lombardi, Massa Marittima e il suo territorio nella storia e nell'arte, Edizioni Cantagalli, Siena, 1985.
  • Luigi Petrocchi, Massa Marittima. Arte e storia, Venturi, Firenze, 1900.
  • Bruno Santi, "Massa Marittima", in Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995.

V · D · M

Repubblica di Pisa
StoriaPrima Repubblica Pisana · Seconda Repubblica Pisana · Storia di PisaRepubblica di Pisa
GovernoConsolato della Repubblica di Pisa · Governanti della Repubblica di Pisa
IstituzioniOpera della Primaziale Pisana
EconomiaPorto Pisano · Vasai pisani dal XIII al XVI secolo
IstruzioneStudium Generale
TerritoriArcipelago toscano · Corsica · Giudicato di Cagliari · Giudicato di Gallura · Isole Baleari · Repubblica di Pisa
TradizioneGioco del Ponte · Mazzascudo · Palio di San Ranieri · Sposalizio col Mare
FamiglieAgostini · Alliata · Appiano · Caetani · Della Gherardesca · Galletti · Gambacorti · Gualandi · Lanfranchi · Lante · Orlandi · Silvatici · Sismondi · Upezzinghi · Visconti
Sistema difensivoCatene di Porto Pisano · Fosso Rinonico · Mura di Pisa
ConflittiSpedizioni pisano-genovesi per la Sardegna (1015-1016) · Saccheggio di Palermo (1063) · Crociata di Mahdia (1087) · Prima crociata (1096-1099) · Spedizione alle isole Baleari (1113-1116) · Battaglia di Salvore (1177) · Guerra di Zara (1193-1196) · Battaglia dell'Isola del Giglio (1241) · Battaglia di Montaperti (1260) · Guerra toscana tra guelfi e ghibellini (1273-1276) · Battaglia di Nicotera (1282) · Battaglia di Tavolara (1284) · Battaglia della Meloria (1284) · Battaglia di Montecatini (1315) · Assedio di Villa di Chiesa (1323-1324) · Conquista aragonese della Sardegna (1323-1326) · Battaglia di Lucocisterna (1324) · Battaglia navale del Golfo di Cagliari (1325) · Battaglia di Giuncarico (1332) · Battaglia di Cascina (1364) · Guerra degli Otto Santi (1375-1378) · Rivolta di Pisa (1494) · Battaglia di San Regolo (1498)

V · D · M

Repubblica di Siena
StoriaStoria di Siena · Stemma di Siena · Lupa senese · Senio e AscanioRepubblica di Siena
GovernoGoverno dei Nove · Signoria dei Visconti · Signoria dei Petrucci · Repubblica di Siena riparata in Montalcino
Ordinamento GiuridicoOrdinamento giuridico della Repubblica di Siena
IstituzioniConsiglio generale · Ufficio della Biccherna · Ufficio di Gabella · Magistratura della Mercanzia · Collegio di Balìa · Concistoro · Zecca di Siena · Spedale di Santa Maria della Scala (Spedale di Grosseto, Spedale di Montalcino)
EconomiaMonete di Siena · Monte Pio · Gran Tavola
IstruzioneStudium Senarum · Accademia degli Intronati · Accademia dei Rozzi · Scuola senese
Territori Repubblica di Siena · Repubblica di Massa · Contea di Santa Fiora · Siena · Terzi · Contrade di Siena · Porti della Repubblica di Siena
FesteGiochi di San Giorgio · Gioco dell'Elmora · Gioco delle pugna · Pallonata · Palio rionale · Caccia dei tori · Palio di Siena
FamiglieAmerighi · Angiolieri · Borghese · Bonsignori · Cacciaconti · Cerretani · Cervini · Chigi · Malavolti · Marescotti · Nardi-Dei · Pannilini · Pannocchieschi · Petrucci · Piccolomini · Puliti · Salimbeni · Sansedoni · Tolomei · Ugurgieri
EsercitoCompagnie militari di Siena · Torri costiere della Repubblica di Siena
ConflittiBattaglia di Montaperti (1260) · Battaglia di Colle (1269) · Giostre del Toppo (1288) · Battaglia di Campaldino (1289) · Battaglia di Falconara (1299) · Battaglia di Montecatini (1315) · Assedio di Montemassi (1328) · Battaglia di Giuncarico (1332) · Battaglia di Torrita (1358) · Battaglia della Valdichiana (1363) · Battaglia della Croce del Travaglio (1369) · Guerra degli Otto Santi (1375-1378) · Liberazione di Roma (1409-1410) · Guerre di Lombardia (1423-1454) · Battaglia di San Romano (1432) · Assedio di Colle di Val d'Elsa (1479) · Guerra della Lega di Cognac (1526-1530) · Occupazione pontificia della Maremma Senese (1526-1529) · Battaglia di Camollia (1526) · Guerra di Siena (1552-1559) · Battaglia di Chiusi (1554) · Battaglia di Scannagallo (1554) · Presa di Porto Ercole (1555)