it.wikipedia.org

Callinico di Alessandria - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Callinico

Patriarca di Alessandria
Insediamento1858
Fine patriarcato24 maggio 1861
PredecessoreIeroteo II
SuccessoreGiacomo
 
Consacrazione episcopale1851 (metropolita di Mitilene)
 
NomeKonstantinos Kyparissis
NascitaSkotina
1800
MorteMitilene
12 luglio 1889
Manuale

Papa Callinico, al secolo Konstantinos Kyparissis (in greco Καλλίνικος; Skotina, 1800Mitilene, 12 luglio 1889), è stato papa e patriarca greco-ortodosso di Alessandria e di tutta l'Africa tra il 1858 e il 1861[1].

Nacque a Skotina, in Pieria, nel 1800, figlio di una grande famiglia ecclesiastica con una presenza continua nella Chiesa dal XVI secolo all'epoca contemporanea. Da giovane, nel 1818, si unì al monastero di Olimpiotissi nella zona di Elassona, dove completò la sua istruzione e poi studiò alla Scuola teologica di Tsaritsani, dove insegnò al grande economista di Oikonomon.[non chiaro] Nel 1824 si recò nella diocesi di Serres per rimuovere i resti di un monaco.[non chiaro] Il metropolita di Serres fu impressionato dalla sua cultura e dalla sua condotta e lo tenne vicino ordinandolo presbitero presso il Monastero di Sparmos Elassonas, e in seguito protosincello. Nel 1827, il metropolita Porfirio fu trasferito nella metropolia di Mitilene e fu seguito da Callinico in qualità di protosincello. Nel 1830 fu mandato dai Padri a Drama come custode della proprietà del Monastero di Sparmos. Da lì fu chiamato come protosincello del Patriarcato di Costantinopoli.

Dopo la morte di Porfirio, fu ordinato vescovo (1851) e subentrò come metropolita di Mitilene fino al 1853 o 1855, quando fu trasferito a Salonicco. Come metropolita di Mitilene, riformò il diritto di famiglia, costruì a sue spese il Santo Tempio di Agios Therapontas e ricostruì la Chiesa di Panagia Agiasos, rafforzando in vari modi le attività di beneficenza della sua Metropolia.

Nel 1853 fu trasferito nella metropolia di Salonicco e nel 1858 fu eletto al Patriarcato di Alessandria. Come Patriarca di Alessandria, costruì a sue spese il Santo Tempio dell'Assunzione della Vergine Maria nella sua città natale, una scuola ancora in attività, mentre acquistò a sue spese l'intero villaggio dai Turchi e lasciò un vitalizio a un monastero di 300 sterline ottomane per gli stipendi degli insegnanti. Ebbe l'onore di indossare le vesti del patriarca ecumenico martire Gregorio. Tentò senza successo di portare a termine l'unificazione con la Chiesa copta, mentre contribuì in modo decisivo alla soluzione della "questione della prateria".

Il 24 maggio 1861 abdicò per motivi di salute. Durante un'elezione per il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, venne votato contro la propria volontà e non accettò il trono. Morì a Mitilene il 12 luglio 1889 e il suo funerale divenne una spesa pubblica per ordine del Sultano.[2] Tutte le autorità politiche, economiche, militari e consolari dell'isola di Mitilene erano presenti al funerale, mentre il patriarca era onorato da un corpo dell'esercito ottomano e da un corpo greco come segno di onore e riconoscimento. È particolarmente onorato a Skotina come un grande benefattore. Il suo busto si trova nella piazza centrale di Ano Skotina, ma anche a Mitilene.

  1. ^ Σταύρου Καρυδώνη, Τα εν Καλλονή της Λέσβου Ιερά Σταυροπηγιακά (Πατριαρχικά) Μοναστήρια του αγίου Ιγνατίου αρχιεπισκόπου Μηθύμνης (PDF), Εν Κωνσταντινουπόλη εκ του Πατριαρχικού Τυπογραφείου, Εκδίδοται δαπάνη της Ιεράς Μονής Λειμώνος και εγκρίσει της Π. Κ. Εκκλησιαστικής Επιτροπής, 1900, p. 226. URL consultato il 14 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2021).
  2. ^ Βασίλειος Κουκουσάς, Ενθυμήσεις λειτουργικών βιβλίων ιερού ναού Κοιμήσεως Θεοτόκου ΄Ανω Σκοτίνας (PDF), Θεσσαλονίκη, „Μακεδονικά“, XX, Εταιρεία Μακεδονικών Σπουδών, 2001–2002, p. 243.
Predecessore Patriarca greco-ortodosso di Alessandria Successore
Ieroteo II 1858 - 1861 Giacomo

V · D · M

Vescovi, patriarchi e papi di Alessandria d'Egitto
Patriarcato di Alessandria dei Latini (1276 – 1954) · Arcieparchia di Alessandria dei Melchiti (1724 - oggi)
Dalla fondazione
allo scisma del Concilio di Calcedonia
(43 d.C. – 451)
Vescovi
(43 - 231)
Marco · Aniano · Avilio · Cerdone · Primo · Giusto · Eumene · Marco II · Celadio · Agrippino · Giuliano · Demetrio
Patriarchi
(231 - 451)
Eraclio · Dionisio · Massimo · Teona · Pietro I · Achilla · Alessandro I · Atanasio I · Gregorio · Giorgio · Pietro II · Lucio · Timoteo I · Teofilo I · Cirillo I · Dioscoro I[1]
Papi e Patriarchi della Chiesa ortodossa copta
(451 - oggi)
Timoteo II · Pietro III · Atanasio II · Giovanni I · Giovanni II · Dioscoro II · Timoteo III · Teodosio I · Pietro IV · Damiano · Anastasio · Andronico · Beniamino · Agato · Giovanni III · Isacco · Simeone I · Alessandro II · Cosma I · Teodoro I · Michele I · Mina I · Giovanni IV · Marco II · Giacobbe · Simeone II · Giuseppe I · Michele II · Cosma II · Senuzio I · Michele III · Gabriele I · Cosma III · Macario I · Teofilo II · Mina II · Abramo · Filoteo · Zaccaria · Senuzio II · Cristodulo · Cirillo II · Michele IV · Macario II · Gabriele II · Michele V · Giovanni V · Marco III · Giovanni VI · Cirillo III · Atanasio III · Giovanni VII · Gabriele III · Teodosio III · Giovanni VIII · Giovanni IX · Beniamino II · Pietro V · Marco IV · Giovanni X · Gabriele IV · Matteo I · Gabriele V · Giovanni XI · Matteo II · Gabriele VI · Michele VI · Giovanni XII · Giovanni XIII · Gabriele VII · Giovanni XIV · Gabriele VIII · Marco V · Giovanni XV · Matteo III · Marco VI · Matteo IV · Giovanni XVI · Pietro VI · Giovanni XVII · Marco VII · Giovanni XVIII · Marco VIII · Pietro VII · Cirillo IV · Demetrio II · Cirillo V · Giovanni XIX · Macario III · Giuseppe II · Cirillo VI · Senuzio III · Teodoro II
Papi e Patriarchi della Chiesa greco-ortodossa
(451 - oggi)
Proterio · Timoteo II · Timoteo III · Giovanni I Talaia · Pietro III · Atanasio II · Giovanni II · Giovanni III · Dioscoro II · Timoteo IV · Teodosio I · Gaiano · Paolo · Zoilo · Apollinare · Giovanni IV · Eulogio I · Teodoro I · Giovanni V · Giorgio I · Ciro · Pietro IV · Pietro V · Pietro VI · (Teofilatto) · (Onopsus) · Cosma I · Poliziano · Eustazio · Cristoforo I · Sofronio I · Michele I · Michele II · Cristodulo · Eutichio · Sofronio II · Isacco · Giobbe · Elia I · Arsenio · Teofilo II · Giorgio II · Leonzio · Alessandro II · Giovanni VI · (Eulogio II) · Sabba · Cirillo II · (Teodosio II) · Sofronio III · Elia II · Eleuterio · Marco III · Nicola I · Gregorio I · Nicola II · Atanasio III · Gregorio II · Gregorio III · Nifone · Marco IV · Nicola III · Gregorio IV · Nicola IV · Atanasio IV · Marco V · Filoteo · Marco VI · Gregorio V · Gioacchino · Silvestro · Melezio I · Cirillo III · Gerasimo I · Metrofane · Niceforo · Joannicius · Paisio · Partenio I · Gerasimo II · Samuele · Cosma II · Cosma III · Matteo · Cipriano · Gerasimo III · Partenio II · Teofilo III · Ieroteo I · Artemio · Ieroteo II · Callinico · Giacomo · Nicanore · Sofronio IV · Fozio · Melezio II · Nicola V · Cristoforo II · Nicola VI · Partenio III · Pietro VII · Teodoro II
Patriarchi di Alessandria dei Copti
Chiesa cattolica
(1824 - oggi)
Maximus Givaid · Kyrillos Makarios · Markos II Khouzam · Stephanos I Sidarouss · Stéphanos II Ghattas · Antonios Naguib · Ibrahim Sidrak
  1. ^ Dopo il Concilio di Calcedonia la comunità dei fedeli si divise in due gruppi: uno con coloro che accettavano le decisioni conciliari e l'altro con coloro che le rifiutavano. Nei decenni successivi al concilio il patriarca fu l'espressione di uno o dell'altro gruppo e questo li portò in alcuni casi a non riconoscere il patriarca dalla diversa visione dottrinale. La concretizzazione dello scisma si ebbe nel 536 quando i due gruppi fondarono i rispettivi patriarcati, non boicottandosi più.