Campionato mondiale di calcio 1958 - Wikipedia
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Coppa del Mondo Jules Rimet 1958 Jules Rimet VM 1958 | |
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Competizione | Campionato mondiale di calcio |
Sport | Calcio |
Edizione | 6ª |
Date | 8 - 29 giugno 1958 |
Luogo | Svezia (12 città) |
Partecipanti | 16 (55 alle qualificazioni) |
Impianto/i | 12 stadi |
Risultati | |
Vincitore | Brasile (1º titolo) |
Secondo | Svezia |
Terzo | Francia |
Quarto | Germania Ovest |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Just Fontaine (13) |
Incontri disputati | 35 |
Gol segnati | 126 (3,6 per incontro) |
Pubblico | 919 580 (26 274 per incontro) |
I brasiliani festeggiano la conquista del loro primo titolo mondiale | |
Cronologia della competizione | |
Manuale |
Il Campionato mondiale di calcio FIFA 1958 o Coppa del Mondo Jules Rimet 1958 (in svedese: Jules Rimet VM 1958, in inglese: 1958 World Cup Jules Rimet), noto anche come Svezia 1958, è stato la sesta edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio (squadre comunemente chiamate "nazionali") maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.[1]
Si disputò in Svezia dall'8 al 29 giugno 1958 e fu vinto dal Brasile. Fu la prima edizione a cui l'Italia non riuscì a qualificarsi, la prima ad essere trasmessa in televisione in paesi anche non confinanti e quella ad aver prodotto il marcatore più prolifico per singolo torneo nella storia dei mondiali: il francese Just Fontaine, che segnò 13 reti in sei partite.[2]
Fu il mondiale della consacrazione di Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé, numero 10 brasiliano.[3] O Rei conquistò i primati di più giovane marcatore (contro il Galles) in un mondiale e più giovane campione del mondo della storia, a 17 anni e 249 giorni.[4]
La scelta della nazione svedese in quanto sede del torneo si verificò nel 1954, mentre era in svolgimento l'edizione elvetica.[5]
La formula del torneo prevedeva una fase a gruppi con 4 gironi all'italiana composti da altrettante squadre ciascuno, demandando allo spareggio l'unica discriminante per eventuali casi di parità nella classifica; con la qualificazione riservata alle prime 2 di ogni girone, il torneo assunse poi il criterio dell'eliminazione diretta.
Un totale di dodici città in tutta la parte centrale e meridionale della Svezia hanno ospitato il torneo. I regolamenti FIFA richiedevano almeno sei stadi da 20.000 posti. Se la Danimarca si fosse qualificata, gli organizzatori avevano pianificato di utilizzare l'Idrætsparken a Copenaghen per le partite del girone della Danimarca. L'Idrætsparken fu rinnovato nel 1956 con questo progetto, ma la Danimarca perse contro l'Inghilterra in qualifica. Quando sorgono dubbi sull'opportunità di finanziamenti per la ricostruzione dell'Ullevi e del Malmö Stadion, gli organizzatori hanno considerato gli stadi di Copenaghen e Oslo come misure di emergenza.
Il Råsundastadion è stato ampliato da 38.000 posti per la Coppa del Mondo costruendo banchi di testa. Il presidente del comitato organizzatore Holger Bergérus ha ipotecato la sua casa per pagarlo. Il nuovo stadio di Malmö fu costruito per la Coppa del Mondo, sostituendo il 1896 Malmö Stadion in un nuovo sito. L'Idrottsparken aveva 4.709 posti aggiunti per la Coppa del Mondo. Il governo municipale socialdemocratico si è rifiutato di pagare per questo fino a quando gli organizzatori non hanno minacciato di selezionare Folkungavallen a Linköping. Al Rimnersvallen, uno stand dal piccolo stadio Oddevallen è stato trasferito a Rimnersvallen per la Coppa del Mondo. La folla in Brasile contro l'Austria era stimata a 21.000, con più attenzione dal fianco della collina adiacente. Lo stadio più utilizzato è stato il Råsundastadion di Stoccolma, che ha ospitato 8 partite tra cui la finale, seguita dallo stadio Ullevi di Göteborg (il più grande stadio utilizzato durante il torneo), che ha ospitato 7 partite.
Solna (Stoccolma) | Göteborg | Malmö | Helsingborg |
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Råsundastadion | Ullevi Stadion | Malmö Stadion | Olympia |
59°21′46″N 17°59′47″E | 57°42′21″N 11°59′14″E | 55°35′10″N 12°59′21″E | 56°02′58″N 12°42′25″E |
Capienza: 52.400 | Capienza: 53.500 | Capienza: 30.000 | Capienza: 27.000 |
Eskilstuna | Norrköping | ||
Tunavallen | Idrottsparken | ||
59°22′14.4″N 16°29′42″E | 58°35′03″N 16°10′23″E | ||
Capienza: 20.000 | Capienza: 20.000 | ||
Sandviken | Uddevalla | ||
Jernvallen | Rimnersvallen | ||
60°36.4′N 16°46.3′E | 58°21′24″N 11°57′00″E | ||
Capienza: 20.000 | Capienza: 17.778 | ||
Borås | Halmstad | Örebro | Västerås |
Ryavallen | Örjans Vall | Eyravallen | Arosvallen |
57°44′09″N 12°56′06″E | 56°41′03″N 12°51′59″E | 59°15′58″N 15°13′23″E | 59°37′14″N 16°32′28″E |
Capienza: 15.000 | Capienza: 15.000 | Capienza: 13.000 | Capienza: 10.000 |
Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.
La fase eliminatoria si svolse tra l'autunno 1956 e l'autunno 1957, con un'appendice relativa alla sfida tra Italia e Irlanda del Nord: inizialmente previsto per il 4 dicembre 1957, l'incontro fu declassato ad esibizione amichevole per il mancato arrivo a Belfast dell'arbitro Zsolt, il cui volo aereo venne impedito dalla nebbia di Londra.[6] Il recupero si tenne nella capitale nordirlandese il 15 gennaio 1958, terminando con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa che ottennero la prima qualificazione: dal canto italiano ciò coincise invece con la prima esclusione dal torneo.[7]
Da segnalare inoltre le mancate partecipazioni di Uruguay (due volte campione), Paesi Bassi e Spagna cui fece da contraltare il debutto dell'Unione Sovietica[8]; si trattò infine dell'unica edizione cui abbiano preso parte contemporaneamente le Home Nations, ovvero le quattro rappresentanti del Regno Unito.
Il sorteggio avviene l'otto febbraio 1958 a Stoccolma. La televisione svedese trasmette per la prima volta la cerimonia del sorteggio.[9]
Viene privilegiata questa volta una ripartizione di tipo geografico, dividendo le dodici squadre europee nei gruppi Europa occidentale, Europa orientale, Isole Britanniche a cui si aggiungono le quattro squadre del continente americano.
Ecco la composizione delle fasce destinate al sorteggio:[10]
Europa occidentale | America | Europa orientale | Regno Unito |
---|---|---|---|
Austria | Argentina | Cecoslovacchia | Galles |
Francia | Brasile | Jugoslavia | Inghilterra |
Germania Ovest | Messico | Ungheria | Irlanda del Nord |
Svezia | Paraguay | Unione Sovietica | Scozia |
L'iniziale fase a gironi indicò in Germania Ovest e Francia due possibili candidate per la vittoria finale[11][12], pronostico estesosi alla Svezia padrone di casa nonché al Brasile.[13][14] Con il ruolo di outsider incarnato dalla Jugoslavia[15], spiccarono invece in negativo le prestazioni offerte da Inghilterra e Ungheria[16]; britannici e magiari mancarono entrambi la qualificazione perdendo uno spareggio[17], a favore rispettivamente di Unione Sovietica e Galles.[18] Deludente anche la partecipazione dell'Argentina, i cui sostenitori ingaggiarono violente proteste al ritorno in patria.[19]
Il diretto passaggio ai quarti di finale riguardò teutonici, transalpini, scandinavi, slavi del sud e verdeoro[20], cui s'aggiunse l'Irlanda del Nord prevalsa in un «dentro o fuori» a spese della Cecoslovacchia.[21] La rincorsa dei biancoverdi venne fermata dalla Francia[22], con il quadro delle semifinaliste completato da Svezia, Brasile e Germania Ovest.[23]
Gli incroci antecedenti l'atto finale registrarono l'affermazione svedese sulla Mannschaft, precludendo a questa l'opportunità di difesa del titolo mondiale: per un patto compiuto all'interno dello spogliatoio, i calciatori scandinavi si rasarono successivamente i capelli a zero.[19] Avversario dei padroni di casa fu il Brasile, impostosi per 5-2 sui Blues grazie anche alla tripletta del giovane Pelé[24]; la finale di consolazione premiò i transalpini a scapito dei tedeschi, con Fontaine laureatosi capocannoniere.[25] Ad incamerare il trofeo furono invece i sudamericani, nettamente vittoriosi nei confronti della rivale (5-2)[26]: per la Seleção si trattò del primo trionfo in ambito mondiale, riscattando la delusione conosciuta al Maracanazo nel 1950.[19]
In fatto di record, peraltro imbattuti nel sessantennio a venire, si segnalano la quantità di reti realizzate da Fontaine (ben 13[27]) e l'unica vittoria della coppa da parte di una formazione sudamericana nel continente europeo.[19]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Germania Ovest | 4 | 3 | 1 | 2 | 0 | 7 | 5 | +2 |
2. | Irlanda del Nord | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 5 | -1 |
3. | Cecoslovacchia | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 8 | 4 | +4 |
4. | Argentina | 2 | 3 | 1 | 0 | 2 | 5 | 10 | -5 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Francia | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 11 | 7 | +4 |
2. | Jugoslavia | 4 | 3 | 1 | 2 | 0 | 7 | 6 | +1 |
3. | Paraguay | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 9 | 12 | -3 |
4. | Scozia | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | -2 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Svezia | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 5 | 1 | +4 |
2. | Galles | 3 | 3 | 0 | 3 | 0 | 2 | 2 | 0 |
3. | Ungheria | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 6 | 3 | +3 |
4. | Messico | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 1 | 8 | -7 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Brasile | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 5 | 0 | 5 |
2. | Unione Sovietica | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | Inghilterra | 3 | 3 | 0 | 3 | 0 | 4 | 4 | 0 |
4. | Austria | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 7 | -5 |
Quarti di finale | Semifinali | Finale | ||||||||||||
Brasile | 1 | |||||||||||||
Galles | 0 | |||||||||||||
Brasile | 5 | |||||||||||||
Francia | 2 | |||||||||||||
Francia | 4 | |||||||||||||
Irlanda del Nord | 0 | |||||||||||||
Brasile | 5 | |||||||||||||
Svezia | 2 | |||||||||||||
Svezia | 2 | |||||||||||||
Unione Sovietica | 0 | |||||||||||||
Svezia | 3 | Finale per il terzo posto | ||||||||||||
Germania Ovest | 1 | |||||||||||||
Germania Ovest | 1 | Francia | 6 | |||||||||||
Jugoslavia | 0 | Germania Ovest | 3 |
- 13 reti
- 6 reti
- 5 reti
- 4 reti
- 3 reti
- 2 reti
- 1 rete
Miglior marcatore | Miglior giovane[29] |
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Just Fontaine (13) | Pelé |
Portiere | Difensori | Centrocampisti | Attaccanti |
---|---|---|---|
Harry Gregg | Djalma Santos Bellini Nílton Santos |
Danny Blanchflower Didi Gunnar Gren Raymond Kopa |
Pelé Garrincha Just Fontaine |
- ^ 1958 FIFA World Cup Sweden, su fifa.com. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2020).
- ^ World Cup Sweden 1958, su fifa.com. URL consultato il 30 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
- ^ Il numero 10 fu attribuito a caso dalla FIFA al futuro campione, in quanto la federazione brasiliana non aveva comunicato la numerazione dei propri giocatori.
- ^ FIFA Classic Player: The King of Football, su fifa.com. URL consultato il 30 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
- ^ La Cina comunista ammessa nella F.I.F.A., in La Nuova Stampa, 22 giugno 1954, p. 4.
- ^ Aldo Pacor, Quando l'Irlanda ci tolse dalla storia, in la Repubblica, 22 maggio 1986, p. 16.
- ^ Angelo Rovelli, Quando gli azzurri furono aggrediti a Belfast, in La Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 1997.
- ^ Sebastiano Vernazza, Storia di Streltsov, il Cassano dell'Urss, in La Gazzetta dello Sport, 4 giugno 2010.
- ^ A Stoccolma il sorteggio per le finali dei "mondiali", in Corriere della Sera, 7-8 febbraio 1958, p. 6.
- ^ Fissati per la Coppa del Mondo gli incontri del girone finale, in Corriere della Sera, 9 febbraio 1958, p. 11.
- ^ B.M., Scatta l'Argentina ma la Germania vince, in Stampa Sera, 9 giugno 1958, p. 5.
- ^ Trionfa la Francia contro il Paraguay: 7-3, in Stampa Sera, 9 giugno 1958, p. 5.
- ^ G.P., Con gli "svedesi d'Italia" battuto il Messico per 3-0, in Stampa Sera, 9 giugno 1958, p. 5.
- ^ Stoccate di Mazzola in Brasile-Austria: 3-0, in Stampa Sera, 9 giugno 1958, p. 5.
- ^ La Jugoslavia nel finale batte la Francia: 3 a 2, in La Nuova Stampa, 12 giugno 1958, p. 8.
- ^ Vittorio Pozzo, Gli svedesi battono l'Ungheria con due reti segnate da Hamrin: 2 a 1, in La Nuova Stampa, 13 giugno 1958, p. 8.
- ^ Ungheria scatenata: travolto il Messico (4-0), in Stampa Sera, 16 giugno 1958, p. 5.
- ^ Il Nord-Irlanda non cede alla Germania: 2-2, in Stampa Sera, 16 giugno 1958, p. 5.
- ^ a b c d Ponciroli, p. 12.
- ^ Vittorio Pozzo, Fantasia e classe del Brasile (2-0) in una magnifica gara con la Russia, in Stampa Sera, 16 giugno 1958.
- ^ Cedono i boemi all'Irlanda Nord: 1-2, in La Nuova Stampa, 18 giugno 1958, p. 8.
- ^ Crollata l'Irlanda del Nord di fronte al gioco dei francesi, in La Nuova Stampa, 20 giugno 1958, p. 8.
- ^ Restano in gara solamente quattro squadre ai mondiali di calcio, in La Nuova Stampa, 20 giugno 1958, p. 8.
- ^ Vittorio Pozzo, Svezia e Brasile finalisti della Coppa del Mondo, Francia e Germania si disputeranno il terzo posto, in La Nuova Stampa, 25 giugno 1958, p. 8.
- ^ Vittorio Pozzo, La Francia batte la Germania: 6-3 ed è terza nella Coppa del Mondo, in La Nuova Stampa, 29 giugno 1958, p. 8.
- ^ Gli svedesi segnano per primi con Liedholm ma poi si scatenano gli assi brasiliani: 5-2, in Stampa Sera, 30 giugno 1958, p. 5.
- ^ Ponciroli, p. 26.
- ^ "1958 FIFA World Cup Sweden - Awards", su fifa.com. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2020).
- ^ La FIFA, in occasione della prima assegnazione del premio, ha organizzato un sondaggio tramite Internet per scegliere il miglior giovane dei Mondiali fra il 1958 e il 2002
- ^ FIFA World Cup All-Star Team – Football world Cup All Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 28 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
- Fabrizio Ponciroli, Tutto Mondiali, Calcio 2000, giugno 2006, p. 32.
- 1958 FIFA World Cup Svezia - fifa.com, su fifa.com. URL consultato il 3 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2016).
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.
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