Carlo Schmidl - Wikipedia
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Carlo Schmidl (Trieste, 7 ottobre 1859 – Trieste, 7 ottobre 1943) è stato un editore e collezionista d'arte italiano.
Figlio di Anton Schmidl, un direttore di banca ungherese trasferitosi da Budapest a Trieste, iniziò a tredici anni a lavorare come copista e commesso presso il Fondaco Vicentini, un importante negozio di musica che sarà successivamente rilevato nel 1884 dallo stesso Schmidl, per diventare più tardi lo "Stabilimento musicale Carlo Schmidl & Co".
Pubblicò il Dizionario Universale dei musicisti (Ricordi, I ed. 1887-1890, Sonzogno II ed. 1928-1929), ancor oggi valido strumento di indagine sull'ambiente musicale dell'Ottocento.
Oltre all'attitudine commerciale, Schmidl aveva anche l'animo del collezionista: in cinquant'anni di attività raccolse una grande quantità di materiale attinente alle varie facce della vita teatrale e musicale, riuscendo quindi nel 1924, grazie alla stipula di una convenzione con il comune di Trieste, a fondare il Museo teatrale che oggi porta il suo nome, e ad esserne nominato curatore. Alla sua morte lasciò le sue collezioni in dono al Comune.
Oltre al museo teatrale, a Carlo Schmidl è intitolata a Trieste anche una strada nel rione di Valmaura.
- Schmidl, Carlo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (DE) Carlo Schmidl (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Carlo Schmidl, su Open Library, Internet Archive.
- Carlo Schmidl, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Carlo Schmidl, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Dizionario universale dei musicisti, su examenapium.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 296033723 · ISNI (EN) 0000 0004 0016 4638 · SBN LO1V144615 · LCCN (EN) n2008000737 · GND (DE) 1031215786 · BNF (FR) cb149955988 (data) |
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