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Carola Insolera - Wikipedia

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Carola Insolera
Carola Insolera sul red carpet durante il 71º Festival di Cannes
Altezza177 cm
Misure84-60-90
Peso55 kg
Scarpe39 (UE)
Occhiverdi
Capellibiondi
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Carola Insolera, nata Wisny (Oslo, 11 febbraio 1985), è una supermodella e attrice norvegese.

Nata sorda da una famiglia di sordi,[1] sin da piccola è stata un'intrattenitrice molto attiva nella comunità della lingua dei segni. Ha lavorato in televisione come presentatrice e successivamente è stata coinvolta in spettacoli come attrice,[2][3] e nel circo come pagliaccio, trapezista e contorsionista.[4][5][6][7] "Fino all'età di otto anni, credeva che la Terra fosse popolata da persone sorde. Genitori, fratelli, parenti e amici: tutto intorno a lei comunicava nella lingua dei segni, stimolando in quella vivace bambina una grande capacità di comunicazione visiva che nel corso degli anni diventerà il suo «superpotere» nel mondo udente".[1]

Carola Insolera convive con l'attore e produttore cinematografico italiano Emilio Insolera[8] e ha due figlie.

Nel 2011, le fu chiesto di dare uno spettacolo alla Copenhagen Fashion Week. Da allora, Insolera ha lavorato esclusivamente nell'industria della moda, partecipando a sfilate e servizi fotografici per numerosi brand.[9][10] Nel Corriere della Sera, Insolera sostiene che il suo modo di essere le è stato utile, poiché utilizza la comunicazione visiva nella sua vita quotidiana: "La sordità è un'opportunità, un valore direi. Mi permette di rafforzare la mia vista e la mia comunicazione visiva. L'ho sempre usata come un elemento di forza, una sorta di vantaggio."[11][12][13]

Insolera ha commentato che la sua sordità non è stata un ostacolo nel percepire la musica durante le sfilate, poiché si affida alle vibrazioni che sente attraverso la passerella. In un'intervista con Vanity Fair, dice: "Qualcuno mi ha chiesto come farei le sfilate se non posso sentire la musica: in realtà, percepisco le vibrazioni sonore attraverso il corpo, non solo con le orecchie. Un sordo può ballare, perché no? E poi, comunque, in passerella basta camminare."[14]

Carola non usa interpreti durante i servizi fotografici. Preferisce lavorare direttamente con i professionisti e comunicare visivamente[15]: "Mi costringe a cercare nelle persone una connessione visiva, in modo diverso dagli altri modelli. Devo entrare in contatto con il fotografo e capire cosa vuole da me senza l'aiuto delle parole, ma solo attraverso le sue espressioni facciali ed il linguaggio corporeo."[16]

Durante la sua ultima campagna come testimonial per Bagutta nel 2017, il fotografo di moda Stefano Guindani ha dichiarato che è stata un'esperienza straordinaria lavorare con Carola: "La sua sensibilità, la sua capacità di esprimersi con il corpo e di muoversi davanti alla macchina fotografica è unica, così come unica è la sua storia personale. Il fatto che possa esprimersi solo con il corpo la rende perfetta per questo lavoro ed è un esempio per tutti."[17]

Nel 2018, Insolera è stata protagonista del poster principale della mostra fotografica del 20º anniversario di Leslie Kee, "WE ARE LOVE", a Tokyo.[17][18]

Nel 2019, Insolera è stata protagonista di un servizio fotografico per la Vanity Fair Italia numero 5[19].

Nel 2024, Carola Insolera è stata protagonista della copertura di una mostra fotografica organizzata da LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton per Supermagazine. La mostra presentava 30 celebrità internazionali, ognuna delle quali indossava capi di diverse Maisons LVMH. Insolera era vestita in Loro Piana, la Maison assegnata a lei. La rivista includeva anche foto della sua famiglia, tutti vestiti con articoli del brand.[20][21]

Carola Insolera ha fatto parte del cast di Sign Gene, il film di Emilio Insolera, il primo film su supereroi sordi che possiedono poteri soprannaturali attraverso l'uso della lingua dei segni. Insolera ha interpretato Kate Massieu, discendente di Jean Massieu e fidanzata del protagonista Tom Clerc.[22][23]

Dal 2019, Insolera ha collaborato con Striscia la notizia in varie puntate su temi relativi alla sordità.

  • Stortrollet og Vesletrollet (1993)
  • Fugleskremselet av Elsa Bescow (1994)
  • Turnout (2011)
  • Sign Gene (2017)
  • Tid for Tegn (2003-2004)
  • Julie (2007)
  • Team Nikolai (2008)
  1. ^ a b La modella Carola Insolera: «La sordità è il mio superpotere», su corriere.it, 30 agosto 2017.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su ndhs.no. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su acm5.com. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  4. ^ (EN) From clown to high-fashion star, story of deaf model, su Welfare Society Territory. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
  5. ^ (EN) BBC Two - Ways of Talking: Persuading, Explaining, Instructing, Instruction - Juggling scarves, su BBC. URL consultato il 4 settembre 2021.
  6. ^ (EN) BBC Two - Ways of Talking: Persuading, Explaining, Instructing, Instruction - Balancing a feather, su BBC. URL consultato il 4 settembre 2021.
  7. ^ (EN) BBC Two - Ways of Talking: Persuading, Explaining, Instructing, Instruction - Balancing on a beam, su BBC. URL consultato il 4 settembre 2021.
  8. ^ (EN) West-welfare, society and territory, From clown to high-fashion star, story of deaf model [collegamento interrotto], su West. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) vous, Carola és Emilio Insolera - a siket pár, akitől mindenki sokat tanulhatna, su Vous, 12 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  10. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su www.pressreader.com. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  11. ^ Serena Danna, La modella Carola Insolera: «La sordità è il mio superpotere», su Corriere della Sera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  12. ^ From clown to high-fashion star, story of deaf model - WEST, su web.archive.org, 24 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
  13. ^ Carola Insolera, la non udente diventata modella: “Il deficit non è un limite”, su Donna Fanpage, 22 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  14. ^ Valeria Vantaggi, Carola Insolera: «Chi l'ha detto che la disabilità è un ostacolo per il successo?», su Vanity Fair Italia, 20 maggio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  15. ^ Carola Insolera: storia di una modella sorda. Anzi, di una visual artist, su D la Repubblica - Repubblica, 21 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  16. ^ (EN) “I’m fluent in many sign languages.” Meet Carola, the deaf Norwegian model who lets her body do the talking, su The Limping Chicken, 3 maggio 2013. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  17. ^ a b Carola, la modella sorda che la Rete ama È la testimonial del brand Bagutta, su L'Eco di Bergamo. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  18. ^ 美術館・博物館・ミュージアムはアイエム[インターネットミュージアム], su アイエム[インターネットミュージアム]. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  19. ^ (EN) Diane Pernet, Emilio & Carola Insolera Will be featured in Vanity Fair Italy January30 with a 10 page fashion feature, su A Shaded View on Fashion, 29 gennaio 2019. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  20. ^ (JA) LVMHがダイバーシティ&インクルージョンでレスリー・キーと協業 「SUPER LVMH」写真展開催(松下久美) - エキスパート, su Yahoo!ニュース. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  21. ^ (EN) Georgina Evans, Tokyo Exhibition Highlights LVMH Japan’s Diversity Efforts, su WWD, 18 aprile 2024. URL consultato il 6 febbraio 2025.
  22. ^ Miglior Telecomando Universale 2022 | Modelli di e Guida all'acquisto, su Telecomando Universale. URL consultato il 6 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2024).
  23. ^ A settembre nelle sale "Sign Gene", un film diretto e ideato da Emilio Insolera · Advertiser Communication Strategies, su web.archive.org, 21 marzo 2019. URL consultato il 6 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
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