Chiesa del Purgatorio (Ruvo di Puglia) - Wikipedia
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Chiesa del Purgatorio | |
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Stato | ![]() |
Regione | Puglia |
Località | Ruvo di Puglia |
Coordinate | 41°07′03.52″N 16°29′09.87″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi |
Consacrazione | 1643 |
Stile architettonico | tardo rinascimento |
Inizio costruzione | XVII secolo |
Completamento | 1643 |
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La chiesa del Purgatorio è un luogo di culto cattolico di Ruvo di Puglia sito in Largo San Cleto. L'edificio odierno è il frutto dell'unione di due antiche chiese adiacenti, la chiesa di San Cleto e la chiesa di San Michele Arcangelo[1]. Attualmente è sede della Confraternita del Purgatorio.
Le due navate di cui consta la chiesa odierna costituivano in realtà due edifici a sé stanti. La navata settentrionale è stata costruita al di sopra della cisterna di epoca romana nota al popolo come grotta di San Cleto: secondo la tradizione essa sarebbe la catacomba in cui si raccoglievano i primi cristiani ruvesi sotto la guida del vescovo e futuro papa Cleto[1]. La costruzione dell'edificio superiore, che corrisponderebbe all'originaria chiesa di San Cleto, è databile alla prima metà del XVI secolo, come luogo destinato alle attività della confraternita omonima[1]. Al medesimo periodo è ascrivibile il pregevole polittico ligneo ivi conservato, raffigurante la Madonna con Bambino tra i confratelli oranti e i santi Cleto, Biagio, Rocco ed altri[1].
Nei primi anni del secolo successivo la nobildonna ruvese Elisabetta Zazzarino acquistò alcune case abbandonate adiacenti alla chiesa di San Cleto e le donò al popolo, con l'intento di costruire al loro posto una chiesa dedicata alle anime del Purgatorio[1], confinante con l'edificio primitivo. Fu così costruita la nuova chiesa, consacrata nel 1643 e intitolata a San Michele Arcangelo[1]. Dopo pochi anni, a causa dell'abitudine dei fedeli di riunirsi nella nuova chiesa per suffragare con la preghiera le anime dei morti, essa fu intitolata alle anime del Purgatorio[1]. Intorno a questo periodo le due chiese furono unite mediante l'eliminazione del muro di tramezzo, facendo assumere al complesso l'attuale configurazione[1]. Nel 1678 il vescovo Galesio istituì in questa chiesa la Confraternita del Purgatorio sotto il titolo di "Maria Santissima del Suffragio"[1].
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/75/Chiesa_del_Purgatorio_Ruvo_di_Puglia.jpg/310px-Chiesa_del_Purgatorio_Ruvo_di_Puglia.jpg)
La facciata della chiesa è divisa in due ordini da un cornicione, l'ordine inferiore presenta i due portoni d'ingresso mentre sull'ordine superiore sono disposti due finestroni. La muratura della facciata inoltre presenta la tecnica del bugnato rustico. Sul tetto della navata settentrionale è installato il campanile a forma di parallelepipedo rettangolo i cui lati terminano in volute. Il campanile è sormontato da un grande acroterio a forma di vaso circolare e risale al 1753[2].
L'interno presenta le due navate con volta a botte e sul soffitto della navata meridionale sono presenti quattro affreschi relativi alla vita di San Cleto, mentre nell'altra navata il soffitto è ugualmente ma gli affreschi raffigurano alcuni temi sacri, quali il Santissimo Sacramento, San Giovanni Bosco, l'Ultima cena e Santa Cecilia. Nel tempio è venerata la statua in cartapesta di fine Ottocento rappresentante la Pietà, opera del leccese Giuseppe Manzo, la tela della Madonna del Suffragio e preziosi lavori di argenteria e oreficeria del XVIII secolo[1]. È inoltre presente un altare per navata, in quella meridionale l'altare è in pietra, risale al Settecento e proviene dalla macchina barocca dell'altare maggiore della Concattedrale, mentre sul lato settentrionale è presente un altare marmoreo del XIX secolo[2].
- ^ a b c d e f g h i j La chiesa e la Confraternita di Santa Maria del Suffragio "del Purgatorio", su cattedraleruvo.it, 2010. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ a b PUG-Vincoli architettonici (PDF), su comune.ruvodipugliaweb.it, 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
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- Chiesa del Purgatorio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.