it.wikipedia.org

Chiesa latina - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Francesco, papa della Chiesa cattolica e patriarca della Chiesa latina

La Chiesa latina è l'insieme di quelle chiese particolari − "nelle quali e dalle quali sussiste la sola e unica Chiesa cattolica"[1] − sorte nelle parti occidentali dell'Impero romano, dove il latino era la lingua di studio e cultura, e che oggi usano nella propria liturgia i riti liturgici latini, quali quello romano e quello ambrosiano.

La pentarchia ai tempi di Giustiniano I

In passato si è utilizzato, particolarmente nell'Oriente, il nome di Patriarcato d'Occidente per designare la Chiesa latina, ma recentemente la Chiesa cattolica ha dichiarato obsoleto tale termine.[2] L'imperatore Giustiniano I (527-565), nell'organizzare la Chiesa cristiana all'interno del suo impero nella forma di una pentarchia di cinque patriarcati, assegnava come frontiera orientale di quello di Roma o dell'Occidente una linea a est della Macedonia, della Grecia e di Creta, e che poi nell'Africa passava a occidente della Cirenaica. La zona così attribuita al Vescovo di Roma era meno vasta di quello che si potrebbe ora immaginare, dato che a ovest di tale linea il territorio controllato da Giustiniano era limitato.

La sede di Roma non accettò l'idea della pentarchia, appoggiando invece la teoria delle tre sedi petrine di Roma, di Alessandria e di Antiochia, ed esercitava già il suo influsso, indipendentemente dall'imperatore bizantino, sui cristiani delle nuove nazioni occidentali, con la conversione delle popolazioni germaniche insediatesi all'interno degli antichi confini dell'Impero romano e con una espansione missionaria che abbracciava anche territori, quali l'Irlanda e la Germania, che non ne avevano mai fatto parte.

L'imperatore Leone III Isaurico (717-741), per punire l'opposizione del papa alla sua politica di iconoclastia, trasferì dalla giurisdizione ecclesiastica di Roma a quella di Costantinopoli la Grecia e il sud dell'Italia, togliendo così al papa gran parte del territorio imperiale assegnatogli come patriarca. Poco dopo, comunque, l'Impero bizantino perse sia per sempre Roma e tutti i suoi altri possedimenti in occidente.

I cristiani che rifiutarono di accettare le decisioni del Concilio di Efeso del 431 furono in gran parte soppressi all'interno dell'Impero e si rifugiarono in Persia. Non risultò così facile controllare gli oppositori del Concilio di Calcedonia del 451. La maggioranza dei cristiani in Egitto e in alcune altre parti rigettarono il diofisismo e diedero origine alle attuali chiese copta, etiope, siriaca e armena, della comunione delle Chiese ortodosse orientali. Il cristianesimo calcedoniano, al quale la Chiesa latina è rimasta fedele, soffrì grosse perdite in oriente, con la conseguente riduzione dei patriarcati ortodossi (che cioè accettavano il concilio) di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme.

Inoltre, le conquiste islamiche distrussero il cristianesimo nel Nord Africa di lingua latina (le attuali Tunisia, Algeria e Marocco), parte importante della Chiesa latina dal punto di vista demografico e culturale, che contava numerosissimi vescovati e aveva annoverato alcuni dei più importanti autori cristiani come Tertulliano e Agostino di Ippona;[3] con e effetto in gran parte simile all'est. Da allora, l'Oriente cristiano ortodosso si è identificato praticamente con la Chiesa greca o bizantina, cioè al Patriarcato di Costantinopoli e con quelle Chiese sorte come frutto della sua attività missionaria e che gli attribuivano un certo primato se non di giurisdizione, almeno di onore. Il seguito di questa situazione è stato lo Scisma fra Occidente e Oriente.

Alcune comunità cristiane d'oriente o non si sono mai separate da Roma o hanno preferito entrare posteriormente in comunione con la Santa Sede. Esse costituiscono le Chiese cattoliche orientali, distinte dalla Chiesa latina ma aventi uguale diritto di cittadinanza nella Chiesa cattolica. Attualmente, a motivo sia delle migrazioni umane sia dell'espansione missionaria, i fedeli di tutte queste Chiese si trovano in tutti i continenti, per cui le denominazioni "occidentale" e "orientale" hanno un significato solo storico.

V · D · M

Chiese sui iuris e riti della Chiesa cattolica
Riti della
Chiesa latina
Riti tuttora in usoRito romano (Messa tridentina · Uso anglicano · Uso zairese · Uso francescano · Uso cappuccino · Uso servita) · Rito ambrosiano · Rito mozarabico · Rito di Braga · Rito lionese · Rito benedettino · Rito domenicano
Riti estintiRito gallicano · Rito di Versailles · Rito parigino · Rito patriarchino · Rito dell'Esarcato · Rito eusebiano · Rito di Sarum · Rito celtico · Uso di York · Uso di Hereford · Rito di Durham · Rito di Nidaros · Rito strigoniense · Rito certosino · Rito carmelitano · Rito cistercense · Rito premostratense
Chiese sui iuris
Chiese sui iuris
di rito bizantino
Forme liturgicheDivina liturgia (Liturgia di san Basilio · Liturgia di san Giovanni Crisostomo · Liturgia di san Giacomo · Liturgia dei presantificati)
ChieseBizantina cattolica in Italia · Bielorussa · Bulgara · Croata e serba · Greca · Kazakistan e Asia Centrale · Macedone · Melchita · Rumena · Russa · Rutena · Slovacca · Ucraina · Ungherese
Altre Chiese sui iuris
Rito alessandrinoCopta (Rito copto) · Etiope (Rito Ge'ez) · Eritrea
Rito antiocheno
o siriaco occidentale
(Liturgia di san Giacomo)
Maronita · Sira · Siro-malankarese
Rito caldeo
o siriaco orientale
Caldea · Siro-malabarese
Rito armenoArmena
Comunità orientali non costituite
in Chiese sui iuris
Greco-cattolica albanese · Bizantino-slava in Polonia

V · D · M

Patriarcati cristiani
Sedi apostoliche anticheRoma (Santi Pietro e Paolo) · Antiochia (San Pietro) · Alessandria (San Marco)
Pentarchia
(Concilio di Calcedonia del 451)
Patriarcato di RomaSanta Sede
Patriarcato di CostantinopoliPatriarcato ecumenico di Costantinopoli · Patriarcato di Costantinopoli dei Latini (1204-1964) · Patriarcato armeno di Costantinopoli (dal 1461)
Patriarcato di AntiochiaPatriarcato di Antiochia · Patriarcato di Antiochia (dal 518) · Patriarcato di Antiochia dei Maroniti (dal 685) · Patriarcato di Antiochia dei Latini (1099-1964) · Patriarcato di Antiochia dei Siri (dal 1668) · Patriarcato di Antiochia dei melchiti (dal 1724)
Patriarcato di AlessandriaPatriarcato di Alessandria e tutta l'Africa · Patriarcato di Alessandria e tutta l'Africa (dal 451) · Patriarcato di Alessandria dei Latini (1209-1964) · Patriarcato di Alessandria dei Copti (dal 1824)
Patriarcato di GerusalemmePatriarcato di Gerusalemme · Patriarcato di Gerusalemme dei Latini (dal 1099) · Patriarcato armeno di Gerusalemme (dal 1311)
AltriPatriarcato della Chiesa d'Oriente (dal 424) · Catholicosato d'Armenia e di tutti gli armeni (dal 452) · Patriarcato di Aquileia (568-1751) · Patriarcato di Grado (725-1451) · Patriarcato di Venezia (dal 1451) · Patriarcato di Bulgaria (dal 919) · Patriarcato di Georgia (dal 1010) · Catholicosato armeno di Cilicia (dal 1058) · Patriarcato di Serbia (dal 1346) · Patriarcato delle Indie occidentali (dal 1524) · Patriarcato di Baghdad dei Caldei (dal 1553) · Patriarcato latino di Etiopia (1555-1636) · Patriarcato di Mosca e tutta la Russia (dal 1589) · Patriarcato di Lisbona (dal 1716) · Patriarcato di Cilicia degli Armeni (dal 1742) · Patriarcato delle Indie orientali (dal 1886) · Patriarcato di Romania (dal 1925) · Patriarcato ortodosso di Etiopia (dal 1959) · Patriarcato di Eritrea (dal 1998)
Nota: in tondo sono riportati i patriarcati appartenenti alla Chiesa cattolica, in grassetto quelli appartenenti alla Chiesa ortodossa e in corsivo quelli appartenenti alle Chiese ortodosse orientali.