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Consiglio europeo - Wikipedia

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Consiglio europeo
OrganizzazioneUnione europea (bandiera) Unione europea
TipoOrgano di definizione dell'indirizzo politico
Istituito1º dicembre 2009
daTrattato di Lisbona
PresidentePortogallo (bandiera) António Costa
(dal 1º dicembre 2024)
Numero di membri27
Gruppi politici
  •      PPE (11)
  •      PSE (4)
  •      ALDE (4)
  •      ECR (3)
  •      PfE (1)
  •      IND (4)
SedePalazzo Europa, Palazzo Justus Lipsius
IndirizzoRue de la Loi, 155 Bruxelles
Sito webwww.consilium.europa.eu/en/, www.consilium.europa.eu/fr/ e www.consilium.europa.eu/es/european-council/
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Palazzo Europa
Una delle sale del Palazzo Europa usate comunemente per le riunioni del Consiglio europeo

Il Consiglio europeo è un organismo collettivo che definisce "le priorità e gli indirizzi politici"[1] generali dell'Unione europea ed esamina i problemi del processo di integrazione. Comprende i capi di stato o di governo degli Stati membri dell'UE, con il presidente del Consiglio europeo ed il presidente della Commissione europea.

Attivo dal 1975, con il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1º dicembre 2009, il Consiglio europeo è diventato una delle istituzioni dell'Unione europea e ha un presidente, eletto per due anni e mezzo. Dal 2017 ha la propria sede principale nel Palazzo Europa e una sede secondaria nel Palazzo Justus Lipsius, entrambi situati nel Quartiere europeo di Bruxelles.

Non va confuso con un'altra istituzione dell'Unione europea: il Consiglio dell'Unione europea, che detiene il potere legislativo dell'Unione insieme al Parlamento europeo.

Non va confuso nemmeno col Consiglio d'Europa, il quale è una organizzazione internazionale indipendente dall'Unione europea.

Il logo del Consiglio europeo e del Consiglio UE fino al 2014
Palazzo Justus Lipsius

Il Consiglio europeo nasce dalla prassi instaurata fin dal 1961 di tenere riunioni informali e senza una cadenza prestabilita tra i capi di Stato e di governo dei paesi che aderivano alle comunità (cd. vertici europei); lo scopo era quello di riunirsi al di fuori del contesto comunitario, a livello di conferenza internazionale per dare nuovo impulso alla cooperazione politica, prescindendo dalle formalità e lungaggini del procedimento comunitario.[2]

Nell'ultimo di tali vertici, tenutosi a Parigi nel 1974, fu deciso di tenere regolarmente riunioni di capi di Stato e di governo chiamandole Consigli Europei, al fine di approfondire l'esame dei problemi relativi alla costruzione europea e dare maggiore coesione alle iniziative della Comunità.[3]

Il 10 e 11 marzo 1975 si tenne così a Dublino il Consiglio europeo inaugurale. Le regole di funzionamento, inizialmente non previste dai trattati, hanno assunto con il tempo un carattere più formale e sono state definite nel corso di alcune riunioni del Consiglio Europeo stesso (Londra 1977, Stoccarda 1983).

Nei trattati comunitari il Consiglio Europeo figura per la prima volta con l'Atto unico europeo, entrato in vigore il 1º luglio 1987, che all'art. 2 ne ha consacrato giuridicamente la composizione e la cadenza delle riunioni, non inserendolo tuttavia nell'architettura comunitaria, né disciplinandone competenze ed atti.[4] Soltanto nel 1992 con il Trattato di Maastricht (art. 4) è mutata la qualificazione giuridica di tale istanza, che è divenuta a pieno titolo organo dell'unione, mentre il Trattato di Amsterdam ne ha reso più incisiva e ampia l'azione.[4]

È rimasta tuttavia la natura giuridica anomala e ambigua del Consiglio, dal momento che la sua creazione non era stata prevista nei trattati istitutivi della comunità. Se da un lato la volontà politica degli Stati membri di creare uno strumento flessibile, capace di agire liberamente al di fuori degli schemi istituzionali comunitari aveva consentito a quest'organo di agire spesso in maniera efficace e positiva per lo sviluppo del processo comunitario (passaggio alla fase definitiva del mercato comune, risorse proprie, sistema monetario, negoziato per l'adesione di nuovi stati, elezione diretta del Parlamento, ecc.), dall'altro non era sottoposto alle regole procedurali dei trattati istitutivi né a limiti di competenza.

Il 1º dicembre 2009, con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, diviene un organo dell'UE, e al Consiglio Europeo viene attribuita la funzione di organo di indirizzo politico:

«Il Consiglio Europeo dà all'Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti politici e le priorità politiche generali.»

Dal 2017 ha la propria sede principale nel Palazzo Europa e una sede secondaria nel Palazzo Justus Lipsius, a Bruxelles.

Come detto, il Consiglio europeo ha il compito di dettare degli orientamenti generali ai quali gli organi dell'Unione europea devono uniformarsi; a causa della generalità degli orientamenti[5], in genere vi è un ampio margine di discrezionalità nell'attuazione degli stessi.[6]

Inoltre l'assenza di orientamenti in alcuni ambiti da parte del Consiglio europeo non costituisce sempre ostacolo all'esercizio di attività delle istituzioni dell'Unione europea, a patto che vengano rispettati i trattati comunitari. Le materie per le quali il Consiglio europeo ha un'esclusiva competenza nella definizione degli orientamenti e delle strategie comuni sono la politica estera e la sicurezza comune (PESC); spetta poi al Consiglio dell'UE sviluppare nel dettaglio gli orientamenti e le strategie generali dettate dal Consiglio europeo negli ambiti di cui sopra.[7]

In altri ambiti, il Consiglio europeo ha un ruolo assai marginale e gli orientamenti forniti in tali ambiti non risultano essere vincolanti o determinanti per l'attività delle istituzioni dell'Unione europea. Tali ambiti risultano essere quelli della giustizia e degli affari interni (CGAI)[8], e quelli della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.[9]

Una funzione importante assegnata al Consiglio europeo è data dall'art. 29 del Trattato sull'Unione europea. In virtù di tale articolo, il Consiglio europeo "adotta decisioni che definiscono la posizione dell'Unione su una questione particolare di natura geografica o tematica. Gli Stati membri provvedono affinché le loro politiche nazionali siano conformi alle posizioni dell'Unione". Le decisioni del Consiglio europeo hanno in particolare vietato esportazioni, investimenti, finanziamenti o cooperazioni in alcuni campi e nei confronti di alcuni paesi come ad esempio la Siria[10].

Partiti politici nel Consiglio europeo

Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo dei paesi membri dell'Unione europea e dal Presidente del Consiglio europeo che ne presiede le sessioni; inoltre partecipa senza diritto di voto il Presidente della Commissione europea. La scelta tra capo di Stato e di governo, quale rappresentante dello Stato membro nelle sedute del Consiglio europeo, è definita dall'ordinamento del singolo Stato in relazione alle peculiarità del sistema istituzionale: per tale motivo, in rappresentanza dell'Italia prende parte alle riunioni il presidente del Consiglio dei ministri, capo di governo, mentre in rappresentanza della Francia il presidente della Repubblica, capo di Stato. Attualmente i Paesi rappresentati nel Consiglio dai propri Capi di Stato sono Francia, Romania e Lituania (repubbliche semipresidenziali) e Cipro (repubblica presidenziale); Portogallo e Polonia, pur avendo un assetto semipresidenziale, sono rappresentati dal Capo di Governo.

Qualora l'ordine del giorno lo richieda, i membri del Consiglio europeo possono farsi assistere da un ministro e, per quanto riguarda il presidente della Commissione, da un membro della stessa. Partecipa ai lavori anche l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Ai sensi dell'art. 15 §4 del Trattato sull'Unione europea, che recepisce la precedente prassi, regola generale per l'adozione delle delibere del Consiglio europeo è il consensus, salvo diversa disposizione dei Trattati. Sono dunque previsti casi in cui è necessaria una delibera unanime (constatazione di una grave e persistente violazione da parte di uno Stato membro dei valori contemplati nell'art. 2 TUE, ai sensi dell'art. 7 del medesimo trattato), o adottata a maggioranza qualificata (elezione del presidente del Consiglio europeo art. 15 TUE, proposta al Parlamento europeo di un candidato presidente della Commissione.), o a maggioranza semplice (adozione del proprio regolamento interno art. 235 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea).

Partito % pop.
Partito del Socialismo Europeo 4 30,44%
Partito Popolare Europeo[11] 11 26,06%
Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei 3 18,56%
Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa[12] 4 16,85%
Indipendenti 3 4,71%
Patriots.eu 1 2,18%
Non affiliati 1 1,22%
Totale 27 100%
Nome Stato membro Incarico Partito Politico Membro da % pop.[13]
António Costa Europa (bandiera) Presidente
Senza diritto di voto
Presidente PSE
Nazionale: PS
1º dicembre 2024
Ursula von der Leyen Europa (bandiera) Commissione
Senza diritto di voto
Presidente PPE
Nazionale: CDU
1º dicembre 2019
Christian Stocker Austria (bandiera) Austria Cancelliere federale PPE
Nazionale: ÖVP
3 marzo 2025 1,98%
Bart De Wever Belgio (bandiera) Belgio Primo Ministro ECR
Nazionale: N-VA
3 febbraio 2025 2,56%
Rosen Željazkov
In caratteri cirillici: Росен Димитров Желязков
Bulgaria (bandiera) Bulgaria Ministro-Presidente PPE
Nazionale: GERB
16 gennaio 2025 1,56%
Nikos Christodoulidīs
In caratteri greci: Νίκος Χριστοδουλίδης
Cipro (bandiera) Cipro Presidente della Repubblica Indipendente[14] 28 febbraio 2023 0,20%
Andrej Plenković Croazia (bandiera) Croazia Presidente del Governo PPE
Nazionale: HDZ
19 ottobre 2016 0,91%
Mette Frederiksen Danimarca (bandiera) Danimarca Ministro di Stato PSE
Nazionale: SD
27 giugno 2019 1,30%
Kristen Michal Estonia (bandiera) Estonia Ministro capo ALDE
Nazionale: ER
23 luglio 2024 0,30%
Petteri Orpo Finlandia (bandiera) Finlandia Ministro capo / Ministro di Stato PPE
Nazionale: KOK
20 giugno 2023 1,23%
Emmanuel Macron Francia (bandiera) Francia Presidente della Repubblica Nessuno[15]
Nazionale: RE
14 maggio 2017 14,98%
Olaf Scholz Germania (bandiera) Germania Cancelliere federale PSE
Nazionale: SPD
8 dicembre 2021 18,54%
Kyriakos Mītsotakīs
In caratteri greci: Κυριάκος Μητσοτάκης
Grecia (bandiera) Grecia Primo Ministro PPE
Nazionale:
26 giugno 2023 2,40%
Micheál Martin Irlanda (bandiera) Irlanda Taoiseach ALDE
Nazionale: FF
23 gennaio 2025 1,10%
Giorgia Meloni Italia (bandiera) Italia Presidente del Consiglio dei ministri ECR
Nazionale: FdI
22 ottobre 2022 13,65%
Evika Siliņa Lettonia (bandiera) Lettonia Ministro Presidente PPE
Nazionale: JV
15 settembre 2023 0,43%
Gitanas Nausėda Lituania (bandiera) Lituania Presidente della Repubblica Indipendente 12 luglio 2019 0,62%
Luc Frieden Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Primo Ministro PPE
Nazionale: CSV
17 novembre 2023 0,14%
Robert Abela Malta (bandiera) Malta Primo Ministro PSE
Nazionale: PL
13 gennaio 2020
0,11%
Dick Schoof Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Ministro-Presidente Indipendente 2 luglio 2024 3,89%
Donald Tusk Polonia (bandiera) Polonia Presidente del Consiglio dei ministri PPE
Nazionale: PO
13 dicembre 2023 8,49%
Luís Montenegro Portogallo (bandiera) Portogallo Primo Ministro PPE
Nazionale: PSD
2 aprile 2024 2,30%
Petr Fiala Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Presidente del Governo ECR
Nazionale: ODS
17 dicembre 2021 2,35%
Ilie Bolojan Romania (bandiera) Romania Presidente PPE
Nazionale: Indipendente[16]
12 febbraio 2025 4,34%
Robert Fico Slovacchia (bandiera) Slovacchia Presidente del Governo Nessuno[17]
Nazionale: SMER-SD
25 ottobre 2023 1,22%
Robert Golob Slovenia (bandiera) Slovenia Presidente del Governo Nessuno[18]
Nazionale: GS
1º giugno 2022 0,47%
Pedro Sánchez Spagna (bandiera) Spagna Presidente del Governo PSE
Nazionale: PSOE
1º giugno 2018 10,49%
Ulf Kristersson Svezia (bandiera) Svezia Ministro di Stato PPE
Nazionale: M
18 ottobre 2022 2,29%
Viktor Orbán Ungheria (bandiera) Ungheria Primo Ministro Patriots.eu
Nazionale: Fidesz
29 maggio 2010[19] 2,18%

L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa sempre ai lavori del Consiglio europeo. È altresì prassi che all'inizio di ogni riunione del Consiglio vi sia uno scambio di vedute col presidente del Parlamento europeo che tuttavia non partecipa poi ai lavori dei capi di stato e di governo. Assiste ai lavori del Consiglio europeo anche il Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea che è responsabile delle questioni organizzative e del processo verbale delle riunioni.

Nome Carica Partito Membro dal
Kaja Kallas Europa (bandiera) Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ALDE
Nazionale: ER
1º dicembre 2024
Roberta Metsola Europa (bandiera) Presidente del Parlamento europeo PPE
Nazionale: PN
18 gennaio 2022
Thérèse Blanchet Europa (bandiera) Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea - 1º novembre 2022

I Consigli europei ordinari si tengono, per disposto dell'art. 15 del Trattato sull'Unione europea due volte a semestre a Bruxelles. I consigli Europei speciali o straordinari si tengono a Bruxelles e sono convocati per affrontare singole questioni rimaste irrisolte a livelli inferiori, si tengono inoltre dei Consigli informali, senza una data fissa. Tale organo presenta al Parlamento Europeo una relazione dopo ciascuna riunione e una relazione scritta annuale sui progressi compiuti dall'Unione.

Il Consiglio si riuniva nel Palazzo Justus Lipsius. Dal 2017 la sua nuova sede è il Palazzo Europa.

Da ricordare che il trattato di Maastricht e successivamente quello di Amsterdam hanno previsto una composizione anomala del Consiglio dell'Unione europea, laddove viene indicato come Consiglio dell'Unione riunito nella composizione dei capi di Stato o di governo.

Si tratta di una riunione anomala del Consiglio dell'Unione europea alla quale, invece del ministro nazionale competente per materia, partecipa chi, per ogni singolo Stato, è capo dello Stato o è capo dell'esecutivo. Formalmente le decisioni adottate in questa sede saranno da attribuire all'istituzione Consiglio dell'Unione europea anche se, sul piano sostanziale, esse verranno assunte dal Consiglio europeo, visto che la composizione dei due organi coincide.

Dal 2009, con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il Presidente del Consiglio Europeo è eletto a maggioranza qualificata dal Consiglio europeo, resta in carica due anni e mezzo e il suo mandato può essere rinnovato una sola volta.

Il primo Presidente permanente del Consiglio europeo, che ha assunto la carica il 1º dicembre 2009, data di entrata in vigore del Trattato di Lisbona, è stato l'ex-primo ministro del Belgio Herman Van Rompuy.

Dal 1º dicembre 2024 il Presidente del Consiglio europeo è António Costa.

  1. ^ Il Consiglio europeo - Consilium, su consilium.europa.eu. URL consultato il 7 settembre 2016.
  2. ^ Pocar-2003, pag. 105.
  3. ^ Pocar-2003, pag. 106.
  4. ^ a b Pocar-2003, pagg. 107-108.
  5. ^ Il carattere generale degli orientamenti e delle strategie è stabilito dall'art. 4 comma 1 del Trattato UE
  6. ^ Pocar-2003, pag. 111.
  7. ^ Pocar-2003, pag. 110.
  8. ^ Trattato di Maastricht, artt. K-K.9
  9. ^ Pocar-2003, pag. 114.
  10. ^ Decisione 2013/255/PESC
  11. ^ Gruppo del PPE al Parlamento europeo.
  12. ^ Gruppo Renew Europe nel Parlamento europeo.
  13. ^ Usato nel calcolo della maggioranza qualificata nei casi in cui questa modalità di voto si applica al Consiglio europeo. La divisione della popolazione totale si basa sulla decisione del Consiglio dell'Unione europea sulla popolazione degli stati membri del 2020.
  14. ^ Sostenuto alle elezioni presidenziali del 2023 da ΔΗΚΟ, ΕΔΕΚ, ΔΗΠA e KA.
  15. ^ A partire dalla IX legislatura del Parlamento europeo gli eurodeputati di Renaissance (ex-La République En Marche!) siedono nel gruppo Renew Europe, insieme ai liberali dell'ALDE e ai centristi del Partito Democratico Europeo.
  16. ^ Membro del Partito Nazionale Liberale, avendo assunto l’incarico di Presidente (seppur ad interim), ha dovuto temporaneamente sospendere la sua partecipazione al partito politico, risultando così ufficialmente non iscritto durante la Presidenza, secondo i dettami della Costituzione della Romania.
  17. ^ Precedentemente parte del PSE, dopo la sospensione del partito, quest’ultimo ha deciso di lasciare il gruppo europeo divenendo "Non affiliato".
  18. ^ Gli eurodeputati del Movimento Libertà siedono nel gruppo Renew Europe.
  19. ^ Già in carica dal 1998 al 2002; l'Ungheria è membro dell'UE dal 1º maggio 2004.
  • Fausto Pocar, Diritto dell'Unione e delle Comunità europee, Milano, Giuffrè Editore S.p.a., 2003, ISBN 8814106428.
  • Gaspare Fiengo, Il Consiglio europeo nelle dinamiche interistituzionali, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, ISBN 978-88-9391-276-1.

V · D · M

Consiglio europeo
Europa (bandiera) Costa (presidente del Consiglio europeo) · Europa (bandiera) von der Leyen (presidente della Commissione europea)
Austria (bandiera) Stocker (Austria) · Belgio (bandiera) De Wever (Belgio) · Bulgaria (bandiera) Željazkov (Bulgaria) · Cipro (bandiera) Christodoulidīs (Cipro) · Croazia (bandiera) Plenković (Croazia) · Danimarca (bandiera) Frederiksen (Danimarca) · Estonia (bandiera) Michal (Estonia) · Finlandia (bandiera) Orpo (Finlandia) · Francia (bandiera) Macron (Francia) · Germania (bandiera) Scholz (Germania) · Grecia (bandiera) Mītsotakīs (Grecia) · Irlanda (bandiera) Martin (Irlanda) · Italia (bandiera) Meloni (Italia) · Lettonia (bandiera) Siliņa (Lettonia) · Lituania (bandiera) Nausėda (Lituania) · Lussemburgo (bandiera) Frieden (Lussemburgo) · Malta (bandiera) Abela (Malta) · Paesi Bassi (bandiera) Schoof (Paesi Bassi) · Polonia (bandiera) Tusk (Polonia) · Portogallo (bandiera) Montenegro (Portogallo) · Rep. Ceca (bandiera) Fiala (Rep. Ceca) · Romania (bandiera) Bolojan (Romania) · Slovacchia (bandiera) Fico (Slovacchia) · Slovenia (bandiera) Golob (Slovenia) · Spagna (bandiera) Sánchez (Spagna) · Svezia (bandiera) Kristersson (Svezia) · Ungheria (bandiera) Orbán (Ungheria)
Lista delle riunioni · Segretario generale del Consiglio dell'Unione europea · Palazzo Justus Lipsius · Palazzo Europa · Vertice euro · Portale Unione europea

V · D · M

Unione europea (bandiera) Sistema politico dell'Unione europea Unione europea (bandiera)
Istituzioni
dell'Unione europea
Consiglio europeoPresidente del Consiglio europeo
Commissione europeaPresidente della Commissione europea · Segretariato generale della Commissione europea · Alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza · Ufficio europeo per la lotta antifrode · Eurostat · Servizio europeo per l'azione esterna · Scuola europea di amministrazione · Ufficio europeo per la selezione del personale · Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea
Consiglio
dell'Unione europea
Presidenza del Consiglio dell'Unione europea · Presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea · Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea · Comitato dei rappresentanti permanenti
Parlamento europeoPresidente del Parlamento europeo · Membri del Parlamento europeo · Elezioni europee · Gruppi politici al Parlamento europeo · Commissioni del Parlamento europeo · Partiti politici europei
Corte di giustizia dell'Unione europeaCorte di giustizia europea · Tribunale dell'Unione europea
Corte dei conti europeaCorte dei conti europea
Banca centrale europeaPresidente · Comitato esecutivo
Altri organismi
Organismi consultiviComitato economico e sociale europeo · Comitato europeo delle regioni
Organismi di controlloGarante europeo della protezione dei dati · Mediatore europeo
Organismi dotati
di personalità giuridica
istituiti con trattato
Gruppo BEIBanca europea per gli investimenti · Fondo europeo per gli investimenti · Istituto BEI
AltriIstituto universitario europeo · Meccanismo europeo di stabilità · Tribunale unificato dei brevetti
Organismi dotati
di personalità giuridica
istituiti con atto
di diritto derivato
Agenzie dell'Unione europea
Politica
Politica monetariaUnione economica e monetaria · Vertice euro · Eurogruppo
Politica agricolaPolitica agricola comune
Politica della pescaPolitica comune della pesca
Politica regionalePolitica regionale dell'Unione europea
Fondi strutturali
e di investimento europei
Fondo europeo di sviluppo regionale · Fondo sociale europeo Plus · Fondo di coesione · Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale · Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura
Politica energeticaStrategia energetica dell'Unione europea
Politica estera
e di sicurezza comune
Politica di sicurezza e di difesa comune · Cooperazione strutturata permanente · Fondo europeo della difesa · Allargamento dell'Unione europea · Politica europea di vicinato
Spazio di libertà,
sicurezza e giustizia
Carta dei diritti fondamentali · Cittadinanza dell'Unione europea · Passaporti dell'Unione europea · Acquis di Schengen
TrattatiTrattato di Parigi · Trattati di Roma · Atto unico europeo · Trattato di Maastricht · Trattato di Lisbona · Patto di bilancio europeo · Meccanismo europeo di stabilità
Elezioni1979 · 1984 · 1989 · 1994 · 1999 · 2004 · 2009 · 2014 · 2019 · 2024
Stati membri dell'Unione europea · Storia dell'integrazione europea · Cronologia dell'integrazione europea
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