Dietrich Thurau, detto Didi (Francoforte sul Meno, 9 novembre 1954), è un ex ciclista su strada e pistard tedesco, fino al 1990 tedesco occidentale. Tra i dilettanti fu campione del mondo 1974 nell'inseguimento a squadre su pista; professionista dal 1974 al 1989, vinse una Liegi-Bastogne-Liegi, un Campionato di Zurigo, sei tappe al Tour de France, due al Giro d'Italia e cinque alla Vuelta a España (più una classifica a punti), oltre a 29 Sei giorni su pista.
Tra i dilettanti nel 1974 a Montréal fu campione del mondo nell'inseguimento a squadre in quartetto con Günther Schumacher, Peter Vonhof e Hans Lutz.[1]
Professionista dal 10 ottobre 1974 con l'olandese-britannica TI-Raleigh, nel 1975 vinse il titolo nazionale su strada, mentre nel 1976 fece sue cinque tappe e la classifica a punti alla Vuelta a España, una frazione al Giro di Svizzera e di nuovo il titolo nazionale su strada.[1] Nella primavera 1977 vinse otto frazioni e la classifica finale della Vuelta a Andalucía, e la E3 Prijs Harelbeke.[1] Al seguente Tour de France fu protagonista: si aggiudicò cinque tappe, tre a cronometro e due in linea, indossò la maglia gialla per 15 giorni, chiuse quinto nella graduatoria generale e fece sua la maglia bianca della classifica dei giovani. Nella stessa stagione fu anche secondo, battuto in una volata a due da Francesco Moser, al campionato mondiale su strada a San Cristóbal. L'exploit gli valse il premio di Sportivo tedesco occidentale dell'anno.[2]
Nel 1978 passò alla belga Ijsboerke-Gios, con cui vinse l'Étoile de Bessèges a tappe, il Campionato di Zurigo, due tappe, tra cui il prologo a cronometro, al Giro d'Italia, una tappa al Giro di Svizzera e lo Scheldeprijs. Nel 1979 vinse la Ruta del Sol a tappe; in primavera raggiunse quindi il punto più alto della sua carriera vincendo la prestigiosa Liegi-Bastogne-Liegi per distacco su Bernard Hinault. Dopo la vittoria di una frazione al Tour de France (fu decimo assoluto) e del Giro di Germania, il 26 agosto 1979 concluse quindi ancora secondo, dietro Jan Raas, al campionato mondiale su strada a Valkenburg, al termine di una volata ristretta che vide danneggiato Giovanni Battaglin.
Nel 1980 fu terzo alla Parigi-Roubaix in maglia Puch-Campagnolo-Sem. Negli anni seguenti ottenne meno successi su strada, dedicandosi sempre più alla pista e alle Sei giorni (a fine carriera ne avrà vinte 29); nelle stesse stagioni venne squalificato per tre volte al Tour de France per positività (1980, 1985, 1987). Si ritirò dall'attività nel gennaio 1989.[1]
- Campionati tedeschi occidentali, Prova in linea Juniores
- Giro di Colonia Dilettanti
- 1ª tappa Tour de l'Oise (Creil > Compiègne)
- Classifica generale Tour de l'Oise
- Campionati tedeschi occidentali, Prova in linea
- Grand Prix de Fourmies
- Prologo Vuelta a España (Estepona, cronometro)
- 9ª tappa Vuelta a España (Almansa > Nules)
- 16ª tappa Vuelta a España (Cangas de Onís > Reinosa)
- 18ª tappa Vuelta a España (Bilbao > Santuario de Oro)
- 19ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a España (San Sebastián, cronometro)
- 5ª tappa Giro di Svizzera (Lenzerheide > Locarno Monti)
- Campionati tedeschi occidentali, Prova in linea
- 1ª tappa, 1ª semitappa Vuelta a Andalucía (Malaga > Malaga, cronometro)
- 2ª tappa, 1ª semitappa Vuelta a Andalucía (Nerja > Antequera)
- 2ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a Andalucía (Antequera > Montilla)
- 3ª tappa Vuelta a Andalucía (Montilla > Cordova)
- 4ª tappa Vuelta a Andalucía (Cordova > Dos Hermanas)
- 5ª tappa Vuelta a Andalucía (Ronda > San Roque)
- 6ª tappa Vuelta a Andalucía (Ceuta > Ceuta)
- 7ª tappa, 1ª semitappa Vuelta a Andalucía (Marbella > Fuengirola, cronometro)
- Classifica generale Vuelta a Andalucía
- E3 Prijs Harelbeke
- Prologo Tour de France (Fleurance, cronometro)
- 2ª tappa Tour de France (Auch > Pau
- 5ª tappa, 2ª semitappa Tour de France (Bordeaux, cronometro)
- 16ª tappa Tour de France (Morzine > Chamonix)
- 22ª tappa, 1ª semitappa Tour de France (Parigi, cronometro)
- Glenryck Cup
- Gran Premio del Canton Argovia
- Grand Prix Union-Brauerei
- Trofeo Zumaquero
- Classifica a punti Vuelta a España
- Acht van Chaam
- Classifica a punti Vuelta a Andalucía
- Classifica giovani Tour de France
- Premio cordialità Tour de France
- Classifica scalatori Cinq Jours de Dunkerque
- Classifica combinata Giro di Svizzera
- Classifica a punti Ruta del Sol
- Campionati tedeschi occidentali, Inseguimento individuale juniores
- Campionati tedeschi occidentali, Americana dilettanti (con Volker Sprenger)
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre dilettanti (con Hans Lutz, Günther Schumacher e Peter Vonhof)
- Campionati tedeschi occidentali, Inseguimento individuale dilettanti
- Campionati tedeschi occidentali, Americana dilettanti (con Peter Vonhof)
- Sei giorni di Berlino (con Patrick Sercu)
- Campionati tedeschi occidentali, Inseguimento individuale
- Sei giorni di Berlino (con Günther Haritz)
- Sei giorni di Francoforte (con Günther Haritz)
- Campionati tedeschi occidentali, Inseguimento individuale
- Sei giorni di Dortmund (con Jürgen Tschan)
- Sei giorni di Francoforte (con Jürgen Tschan)
- Sei giorni di Berlino (con Patrick Sercu)
- Sei giorni di Francoforte (con Patrick Sercu)
- Sei giorni di Grenoble (con Patrick Sercu)
- Omnium di Gand (con Danny Clark, Roman Hermann e Maurice Burton)
- Campionati europei di derny
- Sei giorni di Berlino (con Patrick Sercu)
- Sei giorni di Dortmund (con Patrick Sercu)
- Sei giorni di Monaco di Baviera (con Patrick Sercu)
- Nacht von Köln
- Campionati europei di derny
- Campionati tedeschi occidentali, Derny
- Omnium di Dortmund
- Sportivo tedesco occidentale dell'anno nel 1977[2]
- (EN) Dietrich Thurau, su procyclingstats.com.
- Dietrich Thurau, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Dietrich Thurau, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Dietrich Thurau, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Dietrich Thurau, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.