it.wikipedia.org

Discinesia - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Discinesia
Specialitàneurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM333.8
ICD-10G24.9
MeSHD020820
MedlinePlus000685
Modifica dati su Wikidata · Manuale

La discinesia è, in generale, un'alterazione del movimento. Il termine in neurologia può riferirsi al movimento dei muscoli volontari o, in medicina interna al movimento di alcuni organi o visceri cavi.

I disturbi del movimento volontario insorgono quando si verifica un danno a carico di uno o più componenti (corteccia cerebrale, gangli della base, midollo spinale, neurone, fibra nervosa, muscolo striato) del sistema che controlla la contrattilità di un gruppo muscolare. Si possono distinguere due grandi categorie di disturbi del movimento:

  • ipocinesie, caratterizzate da rigidità e difficoltà a iniziare il movimento (acinesia), riduzione nell'ampiezza e rallentamento motorio (bradicinesia) o aumento del tono muscolare (rigidità);
  • ipercinesie, caratterizzate da attività motoria eccessiva che si manifesta con movimenti involontari di diverso tipo, da spasmi prolungati a veloci e ripetuti movimenti stereotipati.

Comune alle due categorie è il mantenimento della forza muscolare.

A seconda del tipo di danno neurologico, le discinesie possono essere anche distinte in primarie e secondarie. Queste ultime sono correntemente indicate anche come discinesie tardive.

A seconda della natura e della sede del deficit, possono svilupparsi quadri clinici diversi e di diversa gravità:

movimenti oscillatori provocati da contrazioni alternate di gruppi muscolari antagonisti. Fra i vari tipi di tremore vi è il tremore cerebellare (detto tremore intenzionale, perché è accentuato durante il movimento), il tremore essenziale (anch'esso assente a riposo), il tremore senile.

possono essere tonici (lunghi e intensi) o clonici (brevi e rapidi). I più comuni sono provocati dal tetano (caratteristico lo spasmo dei muscoli masseteri che provoca il trisma), dall'ipocalcemia, da incompleta rigenerazione di un nervo dopo paresi.

è una difficoltà motoria dovuta ad atteggiamenti posturali del tutto involontari dell'individuo. La persona affetta da tale disturbo assume posizioni innaturali e le mantiene per tempi prolungati, oppure riesce a modificarle molto lentamente.

caratterizzata da movimenti rapidi, irregolari e non finalizzati, che possono interessare pochi gruppi muscolari o l'intero organismo.

caratterizzata da movimenti più lenti e continui, che interessano le estremità e sono di solito associati ad aumento del tono muscolare.

caratterizzato da violente contrazioni dei muscoli del tronco e delle radici degli arti, localizzati ad una metà del corpo.

contrazione prolungata della muscolatura striata anche dopo la fine dello stimolo eccitatorio.

contrazioni dolorose e involontarie di uno o più muscoli, dovute a sforzo muscolare o a perdita di elettroliti

disturbo in cui al movimento di una parte del corpo corrisponde il movimento indesiderato di un'altra parte.

movimenti stereotipati compiuti dall'individuo indipendentemente dal suo controllo, di solito su base psicogena.

sono brevi e involontarie contrazioni di un muscolo o di un gruppo di muscoli; nelle persone sane compaiono tipicamente nella fase di addormentamento ma possono anche essere segni di malattie degenerative.

contrazione spontanea, rapida e a intervalli regolari di una o più unità motorie, senza esito motorio. Le fascicolazioni sono visibili e avvertite dal soggetto come guizzi improvvisi di una parte di un qualunque muscolo. Compaiono nei soggetti sani ma anche in alcune malattie gravi.

All'origine del danno motorio possono esservi:

Un particolare tipo di disturbo del movimento compare dopo trattamento cronico con farmaci neurolettici quali le fenotiazine e l'aloperidolo e rappresenta il più grave effetto collaterale extrapiramidale di questo tipo di farmaci. È detto discinesia tardiva, interessa prevalentemente i muscoli del viso, la bocca e la lingua ma talvolta anche altre parti del corpo, con movimenti ripetitivi e stereotipati come oscillazioni del tronco, movimenti delle dita delle mani o flessioni ed estensioni del piede. La discinesia tardiva si accompagna anche a rigidità e bradicinesia.

La sintomatologia può comparire sia durante il trattamento che dopo la sua interruzione; in quest'ultimo caso si parla di discinesia da sospensione.

Non esistono trattamenti farmacologici che abbiano prodotto risultati soddisfacenti sulla discinesia tardiva, pertanto è determinante l'utilizzo dei neurolettici solo nei casi strettamente necessari, somministrando la dose minima efficace e cercando di limitare nel tempo il trattamento, sospendendolo eventualmente ai primi segni di discinesia.

Anche il trattamento cronico della Parkinson con levodopa induce una particolare discinesia, che compare a 5-10 anni di distanza dall'inizio dell'assunzione del farmaco. Questa discinesia rappresenta uno degli aspetti caratteristici della sindrome da trattamento prolungato con levodopa.

In medicina interna il termine discinesia si può riferire in genere ai disturbi di movimento di qualsiasi organo o viscere. Ad esempio si può parlare di discinesia miocardica quando l'armonia contrattile del muscolo cardiaco non si verifica nelle zone che sono state colpite precedentemente da ischemia e quindi non sono più funzionali. Allo stesso modo la discinesia uterina è un disturbo della contrattilità nella muscolatura dell'utero che può dare luogo a difficoltà nel parto, mentre la discinesia biliare è un difetto nella contrattilità della colecisti e del dotto biliare che provoca difficoltà digestive.

Un particolare quadro di discinesia, la discinesia ciliare primaria, riguarda l'apparato ciliare delle vie respiratorie e fa parte della sindrome di Kartagener.

V · D · M

Patologie del sistema nervoso, in particolare di quello centrale
Infiammazione
CervelloEncefalite (Encefalite virale · Encefalite autoimmune · Encefalite erpetica · Encefalite limbica · Encefalite letargica) · Trobosi del seno cavernoso · Ascesso cerebale (Amebico)
Midollo spinaleMielite: Poliomielite · Malattia demielinizzante (Mielite trasversa) · Paraparesi spastica tropicale · Ascesso epidurale
Entrambi/
L'uno o l'altro
Encefalomielite (Encefalomielite acuta disseminata · Encefalomielite mialgica) · Meningoencefalite
Cervello/
encefalopatia
Degenerative
Disordini extrapiramidali e
del movimento
Malattie dei gangli della base (Parkinsonismi · Malattia di Parkinson · Parkinsonismo post-encefalitico · Sindrome neurolettica maligna) · Neurodegenerazione associata alla pantotenato chinasi · Taupatie (Paralisi sopranucleare progressiva) · Atrofia multi-sistemica · Emiballismo · Malattia di Huntington · Atrofia olivo-ponto-cerebellare)

Discinesia (Distonia: Distonia focale · Stato distonico · Torcicollo spasmodico · Sindrome di Meige · Blefarospasmo · Distonia mioclonica · Distonia mioclonica di tipo DYT11) · Atetosi · Corea (Coreoatetosi) · Mioclono (Epilessia mioclonica · Distonia mioclonica · Distonia mioclonica di tipo DYT11) · Acatisia

Tremore (Tremore essenziale · Tremore cerebellare · Sindrome delle gambe senza riposo) · Sindrome dell'uomo rigido
DemenzaTaupatie (Malattia di Alzheimer · Afasia primaria progressiva · Demenza frontotemporale/Degenerazione lobare frontotemporale (Malattia di Pick · Demenza a corpi di Lewy) · Atrofia corticale posteriore · Demenza vascolare
Malattie mitocondrialiMalattia di Leigh · Sindrome da deplezione del DNA mitocondriale
DemienilizzantiAutoimmuni (Sclerosi multipla · Malattia di Devic · Sclerosi mielinoclastica diffusa) · Ereditarie: (Adrenoleucodistrofia · Malattia di Alexander · Sindrome di Canavan · Malattia di Krabbe · Leucodistrofia metacromatica · Malattia di Pelizaeus-Merzbacher) · Mielinolisi pontina centrale · Malattia di Marchiafava-Bignami · Sindrome di Alpers
Episodiche/
parossistiche
EpilessiaCrisi parziale semplice · Crisi convulsive toniche e crisi convulsive cloniche · Stato epilettico · Epilessia mioclonica (Sindrome di Janz)
Cefalea (mal di testa)Emicrania (Emicrania emiplegica familiare) · Cefalea a grappolo · Cefalea di tipo tensivo
CerebrovascolariAttacco ischemico transitorio (Amaurosi fugace · Amnesia globale transitoria · Afasia) Ictus cerebrale (Sindrome di Foville · Sindrome di Millard-Gubler · Sindrome di Wallenberg · Sindrome di Weber)
Disordini del sonnoInsonnia · Ipersonnia · Sindrome delle apnee nel sonno (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno · Ipoventilazione alveolare primitiva) · Narcolessia · Catalessi · Sindrome di Kleine-Levin · Disturbi del ritmo circadiano (Sindrome da sonno anticipato · Sindrome da sonno posticipato · Eccessiva sonnolenza diurna · Sindrome da ciclo sonno-veglia alterato · Jet lag)
LiquorIpertensione intracranica (Idrocefalo/Idrocefalo normoteso · Papilloma del plesso corioideo · Ipertensione intracranica idiopatica) · Edema cerebrale · Ipotensione intracranica
AltroErnia cerebrale · Sindrome di Reye · Encefalopatia epatica · Encefalopatia tossica · Encefalopatia di Hashimoto
Midollo spinale/
mielopatia
Siringomielia · Siringobulbia · Sindrome di Morvan · Mielopatia vascolare (Sindrome di Foix–Alajouanine) · Compressione midollare
Entrambi/
L'uno o l'altro
Degenerative
Atassia spinocerebellareAtassia di Friedreich · Atassia-teleangectasia
Malattia del motoneuroneSolo del neurone motorio superiore: Sclerosi laterale primaria · Sindrome pseudobulbare · Paraparesi spastica ereditaria

Solo del neurone motorio superiore: Neuropatia motoria distale ereditaria · Atrofia muscolare spinale · Atrofia muscolare progressiva · Paralisi bulbare progressiva (Malattia di Fazio–Londe

Entrambi: Sclerosi laterale amiotrofica
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 1091