it.wikipedia.org

Eufrosine - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Statua di Eufrosine

Eufròsine[1][2] (dal greco gioia e letizia o serena letizia; in greco antico: Εὐφροσύνη?, Euphrosýnē) è una figura della mitologia greca e viene definita dea della Castità.

È una delle tre Grazie (mitologia), o Cariti.

Come Aglaia e Talia era figlia di Zeus e della ninfa Eurinome.

In quanto musa, è citata da Ugo Foscolo ne Le Grazie, Inno terzo, Pallade: "E a me un avviso / Eufrosine, cantando / Porge, un avviso che da Febo un giorno / Sotto le palme di Cirene apprese ...".[3]

Viene inoltre rappresentata nella Primavera di Sandro Botticelli insieme alle altre due Grazie e a Venere

  1. ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it. URL consultato il 7 aprile 2018.
  2. ^ Progetto informatico, realizzazione tecnica, sistemi di backoffice, hosting: Andrea D'Aquino - ad_NOSPAM_@_NOSPAM_netadcom.com, Dizionario d'ortografia e di pronunzia, su dizionario.rai.it. URL consultato il 7 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2018).
  3. ^ Ugo Foscolo: Le Grazie - edizione Chiarini 1904, su classicitaliani.it. URL consultato il 27 gennaio 2005 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2005).

V · D · M

Grazie
PrincipaliAglaia · Eufrosine · Talia
Venerate ad AteneAuxo · Egemone
Venerate a SpartaCleta · Faenna
Seconda generazioneEucleia · Eufemia · Eutenea · Filofrosine
AltrePasitea · Peito