Campionato europeo di calcio 2000 - Wikipedia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Campionato europeo di calcio 2000 Championnat d'Europe de football 2000 Europees kampioenschap voetbal 2000 Fußball-Europameisterschaft 2000 | |
---|---|
![]() | |
Competizione | Campionato europeo di calcio |
Sport | ![]() |
Edizione | 11ª |
Organizzatore | UEFA |
Date | dal 10 giugno 2000 al 2 luglio 2000 |
Luogo | ![]() ![]() (8 città) |
Partecipanti | 16 (49 alle qualificazioni) |
Risultati | |
Vincitore | ![]() (2º titolo) |
Finalista | ![]() |
Semi-finalisti | ![]() ![]() |
Statistiche | |
Miglior giocatore | ![]() |
Miglior marcatore | ![]() ![]() |
Miglior portiere | ![]() |
Incontri disputati | 31 |
Gol segnati | 85 (2,74 per incontro) |
Pubblico | 1 122 833 (36 220 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Manuale |
Il campionato europeo di calcio 2000 o UEFA EURO 2000, noto informalmente anche come Belgio-Olanda 2000, è stata l'undicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato ogni quattro anni dalla UEFA. La fase finale, con sedici squadre, si svolse in Belgio e nei Paesi Bassi dal 10 giugno al 2 luglio 2000[1].
Il trofeo fu vinto dalla Francia, che in finale batté per 2-1 l'Italia e si aggiudicò così il suo secondo titolo europeo, appena due anni dopo aver vinto il campionato del mondo 1998 disputato in casa.
Le qualificazioni non riservarono particolari sorprese.
Italia, Germania, Francia e Spagna chiusero al comando dei rispettivi gruppi. Sorpresero i primi posti di Norvegia, Romania e Jugoslavia, oltre alla Svezia che costrinse l'Inghilterra al secondo posto.
Gli spareggi premiarono la stessa nazionale inglese (a farne le spese fu la rivale Scozia), Slovenia, Danimarca (le quali negarono rispettivamente a Ucraina e Israele il sogno di una prima storica qualificazione) e, infine, la Turchia, che prevalse sull'Irlanda.
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d2/Choreography_Euro_2000.jpg/220px-Choreography_Euro_2000.jpg)
Le teste di serie furono quattro: le nazioni ospitanti, Belgio e Paesi Bassi, vennero inserite nei gironi B e D. Le altre teste di serie designate furono la Germania, campione in carica, inserita nel gruppo A, e Spagna, inserita nel gruppo C. I tedeschi furono accompagnati nel girone da inglesi e portoghesi, mentre la quarta selezionata fu la Romania, che non godeva dei favori del pronostico. L'Italia finì nel gruppo del Belgio, cui si aggiunsero poi Svezia e Turchia.
Nel gruppo C la Spagna pescò Norvegia, Jugoslavia e Slovenia, alla loro prima importante competizione calcistica. Nel gruppo D ai padroni di casa olandesi furono accoppiate la Francia, neo-campione del mondo, la Rep. Ceca, finalista quattro anni prima e guidata da Pavel Nedvěd e Karel Poborský, e la Danimarca del portiere Peter Schmeichel, campione nel 1992.
Rotterdam | Amsterdam | Eindhoven | Arnhem |
---|---|---|---|
Stadion Feijenoord | Amsterdam ArenA | Philips Stadion | Gelredome |
Capacità: 51 000 | Capacità: 52 000 | Capacità: 33 000 | Capacità: 30 000 |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Bruxelles | Bruges | Liegi | Charleroi |
Stade Roi-Baudouin | Jan Breydel Stadion | Sclessin Stadion | Stade du Pays de Charleroi |
Capacità: 50 000 | Capacità: 30 000 | Capacità: 30 000 | Capacità: 30 000 |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Pr. | Squadra | Data di qualificazione certa | Partecipante in quanto | Partecipazioni precedenti al torneo |
---|---|---|---|---|
1 | ![]() |
14 luglio 1995 | Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale | 3 (1972, 1980, 1984) |
2 | ![]() |
14 luglio 1995 | Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale | 5 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996) |
3 | ![]() |
9 giugno 1999 | 1ª classificata nel Gruppo I di qualificazione | 4 (1960, 1976, 1980, 1996)[2] |
4 | ![]() |
8 settembre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo B di qualificazione | - |
5 | ![]() |
8 settembre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo E di qualificazione | 1 (1992) |
6 | ![]() |
8 settembre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo F di qualificazione | 5 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996) |
7 | ![]() |
9 ottobre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo A di qualificazione | 4 (1968, 1980, 1988, 1996) |
8 | ![]() |
9 ottobre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo C di qualificazione | 7 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996)[3] |
9 | ![]() |
9 ottobre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo D di qualificazione | 4 (1960, 1984, 1992, 1996) |
10 | ![]() |
9 ottobre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo G di qualificazione | 2 (1984, 1996) |
11 | ![]() |
9 ottobre 1999 | 1ª classificata nel Gruppo H di qualificazione | - |
12 | ![]() |
9 ottobre 1999 | Migliore tra le seconde classificate di ogni gruppo di qualificazione | 2 (1984, 1996) |
13 | ![]() |
17 novembre 1999 | Vincitrice dello spareggio di qualificazione | 5 (1964, 1984, 1988, 1992, 1996) |
14 | ![]() |
17 novembre 1999 | Vincitrice dello spareggio di qualificazione | 5 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996) |
15 | ![]() |
17 novembre 1999 | Vincitrice dello spareggio di qualificazione | Esordio |
16 | ![]() |
17 novembre 1999 | Vincitrice dello spareggio di qualificazione | 1 (1996) |
Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/00/Euro_2000.png/220px-Euro_2000.png)
Nella prima fase un verdetto inaspettato giunse dal girone A, in cui il Portogallo e la Romania si qualificarono a scapito di Germania ed Inghilterra, rispettivamente campione uscente e semifinalista della precedente edizione. I lusitani compirono un "en-plein", rimontando gli inglesi (che si erano portati sul 2-0 in 20')[4], sconfiggendo i romeni a tempo scaduto[5] e rifilando un 3-0 ai tedeschi (con Sérgio Conceição autore di una tripletta)[6]. La squadra di Ribbeck si classificò ultima, perdendo anche con i britannici.
Anche l'Italia totalizzò nove punti, conseguendo tre vittorie in serie con Turchia, Belgio e Svezia. Una doppietta di Hakan Şükür consegnò ai turchi uno storico accesso ai quarti, eliminando i padroni di casa[7].
Il girone C fu teatro del "derby slavo", in cui Jugoslavia e Slovenia pareggiarono 3-3[8]. I primi superarono poi il turno, in compagnia della Spagna; l'altra eliminata fu la Norvegia.
Infine, nel gruppo D guadagnarono l'accesso alla fase seguente i padroni di casa dei Paesi Bassi e la Francia, campione del mondo in carica: fu l'ultima gara a sancire l'ordine della classifica, con la vittoria olandese sui transalpini per 3-2. L'eliminazione toccò invece alla Rep. Ceca, finalista della precedente edizione, ed alla Danimarca: curiosamente, gli scandinavi erano stati sorteggiati nel medesimo gruppo dei francesi anche ai Mondiali di due anni prima.
Nel primo quarto si registrò un incontro inedito tra Portogallo e Turchia: la squadra lusitana vinse con una rete per tempo, mentre gli avversari sbagliarono anche un rigore. L'Italia pose fine al cammino della Romania, imponendosi con lo stesso punteggio: andarono a segno Totti (al 33') e Inzaghi (al 42').
I Paesi Bassi vinsero in goleada contro la Jugoslavia: il risultato finale fu 6-1, con tripletta per Kluivert, che sarà anche vincitore della classifica marcatori, in coabitazione con lo slavo Milošević. L'ultimo incrocio mise di fronte Francia e Spagna, con i campioni del mondo che vinsero per 2-1: nei minuti finali, la Roja sprecò l'occasione di riaprire i giochi, fallendo un rigore con Raúl, che calciò alto.
Nella prima semifinale, a Bruxelles, la Francia strappò il passaggio del turno al Portogallo solo nei supplementari: Zidane, su rigore, realizzò il golden goal del 2-1; in precedenza, Henry aveva risposto al temporaneo vantaggio siglato da Nuno Gomes[9].
In Paesi Bassi-Italia, l'arbitro Merk espulse Zambrotta dopo 30' e fischiò due rigori in favore degli olandesi: Toldo parò a De Boer il primo (40') mentre il secondo fu calciato sul palo da Kluivert (62'). Resistendo la situazione di parità anche nei supplementari, l'accesso alla finale fu decretato dagli undici metri: Toldo respinse due tentativi (nuovamente a De Boer ed a Bosvelt) e Stam calciò sopra la traversa, mentre gli azzurri andarono in rete tre volte su quattro[10], portando la nazionale italiana in finale per la prima volta dal 1968, quando l'Italia aveva vinto il campionato europeo giocato in casa.
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/de/Italy_-_France%2C_2_July_2000.jpg/220px-Italy_-_France%2C_2_July_2000.jpg)
Domenica 2 luglio 2000 si disputa al De Kuip di Rotterdam la finale, che vede fronteggiarsi Francia e Italia, per la prima volta nella fase finale di un campionato europeo, ma a soli 2 anni dall'ultimo incontro ufficiale tra le due squadre, valido per i quarti del mondiale 1998 e vinto dalla Francia ai rigori.
Pur praticando un gioco più aggressivo, la squadra di Zoff passa in vantaggio soltanto nel secondo tempo: con un colpo di tacco, Totti smarca Pessotto, il cui cross viene spedito in rete da Delvecchio. Al 3' di recupero del secondo tempo, Wiltord trova il pareggio con un rasoterra angolato, partito da un rinvio di Barthez dalla propria trequarti. Nei tempi supplementari, la Francia perviene alla vittoria al 103' con il golden goal di Trezeguet.
Per i campioni mondiali si tratta del secondo successo continentale, dopo quello colto nel 1984 in casa propria. Per gli azzurri è la prima sconfitta in finale al campionato d'Europa.
La Francia diventa inoltre la prima nazionale nella storia a vincere in sequenza mondiali ed europei.
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ![]() |
9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | ![]() |
4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | ![]() |
3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 5 | 6 | -1 |
4. | ![]() |
1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 1 | 5 | -4 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ![]() |
9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 6 | 2 | +4 |
2. | ![]() |
4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 | +1 |
3. | ![]() |
3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 5 | -3 |
4. | ![]() |
1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 | -2 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ![]() |
6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 6 | 5 | +1 |
2. | ![]() |
4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 7 | 7 | 0 |
3. | ![]() |
4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 |
4. | ![]() |
2 | 3 | 0 | 2 | 1 | 4 | 5 | -1 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ![]() |
9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | ![]() |
6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 7 | 4 | +3 |
3. | ![]() |
3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 3 | 3 | 0 |
4. | ![]() |
0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 0 | 8 | -8 |
Quarti di finale | Semifinali | Finale | ||||||||||||
1C | ![]() | 1 | ||||||||||||
2D | ![]() | 2 | ||||||||||||
![]() | 2 | |||||||||||||
![]() | 1 | |||||||||||||
2B | ![]() | 0 | ||||||||||||
1A | ![]() | 2 | ||||||||||||
![]() | 2 | |||||||||||||
![]() | 1 | |||||||||||||
1B | ![]() | 2 | ||||||||||||
2A | ![]() | 0 | ||||||||||||
![]() | 0 (3) | |||||||||||||
![]() | 0 (1) | |||||||||||||
1D | ![]() | 6 | ||||||||||||
2C | ![]() | 1 |
- 5 reti
- 4 reti
- 3 reti
- 2 reti
1 rete
- Autoreti
- Gol più veloce:
Paul Scholes (Portogallo-Inghilterra, fase a gironi, 12 giugno, 3º minuto)
- Gol più lento:
Zinédine Zidane (Francia-Portogallo, semifinale, 28 giugno, 117º minuto)
- Primo gol:
Bart Goor (Belgio-Svezia, gara inaugurale, 9 giugno, 43º minuto)
- Ultimo gol:
David Trezeguet, (Francia-Italia, finale, 2 luglio, 103º minuto)
- Miglior attacco:
Paesi Bassi e
Francia (13 reti segnate)
- Peggior attacco:
Danimarca (0 reti segnate)
- Miglior difesa:
Norvegia (1 gol subito)
- Peggior difesa:
Jugoslavia (13 reti subite)
- Miglior differenza reti:
Paesi Bassi e
Portogallo (+5)
- Partita con il maggior numero di gol:
Jugoslavia-Spagna
3-4 (fase a gironi, 21 giugno, 7 gol);
Paesi Bassi-Jugoslavia
6-1 (quarti di finale, 25 giugno, 7 gol)
- Partita con il maggior scarto di gol:
Paesi Bassi-Jugoslavia
6-1 (quarti di finale, 25 giugno, 5 gol di scarto)
Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[12]
Portieri | Difensori | Centrocampisti | Attaccanti |
---|---|---|---|
![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() |
![]() | ||
---|---|---|
Numero | Giocatore | Squadra 2000 |
Portieri | ||
16 | Fabien Barthez | ![]() ![]() |
1 | Bernard Lama | ![]() ![]() |
22 | Ulrich Ramé | ![]() ![]() |
Difensori | ||
5 | Laurent Blanc | ![]() ![]() |
2 | Vincent Candela | ![]() ![]() |
8 | Marcel Desailly | ![]() ![]() |
18 | Frank Lebœuf | ![]() ![]() |
3 | Bixente Lizarazu | ![]() ![]() |
15 | Lilian Thuram | ![]() ![]() |
Centrocampisti | ||
7 | Didier Deschamps | ![]() ![]() |
6 | Youri Djorkaeff | ![]() ![]() |
19 | Christian Karembeu | ![]() ![]() |
14 | Johan Micoud | ![]() ![]() |
17 | Emmanuel Petit | ![]() ![]() |
11 | Robert Pirès | ![]() ![]() |
4 | Patrick Vieira | ![]() ![]() |
10 | Zinédine Zidane | ![]() ![]() |
Attaccanti | ||
12 | Thierry Henry | ![]() ![]() |
20 | David Trezeguet | ![]() ![]() |
13 | Sylvain Wiltord | ![]() ![]() |
9 | Nicolas Anelka | ![]() ![]() |
21 | Christophe Dugarry | ![]() ![]() |
Commissario tecnico: ![]() |
- ^ UEFA EURO 2000, su it.uefa.com.
- ^ Fino al 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
- ^ Fino al 1988 partecipante come Germania Ovest.
- ^ Portogallo-Inghilterra 3-2, su RaiSport, 12 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ Portogallo-Romania 1-0, su RaiSport, 17 giugno 2000. URL consultato il 27 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Umiliata la Germania Il Portogallo vola, su laRepubblica.it, 20 giugno 2000.
- ^ Vola la Turchia Il Belgio è fuori, su laRepubblica.it, 19 giugno 2000.
- ^ Lanfranco Vaccari, Rimonta super della Jugoslavia in dieci, ma la «povera» Slovenia fa paura, in Il Corriere della Sera, 14 giugno 2000, p. 41 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
- ^ Golden gol di Zidane La Francia in finale, su laRepubblica.it, 28 giugno 2000. URL consultato il 24 marzo 2015.
- ^ Italia, finale da leggenda Olanda spreca e va fuori, su laRepubblica.it, 29 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015.
- ^ Sostituito per infortunio al 40' da
Benkö.
- ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su campionato europeo di calcio 2000
- (EN) Sito ufficiale, su uefa.com.
- Tabellini su Linguasport.com, su linguasport.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158017246 · GND (DE) 2183636-X |
---|