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Every Rose Has Its Thorn - Wikipedia

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Every Rose Has Its Thorn
singolo discografico
ArtistaPoison
Pubblicazione12 ottobre 1988
Durata4:20
Album di provenienzaOpen Up and Say...Ahh!
GenerePop metal[1]
Rock acustico[1]
Country rock[1]
Power ballad[1]
EtichettaCapitol/Enigma
ProduttoreTom Werman
Registrazione1987-1988
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)
Poison - cronologia

Singolo precedente

(1988)

Singolo successivo

(1989)

Every Rose Has Its Thorn è un singolo del gruppo musicale statunitense Poison, il terzo estratto dal loro secondo album in studio Open Up and Say...Ahh! nel 1988.

Il brano è una power ballad scritta dal cantante Bret Michaels con la sua chitarra acustica mentre si trovava in una lavanderia, affranto dalla fine di una relazione con una spogliarellista di Los Angeles. Fu il primo e unico singolo del gruppo ad arrivare in cima alla Billboard 200, la principale classifica statunitense, rimanendovi per tre settimane durante il periodo natalizio 1988-89.[4] Raggiunse inoltre l'undicesima posizione della Mainstream Rock Songs e il tredicesimo posto della classifica britannica.[4][5] Fu il terzo singolo più venduto negli Stati Uniti durante il 1989.[6]

Every Rose Has Its Thorn inizia in maniera soffusa e include due assoli di chitarra, uno calmo e uno veloce. La canzone è molto diversa dalle altre power ballad dell'epoca, poiché ha una notevole influenza country.

In un'intervista al programma televisivo Behind the Music, Bret Michaels racconta che il brano è stato scritto di notte in una lavanderia a gettoni di Dallas. In attesa che i suoi vestiti si asciugassero, il cantante chiamò la sua ragazza con un telefono pubblico, e durante la conversazione, sentì una voce maschile in sottofondo. Devastato da questa notizia, ritornò alla lavanderia per comporre in pochi minuti il testo di Every Rose Has Its Thorn.

Il video musicale, diretto da Marty Callner, ha per protagonista Bret Michaels che suona la chitarra in solitudine, mentre vengono mostrate scene della band in tour. Il video è stato girato presso la Brown County Veterans Memorial Arena di Ashwaubenon, in Wisconsin, e in un magazzino vuoto nelle vicinanze.[7]

  1. Every Rose Has Its Thorn – 4:20
  2. Livin' for the Minute – 2:42
  3. Back to the Rocking Horse – 3:34
Classifica (1988/89) Posizione
massima
Australia[8] 16
Canada[9] 2
Germania[8] 38
Irlanda[10] 8
Nuova Zelanda[8] 8
Paesi Bassi[8] 18
Regno Unito[5] 13
Stati Uniti[4] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[4] 11
Svezia[8] 20
Svizzera[8] 12

Every Rose Has Its Thorn è stata inserita da VH1 al 34º posto nella classifica delle "100 più grandi canzoni degli anni '80" e al 7º posto in quella delle "25 più grandi power ballad".[11][12]

Nel 2014 è stata indicata come la nona più grande power ballad di tutti i tempi da Yahoo! Music.[13]

  1. ^ a b c d (EN) Every Rose Has Its Thorn, su rateyourmusic.com. URL consultato il 7 novembre 2014.
  2. ^ (EN) Every Rose Has Its Thorn, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Poison - Every Rose Has Its Thorn – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 giugno 2015.
  4. ^ a b c d (EN) 344337 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 26 agosto 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  5. ^ a b (EN) Official Singles Chart Top 100: 05 March 1989 - 11 March 1989, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 7 novembre 2014.
  6. ^ (EN) Billboard Top 100 - 1989, su longboredsurfer.com. URL consultato il 13 marzo 2015.
  7. ^ (EN) Bret Michaels will close down the Brown County arena concert era with a show April 6, su greenbaypressgazette.com, 14 marzo 2019.
  8. ^ a b c d e f (NL) Poison - Every Rose Has Its Thorn, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 7 novembre 2014.
  9. ^ (EN) Top Singles - January 23, 1989 (PDF), in RPM. URL consultato il 7 novembre 2014.
  10. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ (EN) VH1: 100 Greatest Songs of the 80's, su rockonthenet.com. URL consultato il 29 dicembre 2014.
  12. ^ (EN) VH1's 25 Greatest Power Ballads, su rateyourmusic.com. URL consultato il 29 dicembre 2014.
  13. ^ (EN) The Top 25 Power Ballads of All Time, su yahoo.com, Yahoo!, 19 novembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014.

V · D · M

Poison
Bret Michaels · C.C. DeVille · Bobby Dall · Rikki Rockett
Matt Smith · Richie Kotzen · Blues Saraceno
Album in studioLook What the Cat Dragged In · Open Up and Say...Ahh! · Flesh & Blood · Native Tongue · Crack a Smile...and More! · Power to the People · Hollyweird · Poison'd!
Album dal vivoSwallow This Live · Power to the People · Seven Days Live · Live, Raw & Uncut
RaccoltePoison's Greatest Hits: 1986-1996 · Best of Ballads & Blues · The Best of Poison: 20 Years of Rock · Double Dose: Ultimate Hits
SingoliCry Tough · Talk Dirty to Me · I Want Action · I Won't Forget You · Rock and Roll All Nite · Nothin' but a Good Time · Fallen Angel · Every Rose Has Its Thorn · Your Mama Don't Dance · Unskinny Bop · Something to Believe In · Ride the Wind · Life Goes On · (Flesh & Blood) Sacrifice · So Tell Me Why · Stand · Until You Suffer Some (Fire and Ice) · Body Talk · Shut Up, Make Love · Be the One · Power to the People · The Last Song · Rockstar · Squeeze Box · Shooting Star · We're an American Band · What I Like About You
VideoSight for Sore Ears · Flesh, Blood, & Videotape · Swallow This Live: Flesh & Blood World Tour · Seven Days Live · Poison Greatest Video Hits · Live, Raw & Uncut
Discografia