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Ferrari 335 S - Wikipedia

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Ferrari 335 S
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera)  Ferrari
CategoriaSport Prototipo
Produzione1957-1958[1]
SquadraScuderia Ferrari
SostituisceFerrari 315 S
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioTubolare in acciaio
MotoreFerrari V12 a 60° anteriore e longitudinale
Dimensioni e pesi
Passo2350 mm
Peso880[2] kg
Risultati sportivi
DebuttoMille Miglia del 1957[2][1]
PilotiAlfonso de Portago, Edmund Nelson, Peter Collins e Phil Hill[2][1]

La 335 S è una autovettura da competizione prodotta dalla Ferrari dal 1957 al 1958 in quattro esemplari[2][1].

Questo modello fu l'evoluzione della 315 S, di cui era la versione con motore con cilindrata aumentata. Quest'ultima, infatti, passò da 3783,40 cm³ a 4023,32 cm³[2][1].

Esordì alla Mille Miglia del 1957, funestata dalla tragedia di Guidizzolo. La vittoria più importante fu nello stesso anno al Gran Premio del Venezuela, con alla guida Peter Collins e Phil Hill. Anche il prototipo partecipò nel 1957 alle competizioni, prendendo parte alla 24 Ore di Le Mans, dove conquistò il giro più veloce alla media oraria di 192 km/h. Nella stessa stagione, due 335 S si piazzarono ai primi due posti alla 1000 km del Venezuela, dando un apporto fondamentale alla conquista da parte della Ferrari del Mondiale Costruttori[2][1].

Dopo che la cilindrata massima consentita per le gare fu abbassata a 3 L, le 335 S furono vendute negli Stati Uniti, a cui si unì il quarto esemplare prodotto, per partecipare a competizioni automobilistiche in Nord America. Uno di essi prese parte a queste gare con la NART[1].

Il motore era un V12 a 60° anteriore e longitudinale, ed aveva una cilindrata di 4023,32 cm³. L'alesaggio e la corsa erano rispettivamente 77 mm e 72 mm, mentre il rapporto di compressione era di 9,2:1. Il monoblocco e la testata erano fabbricati in lega leggera[1]. Questo propulsore erogava 390 CV a 7400 giri al minuto[2].

La distribuzione era formata da un doppio albero a camme in testa con due valvole per cilindro. L'alimentazione, non sovralimentata[1], era assicurata da sei carburatori di marca Weber e modello 42 DCN. L'accensione era doppia con quattro spinterogeni. La lubrificazione era a carter secco, mentre la frizione era multidisco[2].

Le sospensioni anteriori erano indipendenti, con quadrilateri trasversali, molle elicoidali e barra antirollio[1], mentre quelle posteriori erano formate da un ponte De Dion, doppi puntoni, e una balestra trasversale. Entrambe montavano ammortizzatori idraulici tipo Houdaille. I freni erano a tamburo, mentre la trasmissione era formata da un cambio a quattro rapporti più la retromarcia. Lo sterzo era a vite senza fine e settore dentato di fabbricazione ZF. La trazione era posteriore[2][1].

Il telaio era tubolare in acciaio, mentre la carrozzeria, fabbricata da Scaglietti in alluminio[1], era tipo spider a due posti[2].

Il modello raggiungeva la velocità massima di 300 km/h[2].

Questo modello è tristemente famoso per la tragedia di Guidizzolo, accaduta durante la Mille Miglia del 1957. In questo avvenimento la Ferrari 335 S n. 531, condotta dal pilota spagnolo Alfonso de Portago (che subentrò poco prima della partenza al malato Luigi Musso[2]) e dal copilota statunitense Edmund Nelson, stava percorrendo il lungo rettilineo tra Cerlongo e Guidizzolo, sulla strada napoleonica Mantova-Brescia, in terza posizione[2].

L'improvviso scoppio di uno pneumatico fece sbandare la vettura di de Portago che, finita nel fossato a destra, ne fuoriuscì saltando l'intera carreggiata e schiantandosi sul ciglio sinistro ove erano assiepati molti spettatori. L'incidente provocò la morte degli occupanti la vettura, di nove spettatori, tra cui cinque bambini, oltre a numerosi feriti.

In seguito a questa tragedia le corse motoristiche di velocità furono pesantemente limitate sull'intero territorio nazionale italiano.

  1. ^ a b c d e f g h i j k l La Ferrari 335 S su “ultimatecarpage.com”, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 22 novembre 2010.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Dal sito ufficiale Ferrari – Specifiche tecniche della 335 S, su ferrari.com. URL consultato il 22 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).

V · D · M

Italia (bandiera) Ferrari

Autovetture
1947-1960125 S · 159 S · 166 S · 166 Inter · 166 MM · 195 Inter · 195 S · 212 Export · 212 Inter · 250 (250 Europa · 250 Europa GT · 250 GT Berlinetta passo corto · 250 GT Cabriolet · 250 GT California · 250 GT Coupé · 250 Testa Rossa · 250 TR 61 Spyder Fantuzzi) · America (340 America · 342 America · 375 America · 410 Superamerica)
1961-1980250 (250 GT 2+2 · 250 GT California · 250 GTL · 250 GTO · 250 LM) · 208 · 308 · 328 · 275 GTB-GTS · 330 (330 GTC/GTS · 330 GT 2+2 · 330 LM · 330 TR) · 365 (365 GT4 2+2 · 365 GTC/GTS · 365 GT 2+2 · 365 Daytona · 365 GTC4) · 400 Automatic e GT · America (400 Superamerica) · 500 Superfast · BB · Dino 206 GT · Dino 246 · Dino GT4 · Mondial
1981-2000288 GTO · 348 GTB-GTS · F355 · 412 · 360 · 456M GT/GTA · F512M · 550 Maranello · 575M Maranello/Superamerica · 550 Barchetta · F40 · F50 · Testarossa
Dal 2000812 Superfast · California · Enzo · F430 · 612 Scaglietti · 599 · 458 Italia/Speciale · FF · LaFerrari · California T · F12berlinetta · 488 GTB/Spider · GTC4Lusso · J50 · Monza SP · Portofino
In produzione12Cilindri · 296 GTB · F8 Tributo · Daytona SP3 · Purosangue · Roma · SF90 Stradale
Prototipo365 P · Modulo · Pinin · Cart · 408 4RM · Mythos · F.Z.93 · F100 · Rossa Concept · GG50 · Millechili · F430 Spider Biofuel · 599 HY-KERS · Pininfarina Sergio
XX ProgrammesFXX · FXX K · 599XX
Unico esemplareFX · P4/5 · SP1 · P540 Superfast Aperta · Superamerica 45 · SP12 EC · F12 TRS
Competizione125 S · 159 S · 166 SC · Allemano (scoperta)/166 S Allemano (coperta) · 166 MM Touring/Zagato · 166 Inter Sport · 166 Inter Corsa · 195 S · 275 S · 340 America · 212 Export · 212 Inter · 225 S · 250 S · 340 Mexico · 250 MM · 340 MM · 375 MM · 625 TF · 500 Mondial · 735 S · Abarth 166 MM/53 · 250 Monza · 375 Plus · 750 Monza · 376 S · 735 LM · 857 S · 290 MM · 410 S · 500 TR · 625 LM · 860 Monza · 250 GT Berlinetta TDF · 250 Testa Rossa · 290 S · 315 S · 335 S · 500 TRC · 312 S · 412 S · Dino 196 S · Dino 296 S · Ferrari 250 GT SWB · 250 GT California LWB/SWB · Dino 246 S · 246 SP · 250 TR 61 · 196 SP · 248 SP · 268 SP · 286 SP · 330 LM · 330 TR · 250 GTO · 250 LM · 250 P · 330 P · 275 P · 250 GT Berlinetta Lusso · 275 GTB Competizione · 275 P2 · 330 P2 · 365 P2 · Dino 166 P · Dino 206 SP · 365 P2/3 · 365 P2 Elefante bianco · 330 P3 · Dino 206 S · 330 P4 · 350 Can Am · 412 P · 612 Can Am · 212 E · 312 P · 512 M/512 S · 312 PB · 365 GTB4 Competizione/365 GT4/BB · 712 Can Am · 512 BB/LM · F40 LM/F40 Competizione/F40 GTE · 348 Challenge/348 GT Competizione · 333 SP · F355 Challenge/F355 GT/360 GT/360 GTC · F50 GT · 550 Maranello GTS · FXX/FXX Evo · F430 Challenge/F430 GTC/F430 Scuderia GT3 · 599XX/599XX Evo · 458 Challenge/458 Challenge Evo/458 Italia GTC/458 Italia GT3/458 Grand AM · FXX K/FXX K Evo · 488 Challenge/488 Challenge Evo/488 GTE/488 GTE Evo/488 GT3/488 GT3 Evo/488 GT Modificata · 499P/499 P Modificata · 296 Challenge/296 GT3
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