it.wikipedia.org

Gaia da Camino - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Gaia da Camino (1270 circa – 1311) è stata una poetessa italiana.[1]

Portobuffolé, Casa Gaia da Camino. Nella cittadina è documentata la presenza anche della seconda moglie di Tolberto da Camino, Samaritana Malatesta.

Figlia di Gherardo III, membro dell'illustre famiglia dei Caminesi, non si conosce il nome della madre che Federici, al quale si accodano Litta e Rajna, identifica (ma è solo un'ipotesi) con Chiara della Torre, seconda moglie di Gherardo. Certo è che la giovinezza di Gaia si svolse durante il periodo d'oro della casata, la quale partecipava alla vivace realtà trevigiana anche dal punto di vista culturale[2].

Nell'estate del 1291 risulta già essere moglie del cugino Tolberto III dei Caminesi "di sotto"[3]. Il suo patrimonio, già molto cospicuo grazie alla dote ricevuta dal padre, si arricchì ulteriormente con l'acquisto di alcuni mulini dei suoi fratelli localizzati sul Sile (1301) e dalle proprietà di una certa Frixa di Pietro Magninga, nobildonna che l'aveva dichiarata sua erede universale (1302)[3].

Il 28 luglio 1309 il doge Pietro Gradenigo ringraziava i coniugi caminesi per il loro contributo nel difendere le terre della diocesi di Eraclea da alcune bande di briganti[3]. L'ultima testimonianza scritta relativa a Gaia è il suo testamento, dettato il 14 agosto 1311 nel castello di Portobuffolé, dove giaceva gravemente malata assistita dal consorte e da un "Petro physico de Prata", medico che andrebbe identificato con un omonimo citato nel 1303 tra i familiari di Rizzardo IV da Camino[3].

Morì qualche giorno dopo e fu sepolta a Treviso nella chiesa di San Nicolò. Nella stessa tomba si troverebbero anche i resti della figlia Chiara.

Valente poetessa (tra le prime in Italia a scrivere in lingua provenzale[2], si tratta di una figura assai nota probabilmente in tutta la penisola durante la sua vita, ed in seguito molto chiacchierata tra gli storici: secondo alcuni (Lana, Benvenuto) infatti fu donna dissoluta, per altri (Buti, Landino ecc..) sarebbe invece un esempio di virtù. La sua fama, postuma, aumentò dopo essere stata ricordata da Dante nel Purgatorio[2]. Nel canto XVI il Sommo Poeta mette in bocca a Marco Lombardo questa parole, riferite a Gherardo:

«Per altro sopranome io nol conosco,
s'io nol togliessi da sua figlia Gaia.
Dio sia con voi, ché più non vegno vosco.»

Dante, grande stimatore di Gherardo dal quale fu ospitato a Treviso per circa due anni, difficilmente avrebbe ricordato l'amico facendo riferimento alla figlia, se questa fosse stata una donna di facili costumi. L'ipotesi più probabile è che in famiglia ci fu un'altra donna di nome Gaia (le omonimie sono frequenti nei casati): questo avrebbe generato la diatriba storica[3].

Dice infatti fra' Giovanni di Serravalle, vescovo di Fermo: «Forse la cattiva fama attribuitale dipende da un equivoco conseguente ad una omonimia con altra Gaia, forse una illegittima, che, dopo averne fatte, come si dice, di tutti i colori, era finita in un postribolo a Padova. Pensiamo così di aver ridato a Gaia lo splendore del suo nome e della sua figura quale, attraverso sette lunghi secoli, è giunta fino a noi.»[4].

  1. ^ Camino, Gaia da - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 23 luglio 2024.
  2. ^ a b c Gaia da Camino - Comune di Portobuffolé, su comune.portobuffole.tv.it, 1º febbraio 2023.
  3. ^ a b c d e CAMINO, Gaia da - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 23 luglio 2024.
  4. ^ Pagina:Ultime lettere di Jacopo Ortis.djvu/204 - Wikisource, su it.wikisource.org. URL consultato il 23 luglio 2024.

V · D · M

Famiglia Da Camino
Linee
dinastiche
ParenteleCollalto · Colfosco
Rami cadettiVecellio · Da Soligo · Piloni
Persone
Da MontanaraGuitcillo · Guidone · Guecello
Primi CaminesiGabriele I · Guecellone II · Sofia di Colfosco · Gabriele II · Gabriele III
Ramo "superiore"Guecellone IV · Biaquino III · Gherardo III · Rizzardo IV · Guecellone VII · Rizzardo VI
Ramo "inferiore"Biaquino II · Guecellone V · Tolberto II · Guecellone VI · Tolberto III · Biaquino VI · Biaquino VII · Guecellone VIII · Gherardo V · Rizzardo VII · Guecellone IX · Gherardo VIII · Tolberto IV · Gherardo VII · Ercole
Consorti di signoriGaia · Beatrice · Caterina
Verde della Scala
Epoca modernaFrancesco Saverio da Camino · Vittorio Da Camino
VescoviGerardo · Alberto · Drudo · Biaquino · Tisone · Giovanni
Architetture
Castelli, rocche e fortezzeCastello di Val (Montaner) · Castello di Camino · Castello di Zumelle · Castello di Serravalle · Castello di Costa di Valmareno · Torri di Credazzo · Castello di Soligo · Castello Roganzuolo · Castello di Botestagno · Castello di Piai (Fregona) · Castello di Cordignano
AltroChiesa di Santa Margherita in Salagona · Chiesa di Sant'Orsola (Vigo di Cadore) · Chiesa di Santa Maria Nova (Soligo) · Chiesa di San Giorgio (Manzana) · Pieve di San Pietro (San Pietro di Feletto) · Chiesa di Ospitale di Ampezzo · Chiesa di Santa Cecilia (Val) · Casa Gaia da Camino
Patronati
Poeti e letteratiDante Alighieri (Purgatorio - Canto sedicesimo · Paradiso - Canto nono)
MusicistiSordello da Goito · Ferrarino Trogni da Ferrara
Luoghi di
sepoltura
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Camino) · Abbazia di Santa Maria (Follina) · Convento di Santa Maria (Treviso) · Chiesa di San Francesco (Treviso) · Chiesa di San Nicolò (Treviso) · Chiesa di Santa Giustina (Vittorio Veneto) · Duomo di Motta di Livenza
IstituzioniMonastero di Santa Maria del Piave · Monastero di Santa Giustina di Serravalle · Convento di San Francesco (Treviso)
CorrelatiStatuti cadorini · Ainardo di Vigo · Leggenda di Bianca di Collalto · Giovanni Battista Picotti · Gerolamo Biscaro · Convento di Santa Maria (Treviso) · Museo della battaglia di Vittorio Veneto