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Hazel Brugger - Wikipedia

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Hazel Brugger in uno spettacolo di poetry slam (2018)

Allison Hazel Brugger (San Diego, 9 dicembre 1993) è una comica, conduttrice televisiva e scrittrice svizzera con cittadinanza statunitense.

Allison Hazel Brugger è la figlia del neuropsicologo svizzero Peter Brugger e di un’insegnante di inglese originaria di Colonia.[1][2] Poiché è nata negli Stati Uniti, oltre ad essere una cittadina svizzera con passaporto tedesco, è riconosciuta per ius soli come cittadina statunitense; è cresciuta a Dielsdorf, vicino a Zurigo, e ha due fratelli maggiori. Dopo essersi diplomata a Bülach, ha iniziato a studiare filosofia e letteratura all'Università di Zurigo, ma alla fine ha abbandonato gli studi.[3]

A 17 anni ha iniziato la sua carriera di poetry slam a Winterthur, piccola città a nord-est di Zurigo. Il 9 ottobre 2013, ha partecipato al quarto Campionato di Poetry Slam svoltasi a Berna.[4] Parallelamente ha avviato una carriera nel settore editoriale: dal 2013 al 2014 è stata editorialista per le testate online Hochparterre e per il TagesWoche,[5][6] mentre dal 2014 al 2017 ha scritto una rubrica per il quotidiano svizzero Das Magazin.[7]

Nel 2015 ha debuttato nel settore televisivo conducendo il talk show dal vivo Hazel Brugger Show and Tell, registrato all'interno del Teatro Neumarkt di Zurigo ogni due mesi.[8] Nel novembre dello stesso anno ha avviato il suo primo spettacolo di stand-up comedy Hazel Brugger passiert.[9]

Dal 2016 è corrispondente nel programmi di satira politica tedeschi Heute-show e Die Anstalt, entrambi in onda sul canale ZDF.[10] L'anno successivo ha vinto il Salzburger Stier, diventando la persona più giovane ad aver mai ricevuto questo premio.

Nel 2019 ha avviato una serie su YouTube insieme al comico tedesco Thomas Spitzer, di cui è co-produttrice ed autrice. Lo show, dal titolo Deutschland Was Geht, vede i due comici esplorare luoghi interessanti e a volte bizzarri insieme a vari comici tedeschi ospiti.[11] Nel 2020 il programma ha cambiato nome in What's up, Europe?. Nel febbraio dello stesso anno porta in giro per la zona DACH il suo nuovo spettacolo di stand-up comedy Tropical,[3] che ha debuttato anche sulla piattaforma streaming Netflix il 2 dicembre 2020.

Il 21 gennaio 2025 Hazel Brugger è stata annunciata come una delle conduttrici dell'Eurovision Song Contest a Basilea, insieme a Sandra Studer e Michelle Hunziker.[12]

Hazel Brugger ha sposato il comico tedesco Thomas Spitzer nel 2020,[13] con il quale ha poi avuto un figlia.[14] La coppia si è successivamente stabilita a Colonia.[15]

  • Hazel Brugger Show and Tell (2015)
  • Hazel Brugger passiert (2015-2016)
  • Tropical (2019-2020)
  • Deutschland Was Geh/What's up, Europe? (YouTube, 2019-presente)
  • Tropical (Netflix, 2020)
  1. ^ (DE) «Versuchen Sie mal, sich selbst zu kitzeln», su tageswoche.ch, 26 aprile 2014. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  2. ^ (DE) Beat Grossrieder, Porträt Hazel Brugger: Unser fieses Alter Ego, in Neue Zürcher Zeitung, 21 ottobre 2016. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  3. ^ a b (DE) Michael Graber, Interview - Hazel Brugger: «Mit Humor macht man sich verletzlicher», su luzernerzeitung.ch, 3 febbraio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  4. ^ The Flying Stoll und eine unschlagbare Brugger, su saiten.ch. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  5. ^ (DE) Out und Erbaut, su hochparterre.ch. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  6. ^ (DE) Hazel Brugger, su tageswoche.ch. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  7. ^ (DE) Das Magazin - Hazel Brugger, su dasmagazin.ch, 20 dicembre 2024. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  8. ^ Hazel Brugger Show and Tell — Veranstaltungen — Plattform 7: Mad Men Zürich, su theaterneumarkt.ch, 15 aprile 2017. URL consultato il 22 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
  9. ^ (DE) Julia Stephan, FRECH: «Ich habe eine kindliche Seite», su luzernerzeitung.ch, 22 novembre 2015. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  10. ^ Kabarett News 04/2016: Die Gäste der ZDF Satiresendung "Die Anstalt" vom 26.04., su kabarett-news.de, 12 maggio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  11. ^ Hazel & Thomas, su YouTube. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  12. ^ (EN) Meet your hosts for Basel 2025, su eurovision.tv, 20 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  13. ^ (DE) Sara Tomšić, Hazel Brugger und Thomas Spitzer: "Wir wollten nicht ironisch heiraten", in Die Zeit, 15 febbraio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  14. ^ (DE) ZDF-Comedian: Hazel Brugger ist schwanger, in Der Spiegel, 1º ottobre 2020. URL consultato il 22 gennaio 2025.
  15. ^ (DE) David Hugendick, Hazel Brugger: Komik als Kampftechnik, in Die Zeit, 14 settembre 2017.

V · D · M

Presentatori dell'Eurovision Song Contest
Conduttori dal 1956 al 1959Svizzera (bandiera) Lohengrin Filipello · Germania Ovest (bandiera) Anaïd Iplicjian · Paesi Bassi (bandiera) Hannie Lips · Francia (bandiera) Jacqueline Joubert
Conduttori dal 1960 al 1969Regno Unito (bandiera) Katie Boyle · Francia (bandiera) Jacqueline Joubert · Lussemburgo (bandiera) Mireille Delannoy · Regno Unito (bandiera) Katie Boyle · Danimarca (bandiera) Lotte Wæver · Italia (bandiera) Renata Mauro · Lussemburgo (bandiera) Josiane Shen · Austria (bandiera) Erica Vaal · Regno Unito (bandiera) Katie Boyle · Spagna (bandiera) Laurita Valenzuela
Conduttori dal 1970 al 1979Paesi Bassi (bandiera) Willy Dobbe · Irlanda (bandiera) Bernadette Ní Ghallchóir · Regno Unito (bandiera) Moira Shearer · Lussemburgo (bandiera) Helga Guitton · Regno Unito (bandiera) Katie Boyle · Svezia (bandiera) Karin Falck · Paesi Bassi (bandiera) Corry Brokken ·
Regno Unito (bandiera) Angela Rippon · Francia (bandiera) Denise Fabre e Léon Zitrone · Israele (bandiera) Yardena Arazi e Daniel Pe'er
Conduttori dal 1980 al 1989Paesi Bassi (bandiera) Marlous Fluitsma · Irlanda (bandiera) Doireann Ní Bhriain · Regno Unito (bandiera) Jan Leeming · Germania Ovest (bandiera) Marlene Charell · Lussemburgo (bandiera) Désirée Nosbusch · Svezia (bandiera) Lill Lindfors · Norvegia (bandiera) Åse Kleveland ·
Belgio (bandiera) Viktor Lazlo · Irlanda (bandiera) Michelle Rocca e Pat Kenny · Svizzera (bandiera) Lolita Morena e Jacques Deschenaux
Conduttori dal 1990 al 1999Jugoslavia (bandiera) Helga Vlahović e Oliver Mlakar · Italia (bandiera) Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno · Svezia (bandiera) Lydia Cappolicchio e Harald Treutiger · Irlanda (bandiera) Fionnuala Sweeney ·
Irlanda (bandiera) Cynthia Ní Mhurchú e Gerry Ryan · Irlanda (bandiera) Mary Kennedy · Norvegia (bandiera) Ingvild Bryn e Morten Harket · Irlanda (bandiera) Carrie Crowley e Ronan Keating · Regno Unito (bandiera) Ulrika Jonsson e Terry Wogan · Israele (bandiera) Dafna Dekel, Sigal Shahamon e Yigal Ravid
Conduttori dal 2000 al 2009Svezia (bandiera) Kattis Ahlström e Anders Lundin · Danimarca (bandiera) Natasja Crone Back e Søren Pilmark · Estonia (bandiera) Annely Peebo e Marko Matvere · Lettonia (bandiera) Marija Naumova e Renārs Kaupers · Turchia (bandiera) Meltem Cumbul e Korhan Abay · Ucraina (bandiera) Maria Efrosnina e Pasha Shylko · Grecia (bandiera) Maria Menounos e Sakīs Rouvas · Finlandia (bandiera) Jaana Pelkonen e Mikko Leppilampi ·
Serbia (bandiera) Jovana Janković e Željko Joksimović · Russia (bandiera) Natal'ja Vodjanova, Andrey Malahov, Alsou e Ivan Urgant
Conduttori dal 2010 al 2019Norvegia (bandiera) Nadia Hasnaoui, Haddy N'jie ed Erik Solbakken · Germania (bandiera) Anke Engelke, Judith Rakers e Stefan Raab · Azerbaigian (bandiera) Leyla Əliyeva, Nərgiz Birk-Petersen ed Eldar Qasımov · Svezia (bandiera) Petra Mede · Danimarca (bandiera) Lise Rønne, Nikolaj Koppel e Pilou Asbæk · Austria (bandiera) Mirjam Weichselbraun, Alice Tumler e Arabella Kiesbauer ·
Svezia (bandiera) Petra Mede e Måns Zelmerlöw · Ucraina (bandiera) Oleksandr Skičko, Volodymyr Ostapčuk e Timur Mirošnyčenko ·
Portogallo (bandiera) Filomena Cautela, Sílvia Alberto, Daniela Ruah e Catarina Furtado · Israele (bandiera) Bar Refaeli, Erez Tal, Assi Azar e Lucy Ayoub
Conduttori dal 2020 al 2029Paesi Bassi (bandiera) Chantal Janzen, Edsilia Rombley, Jan Smit e Nikkie de Jager · Italia (bandiera) Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika · Ucraina (bandiera) Julija Sanina, Regno Unito (bandiera) Alesha Dixon, Hannah Waddingham e Graham Norton · Svezia (bandiera) Petra Mede e Malin Åkerman · Svizzera (bandiera) Hazel Brugger, Sandra Studer e Michelle Hunziker
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