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I magnifici tre - Wikipedia

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I magnifici tre
Raimondo Vianello, Walter Chiari e Ugo Tognazzi
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1961
Durata	105 min
Genere	comico
Regia	Giorgio Simonelli
Soggetto	Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi, Mario Guerra, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi
Sceneggiatura	Bruno Corbucci, Giovanni Grimaldi, Mario Guerra, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi
Produttore	Emo Bistolfi
Casa di produzione	Cineproduzioni Emo Bistolfi
Distribuzione in italiano	Cineproduzioni Emo Bistolfi
Fotografia	Franco Villa
Montaggio	Dolores Tamburini
Musiche	Gianni Ferrio
Scenografia	Franco Loquenzi
Trucco	Enrico Mecacci
Interpreti e personaggi
Walter Chiari: Pablo Ugo Tognazzi: Domingo Raimondo Vianello: Josè Dominique Boschero: Alba Anna Ranalli: Dolores Margaret Rose Keil: Juanita Aroldo Tieri: Bonarios Fanfulla: Pedro Bruno Tocci: Tullio Altamura: Ciccio Barbi: Nietta Zocchi: Nina Nando Angelini: Tom Felleghy: Gonzales Eugenio Galadini: Franco Jamonte: Giuliano Mancini: Aldo Pini:
Doppiatori italiani
Nando Gazzolo: Fanfulla Renato Turi: il manager di Boxe

I magnifici tre è un film del 1961 diretto da Giorgio Simonelli.

Nello stato latino americano di Nonduras vige una dittatura dispotica e precaria governata dal dittatore Bonarios, giunto al potere grazie ai suoi uomini, tutti con le basette, i "Basettudos".

Il dittatore, impegnato a difendersi dai ribelli con i baffi detti "Baffudos", alla fine dovrà darsi alla fuga. Quando i "Baffudos" prendono il potere dovranno guardarsi dai "Capelludos".

Le riprese furono realizzate presso gli stabilimenti Titanus-Farnesina.

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