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I tre corsari - Wikipedia

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I tre corsari
Renato Salvatori, Cesare Danova e Ettore Manni in una scena del film
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1952
Durata	88 min
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,37:1
Genere	avventura
Regia	Mario Soldati
Soggetto	Emilio Salgari (romanzo Il Corsaro Verde)
Sceneggiatura	Franco Brusati, Ennio De Concini, Agenore Incrocci, Furio Scarpelli
Produttore	Dino De Laurentiis, Carlo Ponti
Casa di produzione	Ponti-De Laurentiis Cinematografica
Distribuzione in italiano	Lux Film
Fotografia	Tonino Delli Colli
Montaggio	Leo Catozzo
Musiche	Nino Rota
Scenografia	Piero Gherardi
Costumi	Dario Cecchi
Trucco	Amato Garbini
Interpreti e personaggi
Ettore Manni: Enrico di Ventimiglia, il Corsaro Nero Marc Lawrence: Van Gould Barbara Florian: Isabella Renato Salvatori: Rolando di Ventimiglia, il Corsaro Rosso Cesare Danova: Carlo di Ventimiglia, il Corsaro Verde Alberto Sorrentino: Agonia Gualtiero Tumiati: conte di Ventimiglia Ignazio Balsamo: Van Stiller Joop van Hulzen: viceré delle Antille Ubaldo Lay: il carceriere Alvaro Amedeo Dejana: Mastro Inferno Tiberio Mitri: Jordan Graumont Fernando Iannilli: Sharp Gianni Luda: Gillent Giorgio Costantini: capitano spagnolo Mario Glori: Diego Ettore Jannetti: Ruben Piero Pastore: capitano del galeone Lili Cerasoli: Margherita Marga Cella: Manoela Mimmo Poli: il frustatore Mimo Billi: l'oste Felice Minotti: vecchio deportato Silvana Maldi: vecchia deportata
Doppiatori originali
Gualtiero De Angelis: Enrico di Ventimiglia, il Corsaro Nero Emilio Cigoli: Van Gould Rosetta Calavetta: Isabella Giuseppe Rinaldi: Rolando di Ventimiglia, il Corsaro Rosso Giulio Panicali: Carlo di Ventimiglia, il Corsaro Verde Lauro Gazzolo: Agonia Mario Besesti: conte di Ventimiglia Bruno Persa: Van Stiller Sandro Ruffini: viceré delle Antille Stefano Sibaldi: capitano del galeone Vinicio Sofia: Mastro Inferno Dhia Cristiani: Margherita Lola Braccini: Manoela Cesare Polacco: Pietro

I tre corsari è un film del 1952, diretto da Mario Soldati.

Il castello dei conti di Ventimiglia viene conquistato dallo spagnolo Van Gould che uccide il conte e manda nelle Antille i tre figli. La nave viene assalita dai corsari e i tre fratelli liberati. Decidono di aggregarsi ai pirati per vendicarsi di Van Gould trasferitosi anche lui nelle Antille agli ordini del viceré.

Nei titoli di testa^[1] compare la scritta: "tratto dal romanzo Il Corsaro Verde di Emilio Salgari".^[2]

^ I tre corsari - I tre corsari - video - RaiPlay, su Rai. URL consultato il 4 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2017).
^ Il Corsaro Verde, in realtà, è un apocrifo del 1942 scritto da Sandro Cassone [1]

I tre corsari, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
(EN) I tre corsari, su IMDb, IMDb.com.
(EN, ES) I tre corsari, su FilmAffinity.
(EN) I tre corsari, su Box Office Mojo, IMDb.com.
(EN) I tre corsari, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).

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