Io sono la fine del mondo - Wikipedia
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Io sono la fine del mondo | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2025 |
Durata | 96 min |
Genere | comico |
Regia | Gennaro Nunziante |
Sceneggiatura | Angelo Duro e Gennaro Nunziante |
Produttore | Marco Cohen, Benedetto Habib, Fabrizio Donvito e Daniel Campos Pavoncelli |
Casa di produzione | Indiana Production, Vision Distribution |
Distribuzione in italiano | Vision Distribution |
Fotografia | Massimiliano Kuveiller |
Montaggio | Pietro Morana, Gennaro Nunziante e Angelo Duro |
Scenografia | Marinella Perrotta |
Costumi | Claudio Cordaro |
Interpreti e personaggi | |
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Io sono la fine del mondo è un film Italiano del 2025 diretto da Gennaro Nunziante.[1]
A Roma, Angelo, un autista di NCC specializzato nel portare a casa adolescenti ubriachi, viene contattato dalla sorella che vive a Palermo, che gli chiede di occuparsi dei loro genitori anziani.
Angelo e i genitori non hanno più alcun rapporto da anni, ma egli decide di accettare l'incarico propostogli dalla sorella, anche se rifiutato in un primo momento, perché costretto ad attendere un mese per la riparazione della sua macchina, necessaria per il suo lavoro. Nei mesi precedenti i genitori hanno iniziato a frequentare abitualmente uno psicologo, consigliato loro dal medico nella speranza di curare i primi segni di depressione che iniziano a manifestarsi nei due. È proprio lo psicologo a consigliare alla figlia Anna di contattare il fratello, sia per poterle permettere di andare in vacanza sia per cercare di riallacciare i rapporti tra Angelo e i genitori.
Angelo intanto giunge a Palermo e Anna parte, lasciando i genitori nelle mani del fratello, che si mostra sin da subito ostile nei loro confronti. Nonostante ciò continua ad accompagnarli dal medico e dallo psicologo, ma allo stesso tempo cerca di rendere pessima la vita dei due per vendicarsi di tutti i torti subiti da loro durante l'infanzia.
Durante la sua permanenza priva il padre della possibilità di mangiare i suoi cibi preferiti e bere il tanto amato vino, sebbene il medico lo avesse trovato in ottime condizioni di salute fisica e in grado di consumare qualunque tipo di alimento; costringe la madre, affetta da osteoporosi, a salire a piedi le scale del loro palazzo anziché usare l'ascensore.
Angelo conosce nei giorni seguenti la sostituta del medico di famiglia dei genitori, la dottoressa Marta Pedrotta. La donna sembra interessata ad Angelo perché lo crede sensibile e premuroso nei confronti dei genitori, dato che egli chiede spesso se essi potrebbero avere ictus, infarto o un'ischemia da un momento all'altro, malattie che Angelo in realtà spera che possano venire ai genitori nel tentativo di liberarsene. Egli conosce il figlio della dottoressa, Gabriele, ed una sera, durante un turno di lavoro in ospedale, Marta chiede ad Angelo di riaccompagnarlo a casa ed egli non soltanto lo porta a mangiare cibi proibitigli dai genitori perché obeso, ma gli permette anche di guidare la macchina della madre.
Nel frattempo Anna e suo marito Nando stanno proseguendo la loro vacanza su una barca a vela insieme agli amici, ma Anna non riesce in nessun modo a contattare i genitori: Angelo infatti ha manomesso i telefoni di sua madre e suo padre. A lungo andare Anna sembra quasi impazzire e i suoi amici iniziano ad essere stufi di lei, compreso il marito Nando, che alla fine la lascia e la fa andare via dalla barca a bordo di un motoscafo.
Franco e Rita intanto si stanno scervellando su come possano riallacciare i rapporti con il figlio, e la madre propone al marito di lasciare ad Angelo la loro casa a Palermo, così che possa beneficiarne dopo la loro morte. Angelo in realtà appena acquisita la casa la mette in vendita, facendo quasi venire un infarto ai genitori, che vengono poi a saperlo.
A settembre Angelo rientra a Roma, mentre Anna fa ritorno a Palermo e porta i genitori a casa sua dato che casa loro è stata venduta da Angelo alla loro amica. Intanto quest'ultimo decide di smettere con il suo lavoro di autista e viene convocato in tribunale, poiché l'ex marito della dottoressa Pedrotta ha denunciato quest'ultima per aver affidato il figlio ad Angelo, colpevole di avergli fatto guidare la macchina. L'udienza termina rapidamente e Angelo viene assolto da ogni accusa. Mentre esce dal palazzo di giustizia incontra la sorella Anna con il figlio Carlo, il quale gli rivela che Franco e Rita sono stati portati da sua madre presso una RSA. Angelo decide dunque di prelevare i genitori dalla RSA e di caricarli con sé sul suo nuovo camper per portarli in Svizzera: i due inizialmente sono entusiasti, ma poco dopo vengono a sapere il motivo del viaggio: in Svizzera è legale l'eutanasia.
Il film è stato girato principalmente a Palermo e Roma.[2]
Il trailer ufficiale del film è stato reso disponibile il 4 dicembre 2024.[3]
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 9 gennaio 2025. A parte alcuni spot televisivi, il film non ha avuto alcuna attività stampa, ma son stati utilizzati principalmente i canali social dell'attore e il passaparola.[4]
Il film ha avuto un ottimo successo di pubblico, con quasi tre milioni di incasso nella prima settimana di programmazione,[5] ed un incasso totale di 9716554 €, battendo anche Sonic 3 - Il film.[6]
Il film è stato accolto con recensioni perlopiù negative da parte della critica cinematografica, che ne ha criticato la struttura narrativa, la caratterizzazione dei personaggi e l'uso del politicamente corretto.[7][8][9][10]
- ^ Io sono la fine del mondo, trama, cast del film con Angelo Duro, su Sky TG24, 8 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ comingsoon.it, https://www.comingsoon.it/film/io-sono-la-fine-del-mondo/65890/scheda/.
- ^ Io sono la fine del mondo: ecco il trailer del film d'esordio del comico Angelo Duro, su Comingsoon.it, 4 dicembre 2024. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ Angelo Duro debutta al cinema: uscito senza promozione stampa, è subito primo al box office, su repubblica.it.
- ^ Marina Borone, Perché Angelo Duro è in vetta al box office con Io sono la fine del mondo?, su Vanity Fair Italia, 16 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ Box Office anno corrente, su Cinetel. URL consultato il 9 marzo 2025.
- ^ Lorenzo Ciofani, Io sono la fine del mondo: la commedia “politicamente scorretta” (vabbe’) di Angelo Duro è monocorde, fiacca, moralista, imbarazzante. E ci fosse uno che reagisca al protagonista, su Cinematografo, 15 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ Nicholas Massa, Io sono la fine del mondo Recensione: Angelo Duro è scorretto ma troppo superficiale, su Everyeye.it, 15 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ Damiano Panattoni, Io sono la fine del mondo, recensione: il film di Angelo Duro è un bluff a carte scoperte, su Movieplayer.it, 11 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.
- ^ Simone Emiliani, Io sono la fine del mondo. La recensione del film con Angelo Duro, su Sentieri selvaggi, 10 gennaio 2025. URL consultato il 26 febbraio 2025.