Johann Waser - Wikipedia
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Johann Waser | |
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Landamano di Nidvaldo | |
Durata mandato | 1567-1568, 1572-1573, 1576-1577, 1580-1581, 1584-1585, 1587-1588, 1590-1591, 1594-1595, 1597-1598, 1601-1602 |
Alfiere di Nidvaldo | |
Durata mandato | 1559 – 1610 |
Cancelliere di Nidvaldo | |
Durata mandato | 1556 – 1557 |
Inviato di Nidvaldo alla Dieta federale | |
Durata mandato | 1559 – ? |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | Ritter |
Johann Waser (prima menzione 1556 – Stans, marzo 1610) è stato un politico e condottiero svizzero.[1]
Membro della comunità di Stans e di religione cattolica, era figlio di Kaspar Waser, di Engelberg, che dopo la battaglia di Kappel nel 1531 ottenne la cittadinanza di Nidvaldo, e di Barbara Volkinger.[1] Occupò diverse importanti cariche nel canton Nidvaldo: divenne infatti cancelliere dal 1556 al 1557, alfiere dal 1559 al 1610, dieci volte Landamano tra il 1567 e il 1601, e a partire dal 1559 svolse diverse volte l'incarico di inviato alla Dieta federale.[1] Nel 1562 fu tra l'altro incaricato di missioni presso il Concilio di Trento.[1]

Nel 1566 venne nobilitato da re Massimiliano II e nel 1576 fu capitano di una compagnia al servizio del re di Francia Enrico III, che lo elevò al rango di Ritter (cavaliere). Sposato con Margaretha Zelger, figlia del balivo Georg Zelger, grazie al matrimonio divenne proprietario dell'Höfli a Stans.[1] Nel 1592 si risposò con Elisabeth Bodmer, figlia di Kaspar Bodmer.[1]
Durante una cinquantina d'anni, parallelamente alla sua ascesa sociale, con gusto artistico trasformò l'Höfli di Stans in stile rinascimentale, influenzato dai suoi viaggi politici e militari.[1] I mezzi finanziari provenivano dal commercio di pesce (diritti di pesca nel lago dei Quattro cantoni) e da una vetreria acquisita nel baliaggio di Locarno.[1] Il salone di rappresentanza, allestito tra il 1558 e il 1566, fu rinomato, e dal 1885 risiede al Museo nazionale svizzero di Zurigo.[1] In seguito alla sospensione del versamento delle pensioni veneziane dopo la morte di Melchior Lussi, nel 1606 avvenne il crollo finanziario. Il complesso rimase incompiuto e tramite Kaspar Waser passò ai principali creditori, gli eredi di Melchior Lussi.[1]
- Annina Michel, Johann Waser, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Samantha Tomarchio, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 27 dicembre 2014. URL consultato il 13 aprile 2022.
Predecessore | Landamano del Canton Nidvaldo | Successore | ![]() |
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Georg Würsch | 27 aprile 1567 - 25 aprile 1568 | Andreas Zrotz | I |
Georg Würsch | 27 aprile 1572 - 26 aprile 1573 | Heinrich von Uri | II |
Melchior Lussi | 29 aprile 1576 - 28 aprile 1577 | Heinrich von Uri | III |
Melchior Lussi | 24 aprile 1580 - 30 aprile 1581 | Heinrich von Uri | IV |
Melchior Lussi | 29 aprile 1584 - 28 aprile 1585 | Wolfgang Zelger | V |
Melchior Lussi | 26 aprile 1587[1] - 24 aprile 1588 | Melchior Lussi | VI |
Wolfgang Zelger | 29 aprile 1590 - 28 aprile 1591 | Melchior Lussi | VII |
Wolfgang Lussi | 07 aprile 1594 - 30 aprile 1595 | Melchior Lussi | VIII |
Wolfgang Lussi | 27 aprile 1597 - 03 maggio 1598 | Andreas Lussi | IX |
Kaspar Lussi | 1601 - 28 aprile 1602 | Ulrich Mettler | X |
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- ^ Data esatta incerta a causa della riforma del calendario.