Julie Bertuccelli - Wikipedia
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Julie Mathilde Charlotte Bertuccelli (Boulogne-Billancourt, 12 febbraio 1968) è una regista e sceneggiatrice francese.
Figlia del regista Jean-Louis Bertuccelli,[1] ha cominciato a lavorare come regista negli anni novanta agli Ateliers Varan, realizzando documentari per arte, France 3 e France 5, tra gli altri. È stata aiuto regista di suo padre, Otar Iosseliani, Bertrand Tavernier, Rithy Panh e Krzysztof Kieślowski, tra cui nella trilogia dei colori.
Il suo esordio nel cinema di finzione,[2] Da quando Otar è partito (2003), ha ricevuto il plauso della critica e diversi riconoscimenti, tra cui il premio César per la migliore opera prima.
Nel 2010 ha fatto seguire la co-produzione franco-australiana L'albero, con Charlotte Gainsbourg.
Prima presidentessa donna della Société civile des auteurs multimédia (SCAM, dal 2013), vi ha creato numerose iniziative legate al documentario, tra cui nel 2015 L'Œil d'or, il premio per il miglior documentario assegnato al Festival di Cannes.
È stata sposata col direttore della fotografia Christophe Pollock (con cui ha avuto due figli) fino alla morte di lui.[2]
- Da quando Otar è partito (Depuis qu'Otar est parti...) (2003)
- L'albero (The Tree) (2010)
- Squola di Babele (La Cour de Babel) – documentario (2013)
- Tutti i ricordi di Claire (La Dernière Folie de Claire Darling) (2018)
- Premio César
- 2004 – Migliore opera prima per Da quando Otar è partito
- 2004 – Candidatura alla migliore sceneggiatura originale o il miglior adattamento per Da quando Otar è partito
- 2011 – Candidatura al miglior adattamento per L'albero
- 2015 – Candidatura al miglior documentario per Squola di Babele
- 2017 – Candidatura al miglior documentario per Dernières nouvelles du cosmos
- Festival di Cannes
- 2003 – Grand Prix della Settimana della critica per Da quando Otar è partito
- 2003 – Grand Rail d'or per Da quando Otar è partito
- 2003 – In concorso per la Caméra d'or per Da quando Otar è partito
- ^ Julie Bertuccelli, su Les gens du cinema, 5 aprile 2024. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ a b (FR) Julie Bertucelli - Le deuil est comparable à l'exil, in La Croix, 10 agosto 2010. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ (FR) Décret du 13 juillet 2018 portant promotion et nomination (PDF), su legiondhonneur.fr, Legion d'onore, 13 giugno 2018. URL consultato il 17 maggio 2022.
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- Opere di Julie Bertuccelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Julie Bertuccelli, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Julie Bertuccelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Julie Bertuccelli, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Julie Bertuccelli, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22344423 · ISNI (EN) 0000 0000 8101 5220 · LCCN (EN) n2008079483 · GND (DE) 130192929 · BNE (ES) XX5152811 (data) · BNF (FR) cb14049259x (data) · J9U (EN, HE) 987007258674505171 |
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