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Ka'b ibn Zuhayr - Wikipedia

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Kaʿb ibn Zuhayr, in arabo كعب بن زهير? (... – 646), è stato un poeta arabo, nato nella jāhiliyya, vissuto all'epoca di Maometto.

Era figlio primogenito di Zuhayr ibn Abi Sulma, autore di una delle Muʿallaqāt. Dell'attività di poeta di Kaʿb b. Zuhayr abbiamo un diwan di trentatré composizioni e frammenti. Fra questi quella a cui è legata la sua fama è quella qaṣīda, divenuta poi famosissima, nota a causa del suo incipit come Bānat Suʿād (in arabo بانت سعاد?), ossia "Suʿād se n'è andata" oppure, per l'occasione in cui fu composta, come Qaṣīdat al-burda (in arabo قصيدة البردة?) cioè il "Poema del mantello".

Quando il fratello Bujayr si convertì all'Islam, Kaʿb si rifiutò di seguire il suo esempio, giudicato lesivo dell'adab della sua famiglia e del suo gruppo. Compose per questo alcuni versi particolarmente ostili a Maometto:

«Fate avere a Bujayr questo mio messaggio:
Come hai potuto fare quel che hai fatto? Maledizione! Come hai potuto?
Il tuo Dio Affidabile t'ha fatto tracannare una coppa traboccante; t'ha fatto bere una volta e una volta ancora!
Ora tu hai abbandonato ogni ragionevolezza che guida lungo la retta via e Lo hai seguìto.
Ahimè, a cosa mai un estraneo t'ha condotto!
T'ha condotto lungo una via sulla quale non incontrerai né madre né padre e sulla quale non camminano i tuoi fratelli!»

La precisa accusa d'aver indotto un uomo a comportarsi disonorevolmente abbandonando l'etica del suo gruppo (accusa particolarmente grave per l'Arabo del tempo) fece infuriare Muḥammad, che non esitò a decretare la morte del poeta per mano di qualche suo seguace.

Spaventato per la fama di tenace uomo di parola che aveva il Profeta e nel tentativo di placarne l'ira, Ka‘b si recò da lui a Medina nel 630, su consiglio dello stesso fratello Bujayr, per invocarne il perdono e – proclamando la sua adesione all'Islam – gli recitò un poema da lui composto per l'occasione. Il Profeta all'ascolto di quei versi si commosse e gli pose sulle spalle il suo mantello, la burda, con un gesto di forte valore simbolico.

Secondo la tradizione, Mu'awiya ibn Abi Sufyan, il primo califfo omayyade, offrì del denaro a Kaʿb b. Zuhayr nel tentativo di comprare il mantello di Maometto, ma il poeta sdegnato si rifiutò. Ma, dopo la morte di Kaʿb, il Califfo offrì ai suoi figli una ragguardevole somma, che essi non ebbero remore ad accettare.
Dopo la fine del califfato di Damasco, la Burda fu portata a Baghdad dagli Abbasidi ma, dopo la caduta della città a opera dei Mongoli nel 1258, entrò in possesso dei Mamelucchi che l'avevano ricevuta da al-Mustanṣir - figlio del terzultimo Califfo abbaside al-Ẓāhir Muḥammad (1225-1226) - che era sfuggito ai massacri mongoli al momento della caduta della capitale abbaside. Portata al Cairo, prima di cadere in mano agli Ottomani di Selim I, che la collocarono nel 1595 dove ancora oggi essa si trova, nel Palazzo del Topkapı.

Bānat Suʿād ("Suʿād se n'è andata", che sono i primi versi dell'opera) non è una poesia religiosa, bensì una composizione encomiastica che segue la tradizione della Jāhiliyya cioè dell'epoca preislamica. Infatti inizia con alcuni versi d'amore, una decina circa, il nasīb, dedicati appunto a Suʿād ai quali fa seguito la descrizione della cammella del poeta, per ricordare poi come egli avesse in passato offeso il Profeta, prima di terminare con una lunga esaltazione, il cosiddetto madīḥ (in questo caso un'anticipazione del cosiddetto madīḥ nabawī), del coraggio di Maometto e dei Quraysh che si erano convertiti.[1]

Il poema non va confuso con la famosa qaṣīda, anch'essa nota come Burda (Il Poema del mantello), dell'Imam Sharaf al-Dīn Muḥammad al-Būsīrī (1212-1296), che, secondo la tradizione, sarebbe stato avvolto in sogno dal Profeta nel suo mantello (in arabo البُردَة?), per cui al risveglio sarebbe stato guarito dalla malattia che lo aveva colpito.[2].

  1. ^ Francesco Gabrieli, Virginia Vacca, Antologia della letteratura araba, Milano, Edizioni Accademia, 1976, pp. 56-60
  2. ^ Giuseppe Gabrieli, al-Burdatān: ovvero, I due poemi arabi del mantello in lode di Maometto: contributo storico critico allo studio della leggenda di Maometto nell'Oriente musulmano, Roma, Istituto per l'Oriente, 1972
  • Régis Blachère, Histoire de la Littérature arabe des origines a la fin du XVe siècle de J. C., Paris, Adrien Maisonneuve, 1964, I vol.
  • Norman Mosley Penzer, The Harem, Capitolo XI
  • La Burda di Kaʿb b. Zuhayr, su iqra.net. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).

V · D · M

Elenco dei Sahaba
Compagni del profeta Maometto:
ʿAbbād b. BishrʿAbd Allāh b. al-ʿAbbāsʿAbd Allāh b. ʿAbd al-AsadʿAbd Allāh b. al-ZubayrʿAbd Allāh b. ʿAmr b. al-ʿĀṣʿAbd Allāh b. Hudhafa al-SahmīʿAbd Allāh ibn JaʿfarʿAbd Allāh b. JahshʿAbd Allāh b. MasʿūdʿAbd Allāh b. SalāmʿAbd Allāh b. RawāhaAbd Allah b. Sa'd ibn Abi SarhʿAbd Allāh b. UbayyʿAbd Allāh b. ʿUmarʿAbd Allāh b. Umm MaktūmʿAbd al-Rahmān b. Abī BakrʿAbd al-Rahmān b. ʿAwfAbd Ya Layl ibn 'AmrAbū Ayyūb al-AnṣārīAbū Bakr al-ṢiddīqAbū Dharr al-GhifārīAbu DujanaAbu FuhayraAbu Hudhayfa ibn al-MughiraAbu Hudhayfa ibn 'UtbaAbū HurayraAbū l-ʿĀṣ b. al-RabīʿaAbu Lubaba ibn 'Abd al-MundhirAbū Mūsā al-AshʿarīAbu Sufyan ibn HarbAbū Sufyān b. al-ḤārithAbū l-DardāʾAbū Hudhayfa b. ʿUtbaAbu Sa'id al-KhudriAbu Talib ibn ʿAbd al-MuṭṭalibAbū ʿUbayd b. Masʿūd al-ThaqafīAbū ʿUbayda ibn al-JarrāḥAbu Umama al-BahiliʿAdī b. ḤātimʿĀʾisha bt. Abī BakrAkib ibn Usaydal-ʿAbbās b. ʿAbd al-Muttalibal-Aḥnaf b. QaysAl-Qasim ibn Muhammadal-ʿAlāʾ al-Ḥaḍramīal-Bara' ibn Malik al-AnsariʿAlī ibn Abī Ṭālibal-Walid ibn 'UqbaAmina bint WahbʿAmmār b. YāsirʿAmr b. al-ʿĀṣʿAmr b. al-JamūqAnas ibn NadrAnas b. MālikʿAqīl b. Abī Ṭālibal-Arqam ibn Abi l-ArqamArwa bint KurayzAshāma b. AbjarAsmāʾ bt. Abī BakrAsmāʾ bt. ʿUmaysʿAwn b. Jaʿfaral-Barāʾ b. Mālik al-AnṣārīBashīr b. SaʿdBilāl b. RabāḥBilāl b. al-Hārithal-Ḍaḥḥāk b. QaysDiḥya b. Khalīfa al-KalbīḌirār b. al-Azwar al-AsadīFaḍl b. ʿAbbāsFākhita bt. Abī ṬālibFāṭima bint AsadFāṭima bt. HizāmFāṭimaFayruz al-DaylamiHabib ibn Zayd al-AnsariHabiba bint Ubayd AllahḤafṣa bt. ʿUmar b. al-KhaṭṭābHakim ibn HizamḤalīma al-Saʿdiyya (nutrice del Profeta)Hamna bint JahshHamza b. ʿAbd al-MuṭṭalibHanzala ibn Abi AmirHaritha bint al-Mu'ammilal-Hasan ibn AliHassan ibn ThabitHāshim b. ʿUtbaḤāṭib b. Abī BaltaʿaHishām b. al-ʿĀṣal-Hubab ibn al-MundhirHudhayfa ibn al-YamanHujr b. ʿAdīal-Husayn ibn AliIkrima ibn Abi JahlʿIyāḍ ibn GhanmJābir b. ʿAbd Allāh al-AnṣārīJaʿfar b. Abī ṬālibJulaybibJundub ibn JunadaJuwayriyya bint al-HarithKa'b ibn ZuhayrKhabbāb ibn al-ArattKhadīja bt. KhuwaylidKhālid b. SaʿīdKhālid b. al-WalīdKhawla bint HakimKhunays ibn HudhayfaKumayl ibn ZiyadKhuzaymat ibn ThabitLayla bint al-MinhalLubāba bt. al-ḤārithLubaynaMalik ibn DinarMalik al-DarMalik al-AshtarMalik ibn NuwayraMarya al-QibtiyyaMaymuna bint al-HarithMiqdād b. Aswad al-KindīMu'adh ibn JabalMu'awiya ibn HudayjMuʿāwiya b. Abī Sufyānal-Mughīra b. ShuʿbaMuhammad ibn Abi BakrMuḥammad b. Abī ḤudhayfaMuḥammad b. MaslamaMuṣ'ab b. ʿUmayrMuḥammad b. JaʿfarMuslim b. ʿAqīlal-Muthannā b. Ḥārithaal-NahdiyyaNawfal ibn KhuwaylidNu'aym ibn Mas'udal-Nuʿayman b. ʿAmral-Nu`mān b. MuqarrinNusayba bint Ka'bal-Qaʿqāʿ b. ʿAmrQatadaRab'ah ibn UmayaRabi'a ibn al-HarithRabi'a ibn Ka'bRamla bint Abi SufyanRayhana bint ZaydRumaysa bt. Milḥān (Umm Sulaym)RuqayyaSaʿd b. al-RabīʿSaʿd b. Abī WaqqāṣSaʿd b. MuʿādhSaʿd b. ʿUbadaSafiyya bint 'Abd al-MuttalibSafiyya bint HuyayySahl ibn HunayfSa'id ibn Amir al-JumahiSaʿīd b. ZaydSalama Abu HashimSalim, mawla di Abu HudhayfaSalit ibn 'Amr 'Ala b. HadramiSalman al-FarsiSa'sa'a ibn SuhanSawda bint Zam'aShuja bin Wahab al-AsadiSuhayb ibn Sinan (Suhayb al-Rumi) • Suhayl ibn ʿAmrSuraqa ibn MalikThabit ibn QaysTalha b. ʿUbayd AllāhTamim Abu RuqayyaTamim al-DariThamim AnsariThumama ibn Uthalal-Tufayl b. ʿAmr al-DawsīʿUbāda b. al-SāmitʿUbayda b. al-HārithUbayy ibn Ka'bUmama bint Abi l-'As ibn Rabi'aʿOmar ibn al-KhaṭṭābʿUmar b. SaʿdUmayr ibn Sa'd al-AnsariUmayr ibn WahbUmm AymanUmm HakimUmm Kulthum bint 'AliUmm Kulthum bint Jarwila KhuzimaUmm KulthūmUmm SalamaUmm SharikUmm UbaysUmm 'Umara NusaybaUmm WaraqaʿUrwa b. al-Zubayr b. al-ʿAwwāmUqba ibn 'AmirʿUrwa ibn MasʿūdUsama ibn ZaydUsayd b. Ḥuḍayr'Utba ibn GhazwanʿUthmān b. ʿAffānUthman ibn HunayfUthman ibn Maz'unWahb ibn ʿAbd ManafWahshī ibn ḤarbZayd b. al-KhaṭṭābZayd al-KhayrZayd ibn ArqamZayd b. ḤārithaZayd b. ThābitZaynab bt. ʿĀmirZaynab bint AliZaynab bint JahshZaynabZaynab bint KhuzaymaZiyād b. Abīhial-Zubayr b. al-ʿAwammZuhra b. al-Ḥawiyya al-TamīmīCalligrafia dei compagni di Muhammad
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