L'ultima volta insieme - Wikipedia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| L'ultima volta insieme | |
|---|---|
| Paese di produzione | Italia |
| Anno | 1981 |
| Durata | 91 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Ninì Grassia |
| Soggetto | Ninì Grassia |
| Sceneggiatura | Ninì Grassia e Graziella Marsetti |
| Produttore | Ninì Grassia |
| Produttore esecutivo | Ninì Grassia |
| Casa di produzione | Proposta Cinematografica |
| Distribuzione in italiano | Mercator Cinematografica |
| Fotografia | Luigi Ciccarese |
| Montaggio | Francesco Malvestito |
| Musiche | Stelvio Cipriani |
| Scenografia | Nicola Losito |
| Costumi | Lavinio Soral |
| Interpreti e personaggi | |
|
L'ultima volta insieme è un film italiano del 1981[1] diretto da Ninì Grassia, che ha curato anche la produzione e la sceneggiatura.
Un giudice di Napoli, Luigi Antonelli, raccomanda il figlio Paolo all'amico avvocato De Falco. La madre di Paolo, Vittoria, ha lasciato la famiglia molto tempo fa e si è unita al boss Armando Cantalamessa, ma il giovane la crede morta.
L'avvocato indaga sul racket e sulla camorra e riceve il mandato di difendere una donna accusata di omicidio: si tratta proprio di sua madre, la quale in un momento d'ira ha accidentalmente ucciso Cantalamessa (dopo che lui ha ucciso un suo uomo per impedire di uccidere Paolo e Luigi).[2]
Il film è prodotto dalla casa Proposta Cinematografica insieme allo stesso Ninì Grassia.[3] Il film è stato girato a Napoli, a Battipaglia e Pontecagno in provincia di Salerno, Capriolo e Rovato in provincia di Brescia.