Locomotiva FP Ln.372 - Wikipedia
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| Locomotiva FP Ln.372 | |
|---|---|
| Locomotiva Diesel | |
 | |
| Quantità prodotta | 3 |
| Costruttore | OM |
| Scartamento | 1435 mm |
| Potenza continuativa | 228 kW |
| Velocità massima omologata | 70 km/h |
Le locomotive Ln.372, soprannominate «Tobruk»,[1] erano un gruppo di locomotive diesel costruite durante la seconda guerra mondiale per il Regio Esercito, e acquistate in seguito dalle Ferrovie Padane.
Le locomotive furono ordinate in 4 unità alle Officine Meccaniche di Milano per l’utilizzo su una linea egiziana caduta in mano italiana durante la campagna del Nordafrica;[2] tuttavia la riconquista inglese della regione rese inutili i 3 esemplari nel frattempo costruiti, che pervennero nel dopoguerra alle FS.[3]
Due unità furono cedute alle Ferrovie Padane per l’utilizzo sulla linea Ferrara-Codigoro; la terza unità, inizialmente utilizzata dalla SNFT,[4] raggiunse le consorelle dieci anni dopo.[5]
Vennero ritirate dal servizio alla fine degli anni ottanta.[1]
Si trattava di locomotive diesel con una cassa a due avancorpi e bagagliaio centrale; sviluppavano una potenza complessiva di 228 kW e una velocità massima di 70 km/h, sufficiente per le limitate esigenze della linea Ferrara-Codigoro.[1]
Il progetto originario prevedeva una cassa corazzata, con una doppia parete in lamiera d’acciaio con un’intercapedine riempita di sabbia;[6] a tale caratteristica tuttavia si rinunciò una volta sfumato il progetto di utilizzo nel teatro bellico.[5]
- ^ a b c Molino (1991), p. 46.
- ^ Molino (1991), pp. 43-44.
- ^ Molino (1991), p. 44-45.
- ^ Mario Bicchierai, Quel treno in Valcamonica - La Brescia-Iseo-Edolo e le sue diramazioni, in Mondo ferroviario, vol. 67, gennaio 1992, p. 54.
- ^ a b Molino (1991), p. 45.
- ^ Molino (1991), p. 44.
- Nico Molino, Rarità FS 2, Torino, Gulliver, 1991, pp. 43-46, ISBN 88-85361-11-0.
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