Luigi Aurigemma - Wikipedia
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Luigi Aurigemma (Napoli, 5 novembre 1923 – Parigi, 16 agosto 2007) è stato un filosofo, psicoanalista e scrittore italiano naturalizzato francese.
Figlio dell'archeologo Salvatore Aurigemma, si laureò in filosofia presso l'Università di Roma nel 1945. Nel 1947, si trasferì a Parigi per motivi di studio, dove intraprese il suo percorso analitico. Per approfondire la sua analisi personale, si trasferì a Zurigo, nel 1961, per lavorare e continuare la sua formazione analitica al C.G. Jung Institute, prima con Lilian Frey, poi con Marie-Louise von Franz, addottorandosi nel 1966. Ritornato quindi a Parigi, venne nominato direttore di ricerca e professore all'École des Hautes Études[1], per introdurre gli studi junghiani nel contesto francese delle idee e del movimento psicoanalitico. Era analista didatta della Société Francaise de Psychologie Analitique.
Dal 1966 fino al 2007 fu curatore dell'intera opera di Jung per la casa editrice Bollati Boringhieri[2]. Studioso dell'opera junghiana, i suoi scritti vanno visti sia come una vera e propria ricerca sulla vita, la morte ed il dopo, sia come una sua personale ed originale indagine sul significato della sofferenza che contraddistingue il processo di individuazione in senso junghiano.
- Il segno zodiacale dello scorpione nelle tradizioni occidentali dall'antichità greco-latina al Rinascimento, Torino: Giulio Einaudi editore, 1976. ISBN 8806524720 (Paris: l'Herne, 2003. ISBN 9782851974310)
- Recenti studi su esperienze psichiche di morenti, Napoli: Istituto italiano per gli studi filosofici, 1987. ISBN 8877230053
- Prospettive junghiane[3], Torino: Bollati Boringhieri editore, 1989. ISBN 8833904873 (Paris: Albin Michel, 1992. ISBN 222605751X)
- Il risveglio della coscienza. Balbettii metafisici, Torino: Bollati Boringhieri editore, 2008. ISBN 9788833919140
- "La sofferenza e il male nella prospettiva Junghiana", Rivista di Psicologia Analitica, n. 31, 1985
- "L'idea di spirito nel pensiero di C.G. Jung", in Rivista di Psicologia Analitica, n. 32, 1985
- "Il concetto di sublimazione da Freud a Jung", in Rivista di Psicologia Analitica, n. 36, 1987
- Pantaleo Carabellese, La conscience concrète, Paris: Éd. Montaigne, 1955 (a cura di)
- Alain Robbe-Grillet, Il voyeur, Torino: Einaudi, 1962 (traduzione)
- Carl Gustav Jung, La dimensione psichica, Torino: Boringhieri, 1972; Bollati Boringhieri, 2003. ISBN 8833902986 (antologia, a cura di)
- Marie-Louise von Franz, Il mito di Jung, Torino: Boringhieri, 1978 (traduzione e introduzione)
- Ania Teillard[4], Il mondo dei sogni: simboli, significati, interpretazioni, Milano: Feltrinelli, 1980 (a cura di)
- Carl Gustav Jung, La saggezza orientale Torino: Bollati Boringhieri, 1983; Bollati Boringhieri, 2012. ISBN 9788833923239 (antologia, a cura di)
- Carl Gustav Jung, Opere, 19 voll., Torino: Bollati Boringhieri, 1966-2007 (anche trad. per i voll. 3, 6 e 11)
- ^ l'articolo su "La Repubblica".
- ^ l'articolo sul "Corriere della Sera".
- ^ Da adnkronos.com
- ^ Nata Anja Mendelssohn (1889-1978), psicologa junghiana e grafologa estone.
- Leslie De Galbert, Intervista con Luigi Aurigemma, in "Harvest", 52, n. 1, 2006, pp. 152–166.
- Ricordo di Luigi Aurigemma, su centrostudipsicologiaeletteratura.org.
- Ultima intervista a Luigi Aurigemma [collegamento interrotto], su thefreelibrary.com.
- (EN) Luigi Aurigemma 1923-2007, su IAAP. URL consultato il 21 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013). Ricordo presso la International Association for Analytical Psychology
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6792 · ISNI (EN) 0000 0000 6253 5159 · SBN CFIV016388 · BAV 495/122825 · LCCN (EN) n81061727 · GND (DE) 138456690 · BNF (FR) cb11889583d (data) · J9U (EN, HE) 987007276149605171 |
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