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Luke Roberts - Wikipedia

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Luke Roberts
Luke Roberts alla Quatre jours de Dunkerque 2011
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Altezza180 cm
Peso71 kg
Ciclismo
SpecialitàPista, strada
Termine carriera2014
Carriera
Squadre di club
2002-2004Team ComNet
2005-2007  Team CSC
2008-2009Team Kuota
2010  Milram
2011-2012  Saxo Bank
2013-2014  Stölting
Nazionale
1994-2008Australia (bandiera) Australia
Carriera da allenatore
2014  Stölting
2015  Cult Energy
2016  Giant
2017-2020  Sunweb
2020  Sunweb (femm.)
2021-2024  DSM
2021-2024  DSM (femm.)
2021-2024  Development DSM
2025-  Picnic PostNL
2025-  Picnic PostNL (femm.)
Palmarès
 Giochi olimpici
OroAtene 2004Inseg. sq.
 Mondiali su pista
OroBallerup 2002Ins. sq.
ArgentoBallerup 2002Ins. ind.
OroStoccarda 2003Ins. sq.
ArgentoStoccarda 2003Ins. ind.
OroMelbourne 2004Ins. sq.
BronzoManchester 2008Ins. sq.
 Giochi del Commonwealth
OroKuala Lumpur 1998Ins. sq.
ArgentoKuala Lumpur 1998Ins. ind.
OroManchester 2002Ins. sq.
Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2025
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Luke Justin Roberts (Adelaide, 25 gennaio 1977) è un dirigente sportivo, ex pistard e ciclista su strada australiano. Attivo nel professionismo dal 2002 al 2014, è stato campione olimpico dell'inseguimento a squadre ad Atene 2004 e tre volte campione del mondo di specialità (2002, 2003, 2004). Dopo il ritiro dall'agonismo è divenuto direttore sportivo del Team Picnic PostNL (già Giant, Sunweb e DSM).

Specialista dell'inseguimento, tra gli juniors ottenne tre titoli mondiali, due nella prova a squadre (1994 e 1995) e uno nella prova individuale (1995). Nella categoria Open nel 1998 ottenne tre vittorie in Coppa del mondo, e l'anno dopo altre due. Nel 2000 partecipò ai Giochi olimpici di Sydney, classificandosi al nono posto nell'inseguimento individuale. Nel 2001 ottenne il primo successo su strada, imponendosi in una tappa del Tour Down Under.

Nel 2002 passò professionista con la squadra tedesca ComNet-Senges; in stagione vinse il Tour of Tasmania e fu campione del mondo dell'inseguimento a squadre, ottenendo anche il secondo posto nella prova individuale. Il 2003 lo vide imporsi in una tappa del Giro del Capo, una del Ringerike Grand Prix e due del Giro del Veneto e delle Dolomiti, oltre a bissare il titolo mondiale dell'inseguimento a squadre. Nel 2004 vinse una tappa al Rheinland-Pfalz-Rundfahrt e una al Tour de Normandie; su pista fu campione mondiale e olimpico dell'inseguimento a squadre.

Nel 2005 si trasferì tra le file del ProTeam danese CSC, vincendo la cronometro a squadre del Tour Méditerranéen e partecipando al Tour de France. Nel 2006 vinse una tappa allo Hessen-Rundfahrt, l'anno dopo l'Eindhoven Team Time Trial con la CSC. Nel 2008 tornò in Germania, al Team Kuota, vincendo una tappa al Giro del Capo; nella stagione successiva si impose nella Sei giorni di Grenoble su pista. Nel 2010 passò alla Milram, ottenendo una vittoria di tappa alla Vuelta a Murcia e partecipando a Giro e Tour. Nel 2011 passò alla Saxo Bank (ex CSC), partecipando al Giro d'Italia 2012, mentre dal 2013 al 2014 gareggiò per il Team Stölting. Lasciò l'attività agonistica nel maggio 2014.[1]

Nello stesso 2014 assume la carica di direttore sportivo per il Team Stölting, e nel 2015 è attivo come ds per il team danese Cult Energy. Dal 2016 affianca Rudi Kemna nello staff tecnico del WorldTeam Picnic PostNL, nota in precedenza come Giant, Sunweb e DSM.[2]

Campionati del mondo juniors, inseguimento a squadre (Quito)
Campionati del mondo juniors, inseguimento a squadre (San Marino)
Campionati del mondo juniors, inseguimento (San Marino)
1ª prova Coppa del mondo, inseguimento (Cali)
2ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (Victoria)
2ª prova Coppa del mondo, americana (Victoria)
Giochi del Commonwealth, inseguimento a squadre (Kuala Lumpur)
2ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (San Francisco)
5ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (Cali)
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Ballerup)
Giochi del Commonwealth, inseguimento a squadre (Manchester)
3ª prova Coppa del mondo, inseguimento (Città del Capo)
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Stoccarda)
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Melbourne)
Giochi olimpici, inseguimento a squadre (Atene)
Sei giorni di Grenoble (con Franco Marvulli)
Classifica generale Coppa del mondo, inseguimento
  • 2002 (ComNet-Senges)
Criterium di Stolberg-Breinig
Criterium di Mülheim
Criterium di Dortmund-Lütgendortmund
4ª tappa Tour Méditerranéen (Bouc-Bel-Air > Berre-l'Étang, cronosquadre)
Eindhoven Team Time Trial (cronosquadre)
  • 2008 (Team Kuota-Senges)
Criterium di Stolberg-Breinig
Sparkassen Giro Bochum Wochenende Tag 1
  • 2011 (Saxo Bank-Sungard)
Classifica della montagna Tour Down Under
  1. ^ (EN) Luke Roberts, su Procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Luke Roberts staff profile, su procyclingstats.com. URL consultato il 2 gennaio 2025.

V · D · M

Campioni olimpici di ciclismo su pista - Inseguimento a squadre
1908: Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna (Jones, Kingsbury, Meredith, Payne) · 1920: Italia (bandiera) Italia (Carli, Ferrario, Giorgetti, Magnani) · 1924: Italia (bandiera) Italia (De Martini, Dinale, Menegazzi, Zucchetti) · 1928: Italia (bandiera) Italia (Facciani, Gaioni, Lusiani, Tasselli) · 1932: Italia (bandiera) Italia (Borsari, Cimatti, Ghilardi, Pedretti) · 1936: Francia (bandiera) Francia (Charpentier, Goujon, Lapébie, Nizerhy) · 1948: Francia (bandiera) Francia (Adam, Blusson, Coste, Decanali) · 1952: Italia (bandiera) Italia (Campana, De Rossi, Messina, Morettini) · 1956: Italia (bandiera) Italia (Domenicali, Faggin, Gandini, Gasparella, Pizzali) · 1960: Italia (bandiera) Italia (Arienti, Testa, Vallotto, Vigna) · 1964: Squadra Unificata Tedesca (bandiera) Squadra Unificata Tedesca (Claesges, Henrichs, Link, Streng) · 1968: Danimarca (bandiera) Danimarca (Asmussen, Frey, Lyngemark, Olsen) · 1972: Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest (Colombo, Haritz, Hempel, Schumacher) · 1976: Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest (Braun, Lutz, Schumacher, Vonhof) · 1980: Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica (Manakov, Movčan, Osokin, Petrakov) · 1984: Australia (bandiera) Australia (Grenda, Nichols, Turtur, Woods) · 1988: Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica (Ekimov, Kasputis, Neljubin, Umaras) · 1992: Germania (bandiera) Germania (Fulst, Glöckner, Lehmann, Steinweg) · 1996: Francia (bandiera) Francia (Capelle, Ermenault, Monin, Moreau) · 2000: Germania (bandiera) Germania (Bartko, Becke, Fulst, Lehmann) · 2004: Australia (bandiera) Australia (Brown, Lancaster, McGee, Roberts, Dawson, Wooldridge) · 2008: Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna (Clancy, Manning, Thomas, Wiggins) · 2012: Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna (Burke, Clancy, Kennaugh, Thomas) · 2016: Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna (Burke, Clancy, Doull, Wiggins) · 2020: Italia (bandiera) Italia (Consonni, Ganna, Lamon, Milan) · 2024: Australia (bandiera) Australia (Bleddyn, Leahy, O'Brien, Welsford)
Bandiera olimpica
Bandiera olimpica

V · D · M

Australia (bandiera)  Nazionale australiana · Campionati del mondo di ciclismo su strada 2004  
73 Crake · 74 A. Davis · 75 S. Davis · 76 Evans · 77 Gerrans · 78 Hayman · 79 McPartland · 80 O'Grady · 81 Roberts · 82 Rogers · 83 White · Crono McGee · Crono Rogers ·Australia (bandiera)