Martiri di Alkmaar - Wikipedia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0b/Pater_Daniel_Arendonk_en_vijf_broeders_opgehangen_te_Alkmaar%2C_1572_Martyrium_D_Arendouci_et_5._Sociorum_%28titel_op_object%29%2C_RP-P-OB-79.224.jpg/220px-Pater_Daniel_Arendonk_en_vijf_broeders_opgehangen_te_Alkmaar%2C_1572_Martyrium_D_Arendouci_et_5._Sociorum_%28titel_op_object%29%2C_RP-P-OB-79.224.jpg)
I Martiri di Alkmaar sono un gruppo di sacerdoti cattolici che, dopo la conquista di Alkmaar da parte di Diederik Sonoy nel 1572, furono trasferiti ad Enkhuizen e vennero torturati e impiccati dai Geuzen.
Il 24 giugno 1572, i Geuzen presero Alkmaar e catturarono i sacerdoti cattolici presenti in città. Diederik Sonoy, che era stato appena nominato governatore della Frisia Occidentale da Guglielmo I d'Orange, fece trasferire i religiosi ad Enkhuizen città di cui era sindaco. Sonoy promise ai prigionieri che li avrebbe rilasciati se avessero abiurato il cattolicesimo e si fossero convertiti al protestantesimo. Quando questi rifiutarono, anche dopo essere stati sottoposti a tortura, furono impiccati il 25 giugno 1572.[1]
I cinque ecclesiastici provenivano tutti dal convento francescano che si trovava ad Alkmaar. I loro nomi erano:
- Daniël van Arendonk;
- Hadrianus van Gouda;
- Cornelis van Diest;
- Johannes van Naarden;
- Lodewijk Voets (o Ludovicus Boethuis).
A differenza dei più noti martiri di Gorcum, i martiri di Alkmaar non sono mai stati canonizzati. Recentemente la Congregazione delle cause dei santi ha discusso l'apertura di un processo per la canonizzazione dei cinque martiri. [2]
- ^ Handbook of Dutch Church History, Herman Selderhuis, Vandenhoeck & Ruprecht, 2014, p. 220
- ^ (EN) Ad Limina Thursday: Legislation and Religious, Saints and Popes, and a Sinterklaas surprise, su incaelo.wordpress.com.