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Milan Kundera - Wikipedia

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Milan Kundera

Milan Kundera (AFI: [ˈmɪlan ˈkundɛra]; Brno, 1º aprile 1929Parigi, 11 luglio 2023) è stato uno scrittore, poeta, saggista e drammaturgo cecoslovacco di etnia ceca, naturalizzato francese. La sua opera più nota è il romanzo L'insostenibile leggerezza dell'essere.

Nato a Brno, nell'allora Cecoslovacchia (attualmente in Repubblica Ceca), il 1º aprile del 1929, Kundera studiò letteratura e musica a Praga. Suo padre Ludvík (1891-1971) era direttore dell'Accademia musicale di Brno, la JAMU, e un noto pianista. Fin da piccolo Kundera studiò musica, in particolare pianoforte, e la passione per la musica tornerà spesso nei suoi testi letterari. Pubblica le prime poesie ancora adolescente, grazie al cugino Ludvík, di alcuni anni più anziano di lui, figura poliedrica nella cultura ceca, poeta uscito negli anni della Seconda guerra mondiale dalla costola "surrealista" del gruppo RA, prosatore, pittore, traduttore dal tedesco e studioso del Dadaismo, all'epoca già collaboratore di varie riviste letterarie.

Dopo aver seguito per un anno (a partire dal 1948) i corsi di letteratura all'Università Carolina di Praga, Kundera passa alla Scuola di Cinema, la FAMU, dove si laureò e dove in seguito tenne corsi di letterature comparate. Nel 1948, ancora studente, si iscrisse al Partito Comunista, ma ne fu espulso nel 1950 per via di alcune critiche alla sua politica culturale contenute in una lettera a lui indirizzata da un amico; tuttavia nel 1956 fu riammesso, diventando un punto di riferimento importante nelle discussioni di quegli anni. Nel 1968 si schierò apertamente a favore della cosiddetta "Primavera di Praga", e fu per questo costretto a lasciare il posto di docente e, nel 1970, nuovamente espulso dal partito.

Nel 1975 è emigrato in Francia, ove ha insegnato alle Università di Rennes e di Parigi, dove ha vissuto fino alla morte con la moglie Vera Hrabanková. Nel 1979, a seguito della pubblicazione de Il libro del riso e dell'oblio, gli fu tolta la cittadinanza cecoslovacca. Nel 1981, grazie a un interessamento da parte del presidente francese François Mitterrand, ottenne quella francese. Nel 2008 un documento rinvenuto a Praga negli archivi della Polizia e ritenuto attendibile testimonia di una sua delazione, nel 1950, nei confronti di un ventenne impegnato in un'ingenua operazione di "spionaggio" tra Germania Ovest e Cecoslovacchia; il giovane venne poi condannato a 22 anni di lavori forzati. Kundera ha sempre negato ogni responsabilità nella vicenda.

Dopo la Primavera di Praga le sue opere sono state proibite in Cecoslovacchia; i suoi romanzi più recenti li ha scritti in lingua francese e solo negli ultimi anni ne ha permesso la traduzione in lingua ceca. Anche per questa ragione, Kundera subì forti critiche in patria, persino negli ambienti del dissenso, sin dall'atto della pubblicazione nel 1984 del suo più clamoroso successo, L'insostenibile leggerezza dell'essere, in Francia. Bisognerà attendere sino al 2006 affinché Kundera dia il permesso di pubblicazione del romanzo anche nella Repubblica Ceca, fino a quel momento in ceco esisteva soltanto quella pubblicata da una casa editrice dell'emigrazione a Toronto nel 1985.

È morto nella sua casa di Parigi, dopo una lunga malattia, l'11 luglio 2023 a 94 anni.[1][2]

Dopo tre volumi di poesia (i primi due alquanto radicati nella realtà politica del tempo), un testo teatrale che sembra forse risentire del pensiero sartriano, e un saggio sulla prosa di Vladislav Vančura, Kundera ottiene un grande successo a partire dal 1963 con il primo dei tre volumetti di racconti degli Amori ridicoli (poi riuniti in un unico volume nel 1970), che si fanno notare per la loro satira pungente e corrosiva, e poi soprattutto col suo primo romanzo, Lo scherzo. Uscito nel 1967 mentre il paese sta attraversando i forti cambiamenti che porteranno alla cosiddetta "Primavera di Praga", il libro è un'amara ricostruzione della realtà cecoslovacca del secondo dopoguerra, e vince il premio dell'Unione degli Scrittori Cechi.

Kundera tornerà ancora a teatro con tre opere, l'ultima delle quali sarà Jacques e il suo padrone, variazione da Jacques il fatalista e il suo padrone di Denis Diderot, ma sarà soprattutto il romanzo e la saggistica a interessarlo. Nei successivi romanzi, soprattutto in quelli del periodo francese, Kundera svilupperà un proprio stile personale, quello del "romanzo-saggio", alternando cioè elementi tipicamente narrativi a vere e proprie parentesi saggistiche.

Tra i molti riconoscimenti ricevuti da Kundera ci sono:

Nel 2011 le sue opere sono state raccolte in due volumi, a cura di François Ricard, nella "Bibliothèque de la Pléiade", collana prestigiosa della Gallimard dove solo raramente vengono ammessi autori viventi.

In lingua ceca
In lingua francese
  • O sporech dědických, 1955
  • Umění románu: Cesta Vladislava Vančury za velkou epikou, 1960
  • Il destino boemo (Český úděl, 1968) e Radicalismo ed esibizionismo (Radikalismus a exhibicionismus, 1969), trad. di Giuseppe Dierna, in "Il Sessantotto ceco e il destino di una nazione", MicroMega, 2018, n. 2, pp. 130-159.
  • L'occidente rubato e la tragedia dell'Europa centrale (Únos západu aneb Tragédie střední Evropy), 1983
    • Un Occidente prigioniero, premessa di Pierre Nora, traduzione di Giorgio Pinotti, Piccola Biblioteca, Milano, Adelphi, 2022, ISBN 978-88-459-3672-2. [oltre al discorso del 1983, contiene anche un altro, del 1967: La letteratura e le piccole nazioni, premesso da Jacques Rupnik]
  • L'arte del romanzo. Saggio (L'Art du roman, 1986), trad. di Ena Marchi e Anna Ravano, Milano, Adelphi, 1988, ISBN 88-459-0278-1.
  • I testamenti traditi (Les Testaments trahis, 1993), trad. di Maia Daverio, Milano, Adelphi, 1994, ISBN 88-459-1546-8.
  • Il sipario (Le Rideau, 2005), trad. di Massimo Rizzante, Milano, Adelphi, 2005, ISBN 88-459-1959-5.
  • Un incontro (Une rencontre, 2009), trad. di Massimo Rizzante, Milano, Adelphi, 2009, ISBN 88-459-2364-9.
  • Praga, poesia che scompare, traduzione di Giorgio Pinotti, Collana Piccola Biblioteca n.803, Milano, Adelphi, 2024, ISBN 978-88-459-3876-4.
  • Nikdo se nebude smát (1965)
  • Vlasnici kljuceva (1968) - Film TV
  • Já, truchlivý buh (1969)
  • Próxima salida a 50 metros (1995)
  1. ^ Jan Flemr, Czech-French Writer Milan Kundera Dies At 94, su barrons.com, 12 luglio 2023. URL consultato il 12 luglio 2023.
  2. ^ È morto Milan Kundera, su Il Post, 12 luglio 2023. URL consultato il 2 maggio 2024.
  3. ^ (DE) Nelly-Sachs-Preis Archiviato il 25 settembre 2020 in Internet Archive.
  4. ^ (CS) Cena Jaroslava Seiferta Archiviato il 16 luglio 2018 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Medal of Merit, List of Honoured
  6. ^ Grand Prix de Littérature, su academie-francaise.fr. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  7. ^ Alison Flood, Milan Kundera 'joyfully' accepts Czech Republic's Franz Kafka prize, su theguardian.com, 22 settembre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020.
  • Angelo Maria Ripellino, La ballata del compagno spione, "l'Espresso", 19 ottobre 1969
  • Lucio Lombardo Radice, Sul socialismo reale: saggi su Robert Havemann e Milan Kundera, a cura di Luana Benini, prefazione di Fabio Mussi, Editori Riuniti, Roma 1990 ISBN 88-359-3359-5
  • (EN) Maria Nemcova Banerjee, Terminal Paradox: The Novels of Milan Kundera, Boston 1991
  • (FR) Martin Rizek, Comment devient-on Kundera? images de l'ecrivain, ecrivain de l'image, L'Harmattan, Paris 2001
  • Giuseppe Dierna, “Il piacere e l'impegno rivivono in quel capolavoro”, La Repubblica, 4 giugno 2002
  • (FR) François Ricard, Le dernier après-midi d'Agnès: essai sur l'oeuvre de Milan Kundera, Gallimard, Paris 2003
  • Francois Ricard legge "Lo scherzo" di Milan Kundera, trad. Massimo Rizzante, Metauro, Pesaro 2003 ISBN 88-87543-42-9
  • Ilaria Vitali, Aritmetica dell'emigrazione: viaggio nella letteratura dell'esilio e nei problemi della comunicazione attraverso l'opera di Milan Kundera, L'harmattan Italia, Torino 2003 ISBN 88-88684-46-8
  • Květoslav Chvatík, Il mondo romanzesco di Milan Kundera, trad. Stefano Zangrando, postfazione di Massimo Rizzante. In appendice quattro dialoghi di Milan Kundera, Dip. di Scienze filologiche e storiche, Trento 2004 ISBN 88-8443-055-0
  • Walter Nardon, La parte e l'intero: l'eredità del romanzo in Gianni Celati e Milan Kundera, Dipartimento di studi letterari, linguistici e filologici, Trento 2007 ISBN 978-88-8443-178-3
  • Giuseppe Dierna, “Kundera: gli anni misteriosi”, La Repubblica, 27 novembre 2008 https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/27/kundera-gli-anni-misteriosi.html

V · D · M

Vincitori internazionali del Prix Médicis
Luigi Malerba (1970) • James Dickey (1971) • Severo Sarduy (1972) • Milan Kundera (1973) • Julio Cortázar (1974) • Steven Millhauser (1975) • Doris Lessing (1976) • Héctor Bianciotti (1977) • Aleksandr Zinov'ev (1978) • André Brink (1980) • David Shahar (1981) • Umberto Eco (1982) • Kenneth White (1983) • Elsa Morante (1984) • Joseph Heller (1985) • John Hawkes (1986) • Antonio Tabucchi (1987) • Thomas Bernhard (1988) • Álvaro Mutis (1989) • Amitav Ghosh (1990) • Pietro Citati (1991) • Louis Begley (1992) • Paul Auster (1993) • Robert Schneider (1994) • Alessandro Baricco (1995) • Michael Krüger - Ljudmila Evgen'evna Ulickaja (1996) • T. Coraghessan Boyle (1997) • Jonathan Coe (1998) • Björn Larsson (1999) • Michael Ondaatje (2000) • Antonio Skármeta (2001) • Philip Roth (2002) • Enrique Vila-Matas (2003) • Aharon Appelfeld (2004) • Orhan Pamuk (2005) • Norman Manea (2006) • Daniel Mendelsohn (2007) • Alain Claude Sulzer (2008) • Dave Eggers (2009) • David Vann (2010) • David Grossman (2011) • Abraham Yehoshua (2012) • Toine Heijmans (2013) • Lily Brett (2014) • Hakan Günday (2015) • Steve Sem-Sandberg (2016) • Paolo Cognetti (2017) • Rachel Kushner (2018) • Auður Ava Ólafsdóttir (2019) • Antonio Muñoz Molina (2020) • Jonas Hassen Khemiri (2021) • Andrij Kurkov (2022) • Lídia Jorge e Han Kang (2023) • Eduardo Halfon (2024)

V · D · M

Vincitori del Premio Mondello
Premio unico per la LetteraturaBartolo Cattafi (1975) · Achille Campanile (1976) · Günter Grass (1977)
Premio TeatroUgo Dell’Ara (1975) · Paola Borboni (1976) · Romolo Valli, Roberto De Simone (1977) · Antonello Agliotti, Franco Chiarenza, Muzi Loffredo, Giovanni Poggiali, Giuliano Vasilicò (1978) · Leo de Berardinis, Perla Peragallo (1979) · Franco Camarlinghi, Carlo Cecchi, Giuseppe Patroni Griffi, Maurizio Scaparro, Giorgio Strehler, Andrzej Wajda (1980) · Beat '72, La gaia scienza, Magazzini Criminali (1981) · La gaia scienza (1983) · Luca Ronconi (1984)
Premio CinemaFrancesco Rosi (1976) · Sergio Amidei, Shelley Winters (1977)
Scienze fisicheAntonino Zichichi (1976)
Scienze finanziarieDomenico Scaglione (1976)
InformazioneGiampiero Orsello (1976)
GiornalismoFelice Chilanti (1976)
Premio speciale della GiuriaDenis Mack Smith (1975) · Stefano D'Arrigo (1977) · Jurij Trifonov (1978) · Jarosław Iwaszkiewicz (1979) · Pietro Consagra (1980) · Ignazio Buttitta, Angelo Maria e Ela Ripellino (1983) · Leonardo Sciascia (1985) · Wang Meng (1987) · Mikhail Gorbaciov (1988) · Peter Carey, José Donoso, Northrop Frye, Jorge Semprún, Wole Soyinka, Lu Tongliu (1990) · Fernanda Pivano (1992) · Associazione Scrittori Cinesi (1993) · Dong Baoucum, Fan Boaci, Wang Huanbao, Shi Peide, Chen Yuanbin (1995) · Xu Huainzhong, Xiao Xue, Yu Yougqnan, Qin Weinjung (1996) · Khushwant Singh (1997) · Javier Marías (1998) · Francesco Burdin (2001) · Luciano Erba (2002) · Isabella Quarantotti De Filippo (2003) · Marina Rullo (2006) · Andrea Ceccherini (2007) · Enrique Vila-Matas (2009) · Francesco Forgione (2010) · Franco Moretti (2022)
Opera prima narrativaCarmelo Samonà (1978) · Fausta Garavini (1979)
Opera prima poeticaGiovanni Giuga (1978) · Gilberto Sacerdoti (1979)
Premio per la narrativa stranieraMilan Kundera (1978) · N. Scott Momaday (1979) · Juan Carlos Onetti (1980) · Tadeusz Konwicki (1981)
Premio per la poesia stranieraGhiannis Ritsos (1978) · Josif Brodskij (1979) · Juan Gelman (1980) · Gyula Illyés (1981)
Opera primaValerio Magrelli (1980) · Ferruccio Benzoni, Walter Valeri, Laura Mancinelli, Stefano Simoncelli (1981) · Jolanda Insana (1982) · Daniele Del Giudice (1983) · Aldo Busi (1984) · Elisabetta Rasy, Dario Villa (1985) · Marco Lodoli, Angelo Mainardi (1986) · Marco Ceriani, Giovanni Giudice (1987) · Edoardo Albinati, Silvana La Spina (1988) · Andrea Canobbio, Romana Petri (1990) · Anna Cascella (1991) · Marco Caporali, Nelida Milani (1992) · Silvana Grasso, Giulio Mozzi (1993) · Ernesto Franco (1994) · Roberto Deidier (1995) · Giuseppe Quatriglio, Tiziano Scarpa (1996) · Fabrizio Rondolino (1997) · Alba Donati (1998) · Paolo Febbraro (1999) · Evelina Santangelo (2000) · Giuseppe Lupo (2001) · Giovanni Bergamini, Simona Corso (2003) · Adriano Lo Monaco (2004) · Piercarlo Rizzi (2005) · Francesco Fontana (2006) · Paolo Fallai (2007) · Luca Giachi (2008) · Carlo Carabba (2009) · Gabriele Pedullà (2010)
Autore stranieroAlain Robbe-Grillet (1982) · Thomas Bernhard (1983) · Adolfo Bioy Casares (1984) · Bernard Malamud (1985) · Friedrich Dürrenmatt (1986) · Doris Lessing (1987) · V. S. Naipaul (1988) · Octavio Paz (1989) · Christa Wolf (1990) · Kurt Vonnegut (1991) · Bohumil Hrabal (1992) · Séamus Heaney (1993) · J. M. Coetzee (1994) · Vladimir Vojnovič (1995) · David Grossman (1996) · Philippe Jaccottet (1998) · Don DeLillo (1999) · Aleksandar Tišma (2000) · Nuruddin Farah (2001) · Per Olov Enquist (2002) · Adonis (2003) · Les Murray (2004) · Magda Szabó (2005) · Uwe Timm (2006) · Bapsi Sidhwa (2007) · Bernardo Atxaga (2008) · Viktor Vladimirovič Erofeev (2009) · Edmund White (2010) · Javier Cercas (2011) · Elizabeth Strout (2012) · Péter Esterházy (2013) · Joe R. Lansdale (2014) · Emmanuel Carrère (2015) · Marilynne Robinson (2016) · Cees Nooteboom (2017) · Herta Müller (2018) · Colum McCann (2019) · Non assegnato (2020) · Michel Houellebecq (2021) · Annie Ernaux (2022) · Julian Barnes (2023) · Mircea Cărtărescu (2024)
Autore italiano (Narrativa)Alberto Moravia (1982) · Vittorio Sereni alla memoria (1983) · Italo Calvino (1984) · Mario Luzi (1985) · Paolo Volponi (1986) · Luigi Malerba (1987) · Oreste Del Buono (1988) · Giovanni Macchia (1989) · Gianni Celati, Emilio Villa (1990) · Andrea Zanzotto (1991) · Ottiero Ottieri (1992) · Attilio Bertolucci (1993) · Luigi Meneghello (1994) · Fernando Bandini, Michele Perriera (1995) · Nico Orengo (1996) · Giuseppe Bonaviri, Giovanni Raboni (1997) · Carlo Ginzburg (1998) · Alessandro Parronchi (1999) · Elio Bartolini (2000) · Roberto Alajmo (2001) · Andrea Camilleri (2002) · I Andrea Carraro, II Antonio Franchini, III Giorgio Pressburger (2003) · I Maurizio Bettini, II Giorgio Montefoschi, III Nelo Risi (2004) · I Raffaele Nigro, II Maurizio Cucchi, III Giuseppe Conte (2005) · I Paolo Di Stefano, II Giulio Angioni (2006) · I Mario Fortunato, II Toni Maraini, III Andrea Di Consoli (2007) · I Andrea Bajani, II Antonio Scurati, III Flavio Soriga (2008) · I Mario Desiati, II Osvaldo Guerrieri, III Gregorio Scalise (2009) · I Lorenzo Pavolini, II Roberto Cazzola, III (2010) · I Eugenio Baroncelli, II Milo De Angelis, III Igiaba Scego (2011) · I Edoardo Albinati, II Paolo Di Paolo, III Davide Orecchio (2012) · I Andrea Canobbio, II Valerio Magrelli, III Walter Siti (2013) · I Irene Chias, II Giorgio Falco, III Francesco Pecoraro (2014) · I Nicola Lagioia, II Letizia Muratori, III Marco Missiroli (2015) · I Marcello Fois, II Emanuele Tonon, III Romana Petri (2016) · I Stefano Massini, II Alessandro Zaccuri, III Alessandra Sarchi (2017) · I Davide Enia, II Michele Mari, III Laura Pariani (2018) · I Giulia Corsalini, II Andrea Gentile, III Marco Franzoso (2019) · I Giorgio Fontana, II Ginevra Lamberti, III Chiara Valerio (2020) · I Laura Forti, II Giulio Mozzi, III Alessio Torino (2021) · I Michela Marzano, II Domenico Starnone, III Vincenzo Latronico (2022) · Ada D'Adamo, Valeria Parrella, Francesco Pecoraro (2023) · Marco Cassardo, Giovanni Grasso, Claudia Durastanti (2024)
Premio "Cinque Continenti"Kōbō Abe, Tahar Ben Jelloun, Germaine Greer, Wilson Harris, José Saramago (1992) · Kenzaburō Ōe (1993) · Stephen Spender (1994) · Thomas Keneally, Alberto Arbasino (1996) · Margaret Atwood, André Brink, David Malouf, Romesh Gunesekera, Christoph Ransmayr (1997)
Premio Palermo ponte per l'EuropaDacia Maraini (1999)
Premio Palermo ponte per il MediterraneoAlberto Arbasino (2000)
Premio Ignazio ButtittaNino De Vita (2003) · Attilio Lolini (2005) · Roberto Rossi Precerutti (2006) · Silvia Bre (2007) · Elio Pecora (2008)
Premio speciale del presidenteIbrahim al-Koni (2009) · Emmanuele Maria Emanuele (2010) · Antonio Calabrò (2011) · Antonio Franchini (2024)
Premio per la poesiaAntonio Riccardi (2010)
Premio TraduzioneEvgenij Solonovič (2010)
Premio Identità e letterature dialettaliGian Luigi Beccaria e Marco Paolini (2010)
Premio SaggisticaMarzio Barbagli (2010)
Premio Mondello per la MulticulturalitàKim Thúy (2011)
Premio Mondello GiovaniClaudia Durastanti (2011) · Edoardo Albinati (2012) · Andrea Canobbio (2013) · Irene Chias (2014) · Marco Missiroli (2015) · Romana Petri (2016) · Alessandro Zaccuri (2017) · Davide Enia (2018) · Marco Franzoso (2019) · Non assegnato (2020) · Laura Forti (2021) · Domenico Starnone (2022) · Ada D'Adamo (2023) · Giovanni Grasso (2024)
"Targa Archimede"
Premio all'Intelligenza d'Impresa
Enzo Sellerio (2011)
Premio alla Critica letterariaSalvatore Silvano Nigro (2012) · Maurizio Bettini (2013) · Enrico Testa (2014) · Ermanno Cavazzoni (2015) · Serena Vitale (2016) · Antonio Prete (2017) · Alberto Casadei (2018) · Raffaele Manica (2019) · Giulio Ferroni (2020) · Lorenzo Tomasin (2021) · Mario Baudino (2022) · Giuseppe Patota (2023)
Premio speciale per la narrativa di viaggioMarina Valensise (2013)

V · D · M

Vincitori del Premio di Stato austriaco per la letteratura europea
Zbigniew Herbert (1965) · Wystan Hugh Auden (1966) · Vasko Popa (1967) · Václav Havel (1968) · Non assegnato (1969) · Eugène Ionesco (1970) · Sławomir Mrożek (1971) · Peter Huchel (1972) · Harold Pinter (1973) · Sándor Weöres (1974) · Miroslav Krleža (1975) · Italo Calvino (1976) · Pavel Kohout (1977) · Simone de Beauvoir (1978) · Fulvio Tomizza (1979) · Sarah Kirsch (1980) · Doris Lessing (1981) · Tadeusz Różewicz (1982) · Friedrich Dürrenmatt (1983) · Christa Wolf (1984) · Stanisław Lem (1985) · Giorgio Manganelli (1986) · Milan Kundera (1987) · Andrzej Szczypiorski (1988) · Marguerite Duras (1989) · Helmut Heissenbüttel (1990) · Péter Nádas (1991) · Salman Rushdie (1992) · Čyngyz Ajtmatov (1993) · Inger Christensen (1994) · Aleksandar Tišma (1995) · Jürg Laederach (1996) · Antonio Tabucchi (1997) · Dubravka Ugrešić (1998) · Péter Esterházy (1999) · António Lobo Antunes (2000) · Umberto Eco (2001) · Christoph Hein (2002) · Cees Nooteboom (2003) · Julian Barnes (2004) · Claudio Magris (2005) · Jorge Semprún (2006) · A. L. Kennedy (2007) · Ágota Kristóf (2008) · Per Olov Enquist (2009) · Paul Nizon (2010) · Javier Marías (2011) · Patrick Modiano (2012) · John Banville (2013) · Ljudmila Evgen'evna Ulickaja (2014) · Mircea Cărtărescu (2015) · Andrzej Stasiuk (2016) · Karl Ove Knausgård (2017) · Zadie Smith (2018) · Michel Houellebecq (2019) · Drago Jančar (2020) · László Krasznahorkai (2021) · Ali Smith (2022) · Marie NDiaye (2023) · Joanna Bator (2024)

V · D · M

Vincitori dell'Independent Foreign Fiction Prize
Orhan Pamuk (1990) · Milan Kundera (1991) · Pierre Ryckmans (1992) · José Saramago (1993) · Bao Ninh (1994) · Gert Hofmann (1995) · Marta Morazzoni (2001) · W. G. Sebald (2002) · Per Olov Enquist (2003) · Javier Cercas (2004) · Frédéric Beigbeder (2005) · Per Petterson (2006) · José Eduardo Agualusa (2007) · Paul Verhaeghen (2008) · Evelio Rosero (2009) · Philippe Claudel (2010) · Santiago Roncagliolo (2011) · Aharon Appelfeld (2012) · Gerbrand Bakker (2013) · Hassan Blasim (2014) · Jenny Erpenbeck (2015)

V · D · M

Vincitori del Jerusalem Prize
Regno Unito (bandiera) Bertrand Russell (1963) • Svizzera (bandiera) Max Frisch (1965) • Francia (bandiera) André Schwarz-Bart (1967) • Italia (bandiera) Ignazio Silone (1969) • Argentina (bandiera) Jorge Luis Borges (1971) • Francia (bandiera) Eugène Ionesco (1973) • Francia (bandiera) Simone de Beauvoir (1975) • Messico (bandiera) Octavio Paz (1977) • Regno Unito (bandiera) Isaiah Berlin (1979) • Regno Unito (bandiera) Graham Greene (1981) • Regno Unito (bandiera) Vidiadhar Surajprasad Naipaul (1983) • Cecoslovacchia (bandiera) Milan Kundera (1985) • Sudafrica (bandiera) John Maxwell Coetzee (1987) • Argentina (bandiera) Ernesto Sabato (1989) • Polonia (bandiera) Zbigniew Herbert (1991) • Germania (bandiera) Stefan Heym (1993) • Perù (bandiera) Mario Vargas Llosa (1995) • Spagna (bandiera) Jorge Semprún (1997) • Stati Uniti (bandiera) Don DeLillo (1999) • Stati Uniti (bandiera) Susan Sontag (2001) • Stati Uniti (bandiera) Arthur Miller (2003) • Portogallo (bandiera) António Lobo Antunes (2005) • Polonia (bandiera) Leszek Kołakowski (2007) • Giappone (bandiera) Haruki Murakami (2009) • Regno Unito (bandiera) Ian McEwan (2011) • Spagna (bandiera) Antonio Muñoz Molina (2013) • Albania (bandiera) Ismail Kadare (2015) • Norvegia (bandiera) Karl Ove Knausgård (2017) • Stati Uniti (bandiera) Joyce Carol Oates (2019) • Regno Unito (bandiera) Julian Barnes (2021)

V · D · M

Gran premio di letteratura dell'Accademia francese
Vincitori 1912-1931André Lafon (1912) • Romain Rolland (1913) • Émile Nolly (1915) • Pierre-Maurice Masson (1916) • Francis Jammes (1917) • Gérard d'Houville (1918) • Jean Tharaud e Jérôme Tharaud (1919) • Edmond Jaloux (1920) • Anna de Noailles (1921) • Pierre Lasserre (1922) • François Porché (1923) • Abel Bonnard (1924) • Charles Mangin (1925) • Gilbert de Voisins (1926) • Joseph de Pesquidoux (1927) • Jean-Louis Vaudoyer (1928) • Henri Massis (1929) • Marie-Louise Pailleron (1930) • Raymond Escholier (1931)
Vincitori 1932-1951Franc-Nohain (1932) • Henri Duvernois (1933) • Henry de Montherlant (1934) • André Suarès (1935) • Pierre Camo (1936) • Maurice Magre (1937) • Tristan Derème (1938) • Jacques Boulenger (1939) • Edmond Pilon (1940) • Gabriel Faure (1941) • Jean Schlumberger (1942) • Jean Prévost (1943) • André Billy (1944) • Jean Paulhan (1945) • Daniel-Rops (1946) • Mario Meunier (1947) • Gabriel Marcel (1948) • Maurice Levaillant (1949) • Marc Chadourne (1950) • Henri Martineau (1951)
Vincitori 1952-1978Marcel Arland (1952) • Marcel Brion (1953) • Jean Guitton (1954) • Jules Supervielle (1955) • Henri Clouard (1956) • Jules Roy (1958) • Thierry Maulnier (1959) • Simone Porché (1960) • Jacques Maritain (1961) • Luc Estang (1962) • Charles Vildrac (1963) • Gustave Thibon (1964) • Henri Petit (1965) • Henri Gouhier (1966) • Emmanuel Berl (1967) • Henri Bosco (1968) • Pierre Gascar (1969) • Julien Green (1970) • Georges-Emmanuel Clancier (1971) • Jean-Louis Curtis (1972) • Louis Guilloux (1973) • André Dhôtel (1974) • Henri Queffélec (1975) • José Cabanis (1976) • Marguerite Yourcenar (1977) • Paul Guth (1978)
Vincitori 1979-oggiAntoine Blondin (1979) • Jacques Laurent (1981) • Michel Mohrt (1983) • Roger Grenier (1985) • Jacques Brosse (1987) • Roger Vrigny (1989) • Jacques Lacarrière (1991) • Louis Nucera (1993) • Jacques Brenner (1995) • Béatrix Beck (1997) • André Brincourt (1999) • Milan Kundera (2001) • Jean Raspail (2003) • Danièle Sallenave (2005) • Michel Chaillou (2007) • Vincent Delecroix (2009) • Jean-Bertrand Pontalis (2011) • Michel Butor (2013) • Laurence Cossé (2015) • Charles Juliet (2017) • Régis Debray (2019) • Patrick Deville (2021)• Daniel Pennac (2023)

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Vincitori del Premio Franz Kafka
Stati Uniti (bandiera) Philip Roth (2001) • Rep. Ceca (bandiera) Ivan Klíma (2002) • Ungheria (bandiera) Péter Nádas (2003) • Austria (bandiera) Elfriede Jelinek (2004) • Regno Unito (bandiera) Harold Pinter (2005) • Giappone (bandiera) Haruki Murakami (2006) • Francia (bandiera) Yves Bonnefoy (2007) • Rep. Ceca (bandiera) Arnošt Lustig (2008) • Austria (bandiera) Peter Handke (2009) • Rep. Ceca (bandiera) Václav Havel (2010) • Irlanda (bandiera) John Banville (2011) • Rep. Ceca (bandiera) Daniela Hodrová (2012) • Israele (bandiera) Amos Oz (2013) • Cina (bandiera) Yan Lianke (2014) • Spagna (bandiera) Eduardo Mendoza (2015) • Italia (bandiera) Claudio Magris (2016) • Canada (bandiera) Margaret Atwood (2017) • Rep. Ceca (bandiera) Ivan Wernisch (2018) • Francia (bandiera) Pierre Michon (2019) • Rep. Ceca (bandiera) Francia (bandiera) Milan Kundera (2020)
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