Monti della Meta - Wikipedia
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Monti della Meta | |
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Monte Petroso | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Appennini |
Cima più elevata | Monte Petroso (2 249 m s.l.m.) |
Massicci principali | Mainarde |
I Monti della Meta sono una breve catena montuosa, sottogruppo dei Monti Marsicani, al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise, facenti parte della dorsale occidentale dell'Appennino centrale abruzzese, lungo lo spartiacque appenninico, prendendo il nome dalla cima più appariscente, il monte Meta.
Le montagne più alte oltre al Monte La Meta sono il Monte Petroso (2.249 s.l.m.), il Monte Tartaro 2.191 s.l.m. e il Monte Altare 2.146 s.l.m.. Presentano in media vistose tracce di glacialismo quaternario e nelle valli sorgono copiose le acque del fiume Melfa e Mollarino in provincia di Frosinone, del Rio Torto in provincia dell'Aquila. Dalle cime la vista spazia su tutti i Monti Marsicani, la Maiella e i Monti del Matese.
Lo stesso argomento in dettaglio: Mainarde.
I rilievi più bassi dello stesso massiccio, al confine tra Lazio e Molise sono storicamente detti Mainarde; sono le montagne in cui la presenza dell'uomo per il clima meno rigido era stanziale (abitazioni e coltivi in quota) e non stagionale e pastorale come per i Monti della Meta.
Non è definito un confine geologico preciso tra le due catene montuose: è certo solo che le Mainarde non rientrano nel territorio regionale dell'Abruzzo, ma molti le ritengono del Molise. L'uso tradizionale dell'oronimo è riproposto nelle carte dell'Istituto Geografico Militare che lo applica ai rilievi più esterni dei Monti della Meta, quelli che dal Monte Cavallo e dal Monte Mare degradano progressivamente verso Vallerotonda (FR) e la valle del fiume Rapido-Gari e verso Scapoli (IS) e Cerasuolo (IS), Castelnuovo e la valle del fiume Volturno che ivi nasce.
Settore Mainarde è il nome che le amministrazioni del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise danno alla parte del territorio della riserva in provincia di Isernia, che comprende i territori di Castel San Vincenzo, Pizzone, Rocchetta al Volturno, Scapoli, inclusi nel 1990 tramite D.P.R. L'etimologia è oscura, sembra ricordare un nome proprio germanico.
Le cime più importanti oltre al monte Meta sono:
- il monte Petroso (2.249 m.)
- il Monte Altare (2.146 m.)
- il monte Tartaro (2.191 m.)
- Torretta di Paradiso (1.976 m.)
- il monte a Mare (2.160 m.)
- la Metuccia (2.105 m.)
- il monte Forcellone (2.030 m.)
- il monte Cavallo (2.039 m.)
- il monte Mare (2.020 m.)
- Il monte Amaro di Opi (1.862 m.)[1].
- ^ Sistema Informativo Territoriale del Lazio, su urbanisticaecasa.regione.lazio.it. URL consultato il 29 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
- Ardito S., A piedi nel Lazio, vol. 1, Subiaco, Edizioni Iter, 1997.
- Caruso F., Nel parco nazionale d'Abruzzo, Città di Castello, Tipografia Petruzi, 1995.
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monti della Meta