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Movimento Nazionale per la Sovranità - Wikipedia

  • ️Mon Nov 19 2012

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Movimento Nazionale per la Sovranità
PresidenteRoberto Menia
SegretarioMarco Cerreto
StatoItalia (bandiera) Italia
SedeVia Crescenzio, 19 - Roma
Fondazione18 febbraio 2017
Dissoluzione7 dicembre 2019[1][2]
Confluito inFratelli d'Italia[3][4]
IdeologiaConservatorismo nazionale
Sovranismo
Populismo di destra
Euroscetticismo[5]
CollocazioneDestra
Seggi massimi Camera

0 / 630

(2018)

Seggi massimi Senato

1 / 320

(2018)

(nella Lega)
Seggi massimi Europarlamento

0 / 73

(2014)

Organizzazione giovanileGioventù Identitaria
Sito webwww.movimento-nazionale.it/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Movimento Nazionale per la Sovranità (MNS) è stato un partito politico italiano fondato nel 2017. Il partito nacque dalla confluenza di due soggetti politici di destra:

Il partito è stato lanciato come "Polo Sovranista" il 12 gennaio 2017 dal leader di La Destra, Francesco Storace e dal leader di Azione Nazionale, Gianni Alemanno[6]. Azione Nazionale era l'associazione politica fondata nel 2015 dopo che nell'assemblea della Fondazione Alleanza Nazionale la cosiddetta "mozione dei quarantenni" venne sconfitta dalla mozione di Fratelli d'Italia, permettendo così al partito di Giorgia Meloni di tenere il simbolo di AN[7].

La scelta del nome e del simbolo del nuovo partito sovranista è avvenuta attraverso un sondaggio sul web[8][9].

Il partito è nato ufficialmente con il congresso fondativo del 18-19 febbraio 2017 al Marriot Park Hotel di Roma, presieduto da Domenico Nania, attraverso la fusione de La Destra e di Azione Nazionale[10]. Durante il congresso Storace è stato eletto Presidente del partito, Alemanno è stato eletto Segretario e Roberto Menia Vicesegretario[11]. Sono stati eletti anche i membri dell'Assemblea nazionale del movimento[12].

In occasione delle amministrative il Movimento decide di non presentare il proprio simbolo, tuttavia in numerose liste civiche in tutto il paese si ha la presenza di candidati iscritti all'MNS. Il risultato vede l'elezione di un consigliere comunale nelle coalizioni vincenti di centrodestra a L'Aquila, Rieti, Frosinone, Alessandria e Chiavari, dove viene eletto un consigliere comunale nella maggioranza indipendente di destra.[senza fonte]

Pur non presentando simbolo o candidati, il Movimento appoggia la lista "#diventeràbellissima", schierandosi apertamente a sostegno dell'ex Vicesegretario nazionale de La Destra Nello Musumeci, eletto presidente con il 39,9% alle regionali in Sicilia del 5 novembre[13].

Qualche giorno dopo Storace e Alemanno decidono di appoggiare Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, come candidato Premier in vista delle imminenti elezioni[14].

Il 31 gennaio 2018 Storace si dimette da presidente del movimento[15].

Il Movimento partecipa attivamente alla coalizione di centro-destra per le politiche di marzo 2018, a sostegno della Lega di Matteo Salvini. In particolare sono inseriti nelle liste della Lega alcuni candidati dell'MNS in Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, e viene eletto un senatore in Campania, Claudio Barbaro.

Il MNS alle elezioni regionali nel Lazio del 2018 e in Lombardia si schiera a sostegno dei candidati unitari del centro-destra Attilio Fontana[16] e Stefano Parisi. Proprio nel Lazio Storace però da mesi appoggia il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e così, scontrandosi con Alemanno, abbandona il Movimento che egli stesso aveva contribuito a fondare[17].

Alle regionali in Molise del 22 aprile 2018 il Movimento Nazionale presenta la propria lista a sostegno del candidato unitario di centro-destra Donato Toma, ottenendo il 2,7% dei consensi e nessun seggio[18].

Il 7 maggio 2018 nel corso dell’assemblea nazionale del Movimento viene eletto presidente Roberto Menia e portavoce, Marco Cerreto[19].

Il 14 maggio Michele Facci, presentatosi nella lista di Forza Italia e risultato primo dei non eletti, successivamente passato al Movimento Nazionale per la Sovranità, subentra nell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna a Galeazzo Bignami, a seguito delle dimissioni di quest'ultimo[20].

Alle amministrative del 10 giugno, il Movimento presenta il proprio simbolo solo a Brindisi, ottenendo il 2,1% e nessun seggio.

Il 4 marzo 2019 Alemanno rimette il suo incarico da segretario dopo la condanna in primo grado per il processo di Mafia Capitale[21].

In occasione delle elezioni europee del 2019 vi è la decisione di inserire propri candidati nelle liste di Fratelli d'Italia, finalizzate ad un significativo[22] patto federativo e alla definitiva confluenza, deliberata dagli organi nazionali il successivo 7 dicembre[23][24].

L'organizzazione giovanile del movimento - indipendente comunque da esso - era Gioventù Identitaria.

Elezione Voti % Seggi
Politiche 2018 Camera Nella Lega

0 / 630

Senato Nella Lega

1 / 315

  1. ^ https://secolo-trentino.com/2019/11/12/mns-si-unisce-a-fdi-frau-lauspicio-e-di-una-maggiore-presenza-anche-in-regione/
  2. ^ https://www.secoloditalia.it/2019/12/fdi-abbraccia-il-movimento-nazionale-la-risposta-allappello-di-giorgia-ununica-casa-per-la-destra/
  3. ^ Copia archiviata, su qelsi.it. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  4. ^ https://www.brindisioggi.it/movimento-alemanno-aderisce-fratelli-ditalia/
  5. ^ Giuseppe Vatinno, Gianni Alemanno parla del Movimento Nazionale per la Sovranità, Affaritaliani, 20 febbraio 2017. URL consultato il 16 luglio 2017.
  6. ^ Alemanno e Storace lanciano il polo Sovranista, verso un partito unico a Destra, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  7. ^ Fondazione An, la spunta Fratelli d'Italia: Meloni tiene il simbolo. Sconfitti i "quarantenni" di Alemanno, su Il Fatto Quotidiano, 4 ottobre 2015. URL consultato il 12 marzo 2023.
  8. ^ Alemanno lancia il Polo sovranista con Storace, per una "destra senza compromessi", su la Repubblica, 30 gennaio 2017. URL consultato il 12 marzo 2023.
  9. ^ Bruno Guarini, Ecco come Alemanno e Storace trumpeggiano (senza Meloni e Salvini), su Formiche.net, 18 febbraio 2017. URL consultato il 12 marzo 2023.
  10. ^ Congresso Movimento nazionale, Storace: «In marcia per un'Italia sovrana», su Secolo d'Italia, 18 febbraio 2017. URL consultato il 12 marzo 2023.
  11. ^ Alemanno: centrodestra unito per salvare l'Italia, guai a tirarsi indietro, su Secolo d'Italia, 19 febbraio 2017. URL consultato il 12 marzo 2023.
  12. ^ L'esercito della Sovranità, su ilgiornaleditalia.org. URL consultato il 25 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2017).
  13. ^ Redazione, Storace nel Messinese a sostegno di Davide Paratore, su Messina Oggi - Quotidiano Online di Messina città metropolitana. URL consultato il 12 marzo 2023.
  14. ^ Centrodestra, Alemanno e Storace: "Noi uniti per Salvini premier", su Affaritaliani.it. URL consultato il 12 marzo 2023.
  15. ^ www.ilgiornaleditalia.org, su ilgiornaleditalia.org. URL consultato il 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  16. ^ Regionali Lombardia: anche il Movimento Nazionale per la Sovranità con Fontana, in Affaritaliani.it. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  17. ^ Regionali Lazio: scontro Storace-Alemanno su Pirozzi, su ilquotidianodellazio.it. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
  18. ^ Risultati - Elezioni Regionali Molise - Riepilogo, su elezioni.repubblica.it.
  19. ^ Redazione, Politica. Menia nuovo presidente del Movimento per la Sovranità. Cerreto portavoce, su Barbadillo, 7 maggio 2018. URL consultato il 12 marzo 2023.
  20. ^ TeleRomagna24, su teleromagna24.it.
  21. ^ Gianni Alemanno lascia la politica: “Mi dimetto dal Movimento Sovranista”, su Affaritaliani.it. URL consultato il 4 marzo 2019.
  22. ^ Movimento per la sovranità al fianco di Fratelli d’Italia, su Secolo d'Italia, 14 maggio 2019. URL consultato il 12 marzo 2023.
  23. ^ Redazione Mn24, Il Movimento per la Sovranità entra in Fratelli d'Italia - MediaNews24, su mn24.it, 12 novembre 2019. URL consultato il 12 marzo 2023.
  24. ^ Partiti in fermento. Mileto pronto ai saluti, Scarfone guarda alla Lega · Il Reggino, su Il Reggino. URL consultato il 12 marzo 2023.
  25. ^ Il Movimento per la Sovranità si federa con Fratelli d'Italia Cerreto segretario per il post-Alemanno, in Il Messaggero, 7 luglio 2019.

V · D · M

Italia (bandiera) Partiti politici italiani del passato
Prima
Repubblica
ParlamentariCon liste proprie: Democrazia Cristiana · Partito Comunista Italiano · Partito Socialista Italiano · Partito Socialista Democratico Italiano · Partito Liberale Italiano · Movimento Sociale Italiano · Partito Nazionale Monarchico · Fronte dell'Uomo Qualunque · Partito d'Azione · Movimento per l'Indipendenza della Sicilia · Partito dei Contadini d'Italia · Concentrazione Democratica Repubblicana · Movimento Unionista Italiano · Partito Cristiano Sociale · Partito Democratico del Lavoro · Partito Monarchico Popolare · Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica · Partito Radicale · Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria · Partito di Unità Proletaria · Democrazia Proletaria · Lista per Trieste · Partito di Unità Proletaria per il Comunismo · Federazione delle Liste Verdi · Verdi Arcobaleno

In liste unitarie: Partito Democratico Italiano · Concentrazione Nazionale Democratica Liberale · Unione dei Socialisti · Partito Sardo d'Azione Socialista · Movimento Comunità · Unione Siciliana Cristiano Sociale

Per scissione dei gruppi parlamentari: Unione Nazionale · Partito Socialista Unitario · Sinistra indipendente · Costituente di Destra - Democrazia Nazionale · Unità e Democrazia Socialista
ExtraparlamentariPartito della Sinistra Cristiana · Movimento Liberale Indipendente · Partito Operaio Comunista · Partito Nettista Italiano · Unione Socialista Indipendente · Unità Popolare · Alleanza Democratica Nazionale · Raggruppamento Sociale Repubblicano · Partito Comunista d'Italia (marxista-leninista) · Partito Comunista (Marxista-Leninista) Italiano · Movimento Politico dei Lavoratori · Movimento Lavoratori per il Socialismo · Lotta Continua · Il manifesto · Lega Meridionale · Partito dell'Amore
Liste elettoraliUnione Democratica Nazionale · Blocco Nazionale della Libertà · Fronte Democratico Popolare · Unità Socialista · Blocco Nazionale · PSI-PSDI Unificati · Nuova Sinistra Unita · Lega Lombarda - Alleanza Nord
Seconda
Repubblica
ParlamentariCon liste proprie: Partito Democratico della Sinistra · La Rete · Lista Marco Pannella · Patto Segni · Partito Popolare Italiano · Centro Cristiano Democratico · Forza Italia · Alleanza Nazionale · Cristiani Democratici Uniti · Rinnovamento Italiano · Democratici di Sinistra · Socialisti Democratici Italiani · I Democratici · Partito dei Comunisti Italiani · UDEUR · Democrazia è Libertà - La Margherita · Democrazia Europea · Il Popolo della Libertà · Sinistra Ecologia Libertà · Scelta Civica · Nuovo Centrodestra · Federazione dei Verdi

In liste unitarie o coalizioni: Unione di Centro · Alleanza Democratica · Cristiano Sociali · Rinascita Socialista · Sinistra Repubblicana · Federazione Laburista · Comunisti Unitari · Socialisti Italiani · Italia Democratica · Unione Democratica · Lista Consumatori · Riformatori Liberali · Italia di Mezzo · Azione Sociale · Popolari Liberali · Articolo Uno · Noi con l'Italia

Per scissione dei gruppi parlamentari: Lega Italiana Federalista · Partito Federalista · Italia Federale · Cristiano Democratici per la Repubblica · Unione Democratica per la Repubblica · Cristiani Democratici per la Libertà · Unione per la Repubblica · I Socialisti Italiani · Italiani nel Mondo · Consumatori Uniti · Sinistra Critica · Sinistra Democratica · La Destra · Rosa per l'Italia · Federazione dei Cristiano Popolari · Alleanza per l'Italia · Futuro e Libertà per l'Italia · I Popolari di Italia Domani · Forza del Sud · Grande Sud · Unione Democratica per i Consumatori · Alleanza Liberalpopolare - Autonomie · Conservatori e Riformisti · Direzione Italia · Cambiamo! · Impegno Civico
ExtraparlamentariVerdi Federalisti · Lega Italia Federale · Partito Socialista Riformista · Partito Socialista · Movimento per l'Ulivo · Rinascita della Democrazia Cristiana · Partito Democratico Cristiano · Patto dei Liberaldemocratici · Democratici Cristiani Uniti · Socialisti Uniti · Fare per Fermare il Declino · Movimento Nazionale per la Sovranità
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