Movimento dei paesi non allineati - Wikipedia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Movimento dei Paesi non allineati | |
---|---|
(EN) Non-Aligned Movement (ES) Movimiento de Países No Alineados | |
![]() Stati membri Stati osservatori | |
Abbreviazione | NAM |
Fondazione | 1º settembre 1961 |
Fondatore | Nasser, Nehru, Nkrumah, Sukarno e Tito |
Sede centrale | ![]() |
Area di azione | Globale |
Segretario generale | ![]() |
Sito web | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il Movimento dei Paesi non allineati (o, più brevemente, Movimento dei non allineati)[1] è un gruppo di 120 Stati, più altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali. Rappresenta oltre due terzi di tutti gli Stati del mondo e dal 2024 il suo segretario generale è Yoweri Museveni, presidente dell'Uganda.[2][3]
Il Movimento iniziò a prendere forma nel 1955 con la conferenza di Bandung, in Indonesia, ospitata dal presidente Sukarno su iniziativa di Josip Broz Tito, Jawaharlal Nehru e Gamal Abd el-Nasser per proteggere gli Stati che non volevano schierarsi con le due superpotenze della guerra fredda (Stati Uniti d'America e Unione Sovietica) o che non volevano esserne influenzati. Membri principali furono la Jugoslavia, l'India, l'Egitto[4].
Il primo vertice si tenne a Belgrado dal 1º al 6 settembre 1961, con la partecipazione di 24 membri[5] (25 con la Jugoslavia) che dichiararono la loro opposizione a colonialismo, imperialismo e neocolonialismo. Il vertice successivo si tenne al Cairo nel 1964, tra 46 nazioni, molte delle quali erano Stati africani che avevano appena raggiunto l'indipendenza; tra gli argomenti principali di discussione ci fu il conflitto arabo-israeliano. Il vertice del 1969 a Lusaka fu uno dei più importanti, con la realizzazione di una struttura permanente su temi economici e politici.
Con la fine della guerra fredda, il movimento ha dovuto cambiare le proprie prospettive e si è fatto portavoce soprattutto dei bisogni dei Paesi in via di sviluppo.
I paesi e le organizzazioni seguenti hanno lo status di osservatori:[7]
- Unione africana
- Organizzazione di solidarietà popolare afro-asiatica (Afro-Asian People's Solidarity Organisation)
- Lega araba
- Segretariato del Commonwealth
- Movimento Indipendentista Nazionale Hostosiano (sp. Movimiento Independentista Nacional Hostosiano, ingl. Hostosian National Independence Movement)
- Fronte di Liberazione Nazionale Canaco (Kanak and Socialist National Liberation Front)
- Organizzazione della cooperazione islamica
- Centro Sud (South Centre)
- Nazioni Unite
- Consiglio mondiale per la pace
- Istituto Internazionale per gli Studi Non Allineati (International Institute for Non-Aligned Studies)
Non c'è stato un ospite permanente, ma spesso diversi paesi terzi sono rappresentati come ospiti in occasione di conferenze. Inoltre, un gran numero di organizzazioni, sia all'interno del sistema delle Nazioni Unite e da fuori, sono sempre invitati come ospiti.
La presidenza del NAM cambia ogni tre anni. Attualmente è l'Uganda a detenere la presidenza del Movimento dei paesi non allineati.
No. | Città ospitante/Paese | Data | |
---|---|---|---|
1º | Belgrado | ![]() |
1-6 settembre 1961 |
2º | Il Cairo | ![]() |
5-10 ottobre 1964 |
3º | Lusaka | ![]() |
8-10 settembre 1970 |
4º | Algeri | ![]() |
5-9 settembre 1973 |
5º | Colombo | ![]() |
16-19 agosto 1976 |
6º | L'Avana | ![]() |
3-9 settembre 1979 |
7º | Nuova Delhi (originariamente programmato a Baghdad) | ![]() |
7-12 marzo 1983 |
8º | Harare | ![]() |
1-6 settembre 1986 |
9º | Belgrado | ![]() |
4-7 settembre 1989 |
10º | Giacarta | ![]() |
1-6 settembre 1992 |
11º | Cartagena de Indias | ![]() |
18-20 ottobre 1995 |
12º | Durban | ![]() |
2-3 settembre 1998 |
13º | Kuala Lumpur | ![]() |
20-25 febbraio 2003 |
14º | L'Avana | ![]() |
15-16 settembre 2006 |
15º | Sharm el-Sheikh | ![]() |
11-16 luglio 2009 |
16º | Teheran | ![]() |
26-31 agosto 2012 |
17º | Margarita | ![]() |
13-18 settembre 2016 |
18° | Baku | ![]() |
25-26 ottobre 2019 |
19° | Kampala | ![]() |
15-20 gennaio 2024 |
- ^ In inglese NAM, Non-Aligned Movement ; in spagnolo MNOAL, Movimiento de Países No Alineados
- ^ NAM Members & Observers, su web.archive.org, 27 marzo 2019. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
- ^ About NAM, su web.archive.org, 23 marzo 2019. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).
- ^ IL VERTICE DEI NON ALLINEATI, su eurasia-rivista.com. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Paesi non allineati, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 aprile 2020.
- ^ 16th Summit of the Non-Aligned Movement | NAM Members & Observers, su nam.gov.ir, maggio 2012. URL consultato il 2 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
- ^ a b Ben Cahoon, Non-Aligned Movement (NAM), su worldstatesmen.org, World Statesmen.org. URL consultato il 2 dicembre 2014.
- ^ Russia receives observer status in Non-Aligned Movement, su tass.com.
- (EN) Sito ufficiale, su nam.go.ug.
- non allineati, paesi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- non allineati, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) André Munro, Non-Aligned Movement, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) André Munro, Non-Aligned Movement, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Sito ufficiale del XVI Summit del NAM, su namiran.org. URL consultato il 21 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
- Sito ufficiale del XV Summit del NAM, su namegypt.org. URL consultato il 15 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2009).
Organizzazioni regionali | |
---|---|
Africa | Autorità intergovernativa per lo sviluppo · Consiglio dell'Intesa · Comunità dell'Africa orientale · Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale · Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale · Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale · Unione africana · Unione del Maghreb arabo · Unione economica e monetaria ovest-africana |
America | Accordo nordamericano per il libero scambio · Accordo Stati Uniti-Messico-Canada · Alleanza Bolivariana per le Americhe · Associazione degli Stati caraibici · Associazione latinoamericana di integrazione · Comunità andina · Comunità Caraibica · Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi · Gruppo Rio · Mercosur · Organizzazione degli Stati Americani · Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali · Organizzazione del trattato di cooperazione amazzonica · Parlamento centro-americano · Sistema dell'integrazione centroamericana · Sistema di cooperazione tra le forze aeree americane · Trattato interamericano di assistenza reciproca · Unione delle nazioni sudamericane |
Asia | Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico · Associazione sud-asiatica per la cooperazione regionale · Consiglio di cooperazione del Golfo · Dialogo per la cooperazione asiatica |
Europa | Accordo centroeuropeo di libero scambio · Assemblea baltica · Associazione europea di libero scambio · Benelux · Consiglio britannico-irlandese · Consiglio del mar Baltico · Consiglio d'Europa · Consiglio nordico · Gruppo di Visegrád · Iniziativa centro europea · Iniziativa dei tre mari · Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti · Unione europea |
Oceania | Comunità del Pacifico · Forum delle isole del Pacifico |
Transcontinentali | Alleanza dei piccoli Stati insulari · ANZUS · Area araba allargata di libero scambio · Asia-Pacific Economic Cooperation · Assemblea parlamentare del Mediterraneo · Associazione rivierasca dell'Oceano Indiano · AUKUS · BRICS · Commissione dell'Oceano Indiano · Commonwealth delle nazioni · Comunità degli Stati Indipendenti · Consiglio artico · Consiglio turco · G20 (paesi industrializzati) · G20 (paesi in via di sviluppo) · G10 · G7 · GUAM Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico · Lega araba · Movimento dei paesi non allineati · Organizzazione degli Stati ibero-americani · Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio · Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord · Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva · Organizzazione della cooperazione centro-asiatica · Organizzazione della cooperazione economica del mar Nero · Organizzazione della cooperazione islamica · Organizzazione di cooperazione economica · Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai · Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa · Partenariato Economico Globale Regionale · Piano Colombo · TRACECA · Unione economica eurasiatica · Unione per il Mediterraneo · Unione Russia-Bielorussia |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157823241 · ISNI (EN) 0000 0001 2299 2598 · Thesaurus BNCF 15248 · LCCN (EN) n00020651 · GND (DE) 4007183-2 · J9U (EN, HE) 987007440650605171 · NSK (HR) 000751081 |
---|