it.wikipedia.org

Palazzo Caputi - Wikipedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Palazzo Caputi
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàRuvo di Puglia
IndirizzoVia Alcide De Gasperi
Coordinate41°06′58.82″N 16°29′05.51″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo, XVIII secolo
Inaugurazione1592, 1798
UsoMuseo comunale

Biblioteca comunale

Realizzazione
ProprietarioComune di Ruvo di Puglia e Famiglia Caputi Iambrenghi
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Palazzo Caputi è un palazzo nobiliare di Ruvo di Puglia, nella città metropolitana di Bari. Costruito nel 1592 per volere di Domenico Caputi[1], e poi ampliato nel 1792 da Francesco Caputi. Nelle sue stanze era esposta la Collezione Caputi[2], nel 1991 l'immobile è stato in parte acquistato dal comune. Dal 2016 il Palazzo ospita il Museo del Libro - Casa della Cultura di Ruvo di Puglia, oltre alla Biblioteca Comunale "Pasquale Testini"

Stanza del Museo del libro-Casa della cultura presso Palazzo Caputi.

La facciata è divisa in tre ordini caratterizzati dal bugnato liscio e strutturalmente è molto simile a Palazzo Avitaia[1]. Il grande portale d'ingresso a forma arcuata sorregge il grande balcone del secondo ordine.

L'interno presenta un atrio rettangolare in parte coperto con volta a botte e con lunette terminanti in capitelli[3]. La parte scoperta esalta la balaustra sorretta da mensoloni decorati a bassorilievo[3]. Sull'atrio si sviluppa un'ampia loggia, le cui eleganti colonne poggiano sulla balaustra già citata[3]. In questo spazio si notano subito due elementi, l'ingresso dell'antica cappella di famiglia e un'epigrafe funeraria romana[3]. Questo frammento storico lapideo faceva probabilmente parte della Collezione Caputi, composta di vasi e monete risalenti all'epoca magno-greca di Ruvo. Nel 1920 la Collezione Caputi fu ceduta dagli eredi al marchese Orazio de Luca Resta, imparentato con la famiglia Caputi Iambrenghi, e fu trasferita a Roma. Negli anni Cinquanta del Novecento l’intera collezione fu acquistata dall’ingegner Giuseppe Torno. L’intera raccolta storica, insieme ad altri dei vasi antichi acquistati da Torno, è entrata a far parte del patrimonio artistico di Banca Intesa, ora Intesa Sanpaolo, alla fine degli anni Novanta. La volta dell'atrio è decorata con stucchi dorati tipici del rococò[3]. Nel 1792 fu unito a questo edificio un secondo palazzo, sempre di proprietà della famiglia Caputi-Lambrenghi[3].

  • Cortile interno Palazzo Caputi

    Cortile interno Palazzo Caputi

  • Biblioteca Palazzo Caputi

    Biblioteca Palazzo Caputi

  1. ^ a b Palazzo Caputi, su ruvolive.it, 2011.
  2. ^ Francesco Di Palo, Dalla Ruvo antica al Museo Archeologico Jatta, Schena, 1987, ISBN 9788875142025. URL consultato il 17 maggio 2018.
  3. ^ a b c d e f Mariangela Mastrorillo, Passeggiando... Palazzo Caputi, su rilievo.stereofot.it, 2000.

V · D · M

Ruvo di Puglia
Geografia fisicaGrave della Ferratella · Lama Balice · Parco nazionale dell'Alta Murgia
StoriaDiocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi · Storia di Ruvo di Puglia · Battaglia di Ruvo
MonumentiAcquedotto del Sele-Calore · Jazzo Pagliara · Jazzo Pilella · Palazzo Avitaja · Palazzo Caputi · Palazzo Camerino · Palazzo Jatta · Palazzo Spada · Sistema difensivo di Ruvo di Puglia · Torre dell'Orologio · Torre di Villa Fenicia
ChieseConcattedrale di Ruvo di Puglia · Chiesa dell'Annunziata · Chiesa dei Cappuccini · Chiesa del Carmine · Chiesa del Purgatorio · Chiesa di san Domenico · Chiesa di san Giacomo al Corso · Chiesa di san Michele Arcangelo · Chiesa di san Rocco · Chiesa del Santissimo Redentore · Grotta di San Cleto · Santuario della Madonna delle Grazie · Santuario dei Santi Medici · Santuario di Santa Maria di Calentano
Tradizioni e folcloreSettimana Santa di Ruvo di Puglia
CulturaMuseo archeologico nazionale Jatta
AmministrazioneAmministrazione di Ruvo di Puglia nella storia · Sindaci
SportRuvo di Puglia Basket
Impianti sportiviPalaColombo