Portale:Macedonia del Nord - Wikipedia
del Nord&action=edit modificaMacedonia del Nord | |
La Macedonia del Nord è uno Stato indipendente della penisola balcanica nell'Europa sud-orientale. Confina con Albania, Kosovo, Serbia, Bulgaria, e Grecia. La terra governata dalla Macedonia del Nord era in precedenza la parte meridionale estrema della Jugoslavia. I confini odierni vennero fissati poco dopo la seconda guerra mondiale quando la Jugoslavia socialista stabilì nella zona la Repubblica Socialista di Macedonia, riconoscendo i macedoni come una nazione separata all'interno della Jugoslavia. Rinominata Repubblica di Macedonia il 8 settembre 1991, si separò pacificamente dalla Jugoslavia senza ulteriori modificazioni territoriali. |
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Ocrida (in macedone Охрид, Ohrid) è una città (55 700 abitanti) della Macedonia del Nord, capoluogo del comune omonimo e situata sulla sponda orientale del lago di Ocrida. La città si trova a sud-ovest della capitale Skopje, a nord-est di Resen e Bitola e ad est delle città albanesi di Elbasan e Tirana. Il territorio di Ocrida ospitò antichissimi insediamenti illirici e in seguito greci, mentre la città divenne in età medievale uno dei centri culturali, religiosi e artistici più importanti della penisola balcanica e dell'Europa slava. Nel 1979 la città e il suo lago vennero inclusi dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità. |
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Affreschi bizantini nella Cattedrale di Santa Sofia, a Ocrida. |
del Nord&action=edit modificaBiografia | |
Branko Crvenkovski (in macedone Бранко Црвенковски) (Sarajevo, 12 ottobre 1962) è un politico macedone. Crvenkovski è nato il 12 ottobre 1962 a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina. Nel 1986 si è diplomato in Scienze Informatiche ed Automazione alla Scuola di Ingegneria Elettrica all'Università di San Cirillo e Metodio di Skopje. Venne eletto membro dell'Assemblea alle prime elezioni multipartitiche nella Ex-Jugoslavia nel 1990 dopo aver lavorato per molti anni come capo di dipartimento alla Compagnia Semos a Skopje. Il 5 settembre 1992 divenne il primo Primo Ministro della Macedonia dopo la secessione dalla Jugoslavia e continuò a mantenere il posto anche dopo le elezioni del dicembre del 1994. Vinse nell'aprile 2004 le elezioni presidenziali contro Saško Kedev e si insediò il 12 maggio 2004. |