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Questioni naturali - Wikipedia

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Questioni naturali
Titolo originaleΑἴτια φυσικά
Altri titoliQuaestiones naturales
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePlutarco
PeriodoI-II secolo
Generesaggio
Sottogenerescienza
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Le Questioni naturali (Αἴτια φυσικά - Quaestiones naturales) sono un breve trattato di Plutarco, compreso nei suoi Moralia.

L'opera comprende 31 problemi[1] più 8 problemi extra nella traduzione latina di Longolius più altri 2 nell'adattamento di Michele Pselloː in effetti, anche da altre opere risulta che Plutarco era molto interessato al mondo naturale che lo circondava, non solo in termini di composizione elementare e processi fisici, ma anche rispetto al suo provvidenziale ordinamento e alle sue meraviglie. L'autore mostra inequivocabilmente un enorme interesse per il mondo dei fenomeni naturali, affrontando un'ampia varietà di questioni, a volte piuttosto peculiari, relative alla fisica greca antica, inclusi problemi relativi ai campi della zoologia, botanica, meteorologia e le loro rispettive sottodiscipline.

Probabilmente Plutarco la compose in più fasi, il che spiega sia l'abbondanza di argomenti condivisi con le Quaestiones convivales (considerato di tarda composizione), sia il fatto che Plutarco si ritrae in quell'opera come un giovane studente che lavora su questo tipo di problemi con Ammonio ad Atene.

Le Quaestiones naturales si situano all'interno del genere antico dell'eziologia fisica, e l'ovvio precedente, genere a sé stante, è quello dei Problemata pseudo-aristotelici. Probabilmente scopo dell'opera è promuovere l'esercizio della mente (sfida teorica) e la facilità della mente (εὐθυμία)[2]. Quest'ultimo obiettivo collegherebbe il testo al progetto filosofico-religioso di Plutarco.

  1. ^ 911C-919E.
  2. ^ Cfr. Michiel Meeusen, Plutarch's Science of Natural Problems: A Study with Commentary on 'Quaestiones Naturales'. Plutarchea hypomnemata, Leuven, Leuven University Press, 2016.
  • Plutarco, Cause dei fenomeni naturali, Introduzione, testo critico, traduzione e commento, a cura di L. Senzasono, Napoli, D'Auria, 2006 ISBN 88-7092-262-6.
  • Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa. Testo greco a fronte, Coordinamento di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani, Collana Il pensiero occidentale, Milano, Bompiani, 2017, p. 3264, ISBN 978-88-452-9281-1.

V · D · M

Plutarco
Vite paralleleCoriolano e Alcibiade · Alessandro Magno e Giulio Cesare · Aristide e Catone il Censore · Nicia e Crasso · Demetrio e Antonio · Demostene e Cicerone · Dione e Bruto · Epaminonda e Scipione Perdute. · Pericle e Quinto Fabio Massimo · Cimone e Lucullo · Lisandro e Silla · Licurgo e Numa · Pelopida e Marcello · Filopemene e Flaminino · Focione e Catone l'Uticense · Agesilao e Pompeo · Solone e Publicola · Pirro e Gaio Mario · Teseo e Romolo · Sertorio ed Eumene · Agide & Cleomene e Tiberio Gracco & Gaio Gracco · Lucio Emilio Paolo e Timoleonte · Temistocle e Camillo
Biografie singoleArato · Artaserse · CrateteFrammenti. · EracleFrammenti. · EsiodoFrammenti. · PindaroFrammenti. · AristomeneFrammenti. · Galba · Otone
MoraliaScritti morali: Quomodo adolescens poetas audire debeat · L'arte di ascoltare · Consolazione alla moglie · Precetti coniugali · De amore prolis · Precetti igienici · Il banchetto dei sette savi · De amicorum multitudine · Come distinguere l'adulatore dall'amico · De capienda ex inimicis utilitate · De vitioso pudore · Quomodo quis suos in virtute sentiat profectus · An virtus doceri possit · De virtute morali · Invidia e odio · De cohibenda ira · An vitiositas ad infelicitatem sufficiat · De tranquillitate animi · Animine an corporis affectiones sint peiores · De curiositate · Sulla loquacità · De cupiditate divitiarum · De vitando aere alieno  · Sulla lode di sé senza offesa · Precetti coniugali · Sull'esilio

Scritti eruditi: Apoftegmi spartani · Regum et imperatorum apophthegmata · De mulierum virtutibus · Questioni romane · Questioni greche · Sulla malignità di Erodoto · Confronto tra Aristofane e Menandro · Commento alle Opere e i giorni di EsiodoFrammenti. · Questioni conviviali · Questioni naturali
Scritti religiosi: Su Iside e Osiride · Sulla E a Delfi · De defectu oraculorum · De Pythiae oraculis · De sera numinis vindicta · De divinationeFrammenti. · De Daedalis PlataeensibusFrammenti. · Sulla superstizione · De genio Socratis
Scritti politici: Precetti politici · Sui vecchi in politica · Sulla non educazione del principe · Monarchia, democrazia e oligarchia · Filosofi e principi
Scritti epidittici: De fortuna Romanorum · La fortuna o la virtù di Alessandro · De gloria Atheniensium · De fortuna · De virtute et vitio · Sul mangiare carne
Scritti filosofico-scientifici: Bruta animalia ratione uti · De sollertia animalium · De facie in orbe Lunae · Sul freddo primario · Sull'amore · De amoreFrammenti.

Scritti filosofico-critici: Contro Colote · Non è possibile vivere felici seguendo Epicuro · De latenter vivendo · Questioni platoniche · Sulla procreazione dell'anima nel Timeo · Gli stoici dicono cose più assurde dei poeti · De Stoicorum repugnantiis · Nozioni comuni contro gli stoici
Pseudo-PlutarcoCatalogo di Lampria · De liberis educandis · Consolazione ad Apollonio · Institutio TraianiFrammenti. · De placitis philosophorum · StromateisFrammenti. · De proverbiis Alexandrinorum · Parallela minora · Storie d'amore · Aquane an ignis utilior · De libidine et aegritudine · Utrum pars an facultas animi affectibus subiecta sit · De fato · Epitome sulla procreazione dell'anima · Sulla musica · De Homero · Vite dei dieci oratori
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