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Riccardo Paladini - Wikipedia

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Riccardo Paladini

Riccardo Paladini (Roma, 7 marzo 1925Formello, 6 febbraio 1996) è stato un annunciatore televisivo e giornalista italiano.

Intraprese la carriera di giornalista sul finire degli anni '40 presso la Settimana Incom diretta da Sandro Pallavicini, il primo cinegiornale italiano,[1] e fu il primo speaker del Telegiornale della Rai, diretto da Vittorio Veltroni. Lesse le notizie durante la fase sperimentale (il primo numero fu il 10 settembre 1952) e poi fin dall'inizio delle trasmissioni regolari (dal 3 gennaio 1954). Mantenne l'incarico fino al 1958.

Bella voce, dizione perfetta, orecchie a sventola, divenne popolarissimo. Tornò sul piccolo schermo nel 1995 in Bar condicio, un talk show condotto da Paolo Guzzanti.

Prese parte ad alcuni film come attore e fu anche doppiatore cinematografico.

Morì all'età di 70 anni. Riposa presso il cimitero del Verano.

Era padre della giornalista Cintia Fisher Paladini, dell'attrice e doppiatrice Roberta Paladini e dell'imprenditore Gianluca Paladini.

  • Una ribalta per i giovani, nuovi artisti al microfono, presentati da Riccardo Paladini, (1960)

Riccardo Paladini prese parte a quattro serie della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello:[2]

  • nel 1962 e nel 1963 insieme ad Alfredo Dandi (sola voce) pubblicizzando l'Enciclopedia Conoscere dei Fratelli Fabbri Editori;
  • nel 1966, insieme alla voce di Alighiero Noschese, per le confezioni maschili Lubiam;
  • nel 1972 per la Grande Biblioteca Familiare, pubblicata a dispense sempre dalla Fratelli Fabbri Editori.
  • nel 1979 fu testimonial in uno spot TV per Radiomarelli.

In seguito affiancò Marisa Laurito negli spot televisivi della pasta Voiello.

  1. ^ Stella Civardi, Dal telegiornale alle fake news, su Inchiostro – Università degli Studi di Pavia, 4 ottobre 2018. URL consultato il 13 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  2. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7