Simona Frapporti - Wikipedia
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| Simona Frapporti | |||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 177[1] cm | ||||||||||||||||||||
| Peso | 63[1] kg | ||||||||||||||||||||
Ciclismo _pictogram.svg) | |||||||||||||||||||||
| Specialità | Pista, strada | ||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 2021[2] | ||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||
| Squadre di club | |||||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al 1º novembre 2021 | |||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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Simona Frapporti (Gavardo, 14 luglio 1988) è un'ex pistard e ciclista su strada italiana, attiva nella categoria Elite dal 2008 al 2021[2]. Specialista dell'inseguimento a squadre su pista, è stata campionessa europea 2016 e bronzo mondiale 2018 di specialità[1][3].
Sorella dei ciclisti professionisti Marco e Mattia Frapporti, è nata a Gavardo e cresciuta a Lavenone; sempre in provincia di Brescia, a Salò, ha conseguito il diploma di programmatore dopo i corsi di Ragioneria[1]. È residente ad Anfo[1].
Debutta nelle competizioni agonistiche nel 1995, e ottiene presto ottimi risultati nelle gare su pista: nel 2003 e nel 2006 vince il titolo tricolore rispettivamente nella corsa a punti esordienti e nei 500 metri juniores[1]. Debutta tra le Elite nel 2008, a diciannove anni, e nelle stagioni seguenti, dal 2011 al 2016, si aggiudica quattordici titoli nazionali in otto diverse specialità (sia di velocità che di endurance). A livello internazionale partecipa più volte ai campionati del mondo, ai campionati europei e alla coppa del mondo su pista, ottenendo come principali risultati, sempre nell'inseguimento a squadre, prima un bronzo ai campionati europei 2014 di Baie-Mahault, poi il titolo europeo di specialità ai campionati europei 2016 a Saint-Quentin-en-Yvelines e infine, pur gareggiando solo nel primo turno, il bronzo ai campionati del mondo 2018 ad Apeldoorn[1][3]. Con il quartetto dell'inseguimento a squadre conquista anche, nel gennaio 2016, la qualificazione alla prova di specialità ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro[4].
Nel 2008 fa il suo esordio tra le Elite anche su strada con la Titanedi-Frezza-Acca Due O, formazione giovanile di supporto al team Safi-Pasta Zara-Manhattan. Ottiene la prima vittoria nel 2012, in maglia BePink, in una tappa della Route de France. Due anni dopo, nel 2014, con le compagne dell'Astana-BePink (ex BePink) vince la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre ai campionati del mondo svoltisi a Ponferrada[1][3]. Tornata alla BePink nel 2019 dopo una stagione all'Alé-Cipollini e tre alla Hitec Products, nel gennaio 2020 si aggiudica una tappa al Women's Tour Down Under in Australia[5].
Dal 23 dicembre 2014 è tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre in qualità di agente presso il Comando Carabinieri di Brescia[1]. Annuncia il ritiro dalle corse nel febbraio 2021[2].
- Campionati italiani, inseguimento a squadre (con Gloria Presti e Silvia Valsecchi)
- Campionati italiani, velocità a squadre (con Giulia Donato)
- Campionati italiani, inseguimento individuale
- Sei giorni delle Rose, omnium
- Campionati italiani, velocità a squadre (con Silvia Valsecchi)
- Campionati italiani, 500 metri a cronometro
- Campionati italiani, omnium
- Campionati italiani, velocità a squadre (con Maila Andreotti)
- Campionati italiani, inseguimento a squadre (con Marta Bastianelli, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo e Marta Tagliaferro)
- Campionati italiani, corsa a punti
- Campionati italiani, omnium
- Trois Jours d'Aigle, corsa a punti
- Campionati italiani, scratch
- Campionati italiani, omniumm
- Trois Jours d'Aigle, corsa a punti
- Campionati europei, inseguimento a squadre (con Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo, Silvia Valsecchi e Francesca Pattaro)
- Campionati italiani, inseguimento individuale
- Campionati italiani, velocità a squadre (con Marta Bastianelli)
- 2012 (BePink, una vittoria)
- 4ª tappa Route de France (Soissons > Pontault-Combault)
- 2013 (BePink, una vittoria)
- Gran Premio Città di Porto San Giorgio
- 2020 (BePink, una vittoria)
- 4ª tappa Tour Down Under (Adelaide > Adelaide)
- 2009: 84ª
- 2010: 76ª
- 2011: 87ª
- 2012: 67ª
- 2013: ritirata (4ª tappa)
- 2014: 102ª
- 2016: ritirata (9ª tappa)
- 2017: 74ª
- ^ a b c d e f g h i Simona Frapporti, su Polizia-penitenziaria.it. URL consultato il 31 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2016).
- ^ a b c SIMONA FRAPPORTI VOLTA PAGINA. «CICLISMO, TI DICO SOLO GRAZIE», su tuttobiciweb.it. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ a b c Simona Frapporti, su Federciclismo.it. URL consultato il 31 luglio 2016.
- ^ Luca Gialanella, L’Italia rosa scrive la storia: il quartetto si qualifica per l’Olimpiade di Rio, su Gazzetta.it. URL consultato il 31 luglio 2016.
- ^ Simona Frapporti - 2020, su procyclingstats.com. URL consultato il 1º novembre 2021.
- ^ Gareggia nelle qualificazioni.
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simona Frapporti
- (EN) Simona Frapporti, su procyclingstats.com.
- Simona Frapporti, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Simona Frapporti, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Simona Frapporti, su CQ Ranking.
- Simona Frapporti, su federciclismo.it, Federazione Ciclistica Italiana.
- (EN) Simona Frapporti, su Olympedia.
- (EN) Simona Frapporti, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Simona Frapporti, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
 Nazionale italiana di ciclismo su pista ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 | |
|---|---|
| Uomini | Liam Bertazzo · Simone Consonni · Filippo Ganna · Francesco Lamon · Elia Viviani |
| Donne | Simona Frapporti · Tatiana Guderzo · Francesca Pattaro · Silvia Valsecchi |